La crisi di potere dell’Arabia Saudita può rivelarsi fatale per la monarchia del paese.
La politica guerresca intrapresa dai Saud è già un amaro fallimento.
Il Nikkei fa segnare nuovi massimi dopo 25 anni. Come andrà a finire quando l’euforia del mercato si placherà e si tornerà a fare i conti con la realtà?
La crisi del debito, europea prima ed americana poi, non si è mai risolta. Anzi cresce a vista d’occhio tanto che ormai è ora di usare l’aggettivo mondiale.
La Cina è sul punto di compiere una scelta. Svaluterà la propria moneta dando il via a un’escalation militare con gli USA? O opterà per il piano B?
La politica del Quantitative Easing compie dieci anni. Ma ha funzionato per davvero? Facciamo il punto della situazione con Nomi Prins.
La LBMA di Londra fissa quotidianamente il prezzo dell’oro da circa 250 anni. Ora però, è chiamata ad affrontare il momento più turbolento della sua storia.
Cina e Russia sempre più vicine. Due nuovi tasselli si aggiungono al completamento del loro piano anti-dollaro. Dopo i futures, arriva il PvP.
Le crisi, gli uomini non le hanno mai viste arrivare. Perché continuare a sfidare la sorte? Ecco una panoramica della situazione in cui versa il mondo oggi.
Lo storico incontro fra i leader di Russia e Arabia Saudita, modifica le dinamiche mediorientali. Ecco la lista della spesa di Re Salman presso Mosca.
L’Arabia Saudita vuole rimarcare l’importanza del ruolo che ricopre nella definizione degli equilibri mondiali e lo farà per la terza volta in poco meno di 100 anni. Pur essendo in seria crisi d’identità.
Nell’era del libero mercato informatizzato c’è ancora chi collude e lo fa con grande successo: ecco i nomi di chi rende la manipolazione dei preziosi realtà.
Sulle pagine del The Economist si parla di un cambio dell’attuale sistema monetario, previsto per il 2018, e della conseguente nascita di una valuta unica globale che avrebbe mandato in pensione il Dollaro e tutti i suoi colleghi.
Ne parlava nel lontano 1988.
Il prezzo dell’oro è ormai da decenni soggetto a brutale manipolazione di cui unico beneficiario è il dollaro.
In suo soccorso il progetto di sviluppo economico di Cina e Russia assieme a tonnellate di minerali rari che aspettano solo di essere estratti.
Benvenuti nel mondo post-dollaro.
A sconvolgere gli equilibri finanziari e dell’economia reale da qui ai prossimi decenni ci pensa la Cina, rivelando al grande pubblico lo scalpello con cui l’egemonia geo-politica americana destinata inciderà sulla sua lapide le sue ultime volontà.
Lo spettacolo comincia: i petro-yuan cinesi convertibili in oro, sono realtà.
In un trend rialzista non mancano i minimi. Come farsi trovare pronti e sfruttarli a proprio favore? Maund dice che siamo solo all’inizio. Anche noi.
Scopri cosa avevamo pubblicato nel Report d’inizio settembre per i nostri iscritti alla DeshMember.