Riproduciamo e traduciamo un’intervista via web rilasciata dall’Amministratore
di Matterhorn Asset Management – GoldSwitzerland, Egon Von Greyerz
“Cari lettori,
allacciatevi le cinture di sicurezza perche’ quel che state per leggere potra’ anche impressionarvi. Ma prima dobbiamo fare “un’operazione verita’” per far comprendere a tutti la reale situazione finanziaria a livello mondiale. Non dobbiamo accontentarci di cio’ che ci riferisce la stampa mainstream.”
“Se veramente vogliamo tentare di salvarci dal disastro finanziario in arrivo, dobbiamo comprenderlo nelle sue profondita’ e tentare di prevenirne gli effetti maggiormente negativi sui nostri risparmi, sul nostro lavoro e sul nostro tenore di vita”
“Un paio di giorni fa ho parlato con un giornalista e scrittore Francese; attualmente risiede in Grecia. Mi ha riferito che ad Atene, i problemi sono giganteschi. Il panorama e’ allarmante. Nella citta’ aumenta la micro-criminalita; un numero crescente di persone spinte dalla disperazione si riducono a delinquere. La poverta’ e’ dilagante.”
“Rispetto alla situazione francese la Grecia e’ certamente sull’orlo del tracollo. Ma anche in Francia la situazione economica e’ in netto deterioramento. Questo e’ quanto mi ha riferito il giornalista di origine francese, di stanza in Grecia”.
“Ma se diamo un’occhiata alla situazione della Gran Bretagna, alla sua situazione economica e finanziaria, le cose non vanno molto meglio. Anche in Gran Bretagna si rischiano scontri sociali di dimensioni enormi. La recessione economica e’ realmente severa e molti ceti sociali stanno sperimentando il fenomeno dell’emarginazione per la prima volta dal secondo dopoguerra”.
“L’ex Governatore della Bank of England, Mervyn King, ha affermato che il sistema finanziario
inglese ha necessita’ di reperire almeno 50 bilioni di sterline per ricapitalizzarsi. King ha detto che il sistema bancario e’ sottocapitalizzato, ha molti crediti incagliati ed e’ troppo esposto a crediti di dubbia natura.
Ora, noi abbiamo un ex Governatore di una Banca Centrale che pubblicamente ci sta dicendo che il sistema finanziario inglese e’ a rischio di fallimento.”
“Ovviamente quanto dice King per il sistema bancario inglese potrebbe essere esteso alla maggior parte dei sistemi finanziari nazionali a livello globale. La gravita’ della denuncia, consiste nel fatto che proviene proprio da uno dei massimi Dirigenti di quel sistema, non da un contestatore o da qualche no-global”.
“Diamo un’occhiata all’Estremo Oriente. Nella fattispecie al Giappone. Il Giappone potrebbe essere l’epicentro della prossima crisi globale. E le onde sismiche di quel terremoto si faranno sentire in ogni angolo del pianeta. Il bilancio della sua Banca Centrale e’ in continua espansione; hanno creato moneta per 156 trilioni di yen (equivalenti a 2 trilioni di dollari americani), ma la produzione non e’ ripartita, la disoccupazione e’ alta, i consumi interni inadeguati, la sua popolazione e’ soggetta a calo demografico e invecchiamento.
Tutti fattori che non favoriscono la produttivita’.”
“Ora concentriamoci sugli Stati Uniti. Il PIL ha fatto registrare un aumento al 2,7% nel terzo trimestre, ma in gran parte e’ dovuto ad accumuli di scorte da parte delle grandi imprese e ad alcune spese effettuate dal Governo. Se togliete queste due voci, il prodotto interno lordo appare ancora molto fiacco. I consumi privati sono molto tirati e il tasso d’inflazione corre all’1,6%. Ovviamente, gli americani che ancora acquistano alimenti e combustibili sanno che il tasso d’inflazione e’ piu’ alto di quello ufficiale……….”
“Se negli USA usassimo il PIL deflazionato come parametro per la misurazione dei beni e servizi prodotti, questo sarebbe negativo. Il PIL deflazionato e’ uno strumento di misurazione che consente di depurare la crescita del PIL dall’aumento dei prezzi.”
“I consumi interni negli Stati Uniti continueranno a essere deboli. La gente e’ spaventata per il futuro. Ci sono 127 milioni di americani che dipendono direttamente dalle erogazioni del welfare statunitense. La forza lavorativa statunitense ammonta a 115 milioni; pertanto ci sono 115 milioni di americani attivi e 127 milioni che dipendono direttamente dal Governo per la sopravvivenza”.
