Continuo dalla Prima parte di: La Stagflazione prepara il tappeto rosso all’Iperinflazione (parte prima)
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2) LA SCOMODA VERITA’:
C’è una vecchia canzone che dice “La verità mi fa male lo so…”. E mai ritornello fu piu’ adatto per indicare cio’ che sta succedendo nella nostra economia.
Per cercare di contrastare un collasso di grandi dimensioni, le Banche Centrali di tutto il mondo hanno stampato in questi anni PLOTONI di cash, denaro contante (ma anche virtuale) nell’intento di tenere in piedi il sistema.
Se è vero che in passato questo tipo di interventi ha effettivamente scongiurato il peggio, oggigiorno non ci rendiamo conto (molti fanno finta di non rendersi conto) che la “manovella della pressa” (la stampa di denaro) si è spinta ad un livello superiore. Un livello in cui, nonostante l’abbondante liquidità iniettata nel sistema, non si riesce a far confluire tutto questo denaro in impieghi produttivi (nuovi investimenti) e nemmeno in consumi.
E adesso e’ arrivato il momento di scontare tutto. E’ arrivato il momento di pagare il conto perchè anche tu sai, che prima o poi i conti vanno pagati, in qualsiasi contesto della vita.
Tutta la liquidità sta andando a finire sulle materie prime! La fiducia comincia a scarseggiare e la psicologia predominante delle persone è il pessimismo.
In un contesto del genere chi veramente capisce come funziona il giocattolo si sta buttando su cose reali, sullo zucchero, sul caffè, sul petrolio, sull’oro, sulle materie prime ovvero su cio’ che è vita! Continuando di questo passo, nel lungo periodo (qualche anno) arriveremo ad una totale perdita di fiducia nella cartamoneta (euro, dollari, ecc…).
Dunque in un contesto del genere, in cui l’economia non cresce e la maggiore quantità di denaro non confluisce dove si vorrebbe, ecco che viene alimentato il meccanismo perverso della stagflazione. E’ un fenomeno alquanto raro e l’ultima volta che l’abbiamo visto in Italia è stato negli anni 70′.
Ma chi ci guadagna da questa situazione?
Quelli che sono indebitati a tasso fisso. Infatti in un contesto del genere i debiti “perdono di valore” (valgono meno).
E chi sono i piu’ grandi debitori del mondo allo stato attuale? GLI STATI!
Naturalmente di riflesso capirai che chi ci perde saranno coloro che gli hanno prestato i soldi.
A questo punto ti chiedo:
HAI PER CASO ACQUISTATO (O LA TUA BANCA DI FIDUCIA TI HA ACQUISTATO) OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CON UNA BELLA DURATA A 5/10 ANNI?
Come si esce da una stagflazione?
Ci sono diverse possibilita’ per uscire da una stagflazione. Avro’ piacere a condividere con te alcune probabili soluzioni all’interno della newsletter gratuita alla quale si accede con il download dell’ebook “Prima di Investire in Oro“. Nella newsletter, oltre ad affrontare tematiche macroeconomiche andremo anche ad approfondire numerose informazioni in merito all’Investimento in Oro.
Una risposta
“la cartamoneta prima o poi torna sempre al suo valore intinseco e cioè 0” Voltaire