“Il problema e’ che sempre meno americani che lavorano devono pagare imposte per il sistema sociale. Non sto facendo un discorso contro il welfare. Voglio farvi comprendere il trend generale che si e’ instaurato in USA. Se tenete presente che il reddito generale della forza
lavoro, nei passati tre anni, e’ risultato in calo dell’8% e addirittura del 25% negli ultimi dieci – in questo caso i redditi reali aggiustati al tasso inflazionistico – comprenderete la ragione dei continui deficit di bilancio degli USA”.
“Restiamo negli USA: il comparto immobiliare e’ in stato comatoso. In grandi Stati come Florida, California e Arizona i proprietari hanno visto dimezzarsi i prezzi dei propri immobili. A Las Vegas il calo e’ addirittura del 70%. Questo significa che le banche con crediti ipotecari iscritti per il costo d’acquisto (nel caso i proprietari non fossero piu’ in grado di onorare i mutui) si ritroverebbero con in mano appartamenti aventi un terzo del loro valore originario”.
“Ma quel che vale per gli USA potrebbe essere esteso alla maggior parte dei paesi sviluppati.
Le Banche Centrali per coprire gli enormi buchi dei loro sistemi finanziari continueranno a stampare moneta elettronica, fallendo nel loro intento, in quanto la produzione non e’ ripartita. I valori delle valute continueranno a rotolare. Euro, Yen, Dollaro e altre valute sono in caduta libera contro il valore dell’Oro, negli ultimi dieci anni a questa parte.”
“Le valute continueranno a perdere valore contro l’oro, anche nei prossimi anni. Gli investitori mi chiedono spesso quanto del loro patrimonio dovrebbero investire in oro e argento fisico. Nel 2002 io suggerii di investire almeno un 50% del proprio patrimonio. Dal 2002 il valore dell’oro ha superato il valore di ogni altro asset”.
“Ma sono fermamente convinto che ogni investitore debba decidere soggettivamente quanto del proprio patrimonio debba essere investito in metalli preziosi. Non sono io che devo deciderlo.”
“Siamo alla vigilia di una serie di collassi finanziari globali. L’unica cosa che mi sento di suggerirvi, visti gli anni difficili che avremo davanti a noi, e’ la seguente:investite direttamente in oro e argento fisico; lasciate invece perdere l’oro e argento finanziario (paper gold and silver).
E tenete i vostri metalli preziosi fuori dal sistema finanziario globale.”
“Tenete presente che allo stato attuale solo l’1% degli investitori globali ha nel proprio portafoglio oro e argento fisico, per preservare i propri capitali. Questo mi suggerisce che il mercato toro per oro e argento abbia ancora una lunga strada da fare”…
9 risposte
Concordo perfettamente con l’autore dell’articolo, ma mi sorge un dubbio, in caso di blocco del contante in futuro, come faremo a vendere le monete d’oro e d’argento al di fuori del circuito finanziario ???
Ciao Carlo,
io non credo che ci possa essere un “blocco del contante”. Ritengo possibile, invece, che vi sia un blocco della funzionalita’ del sistema finanziario nel suo insieme. L’11 settembre 2011, quando vi fu l’attacco alle Torri Gemelle e al Pentagono, il sistema finanziario statunitense subi’ un blocco (non ricordo di quanti giorni, se due o tre). In quel lasso di tempo non si potevano fare prelievi al bancomat. Ecco perche’ e’ necessario tenere contante (cash) fuori dal sistema finanziario. Cosi’ come e’ importante tenere i propri preziosi all’esterno di questo sistema. Chi aveva contante non ha riscontrato problemi particolari, mentre i problemi sono sorti a coloro i quali ne’ erano privi. Di questo episodio, significativo, non trovi quasi traccia sui media mainstream (anzi, forse non trovi neanche un articolo a proposito).
Pertanto, in caso di interruzioni di funzionalita’ del sistema finanziario, e’ necessario avere con se’ del contante. Questo non subisce blocchi, mentre il denaro depositato in banca puo’ essere limitato nelle sue funzionalita’.
Per l’oro vale la stessa regola: se vi fosse una sospensione a causa di forza maggiore nel sistema bancario, si puo’ ugualmente vendere ed eventualmente incassare l’assegno circolare quando il sistema finanziario riprende a operare. Pero’ e’ importante comprendere che i preziosi devono rimanere all’esterno di esso, perche’ in caso di interruzione del sistema bancario potrebbero non essere concesso al cliente di recarsi nel caveau a prelevare il proprio oro o argento.
Carlo,
ancora una precisazione, perche’ hai toccato un tasto molto importante (ci torneremo anche con un articolo di approfondimento).
Nel caso di interruzione del sistema finanziario nazionale, per cause di forza maggiore, puoi ugualmente alienare il tuo oro e argento a queste condizioni:
1) che tu mantenga i tuoi preziosi all’esterno del sistema finanziario; nel caso di sospensione dell’operativita’ del sistema bancario, anche gli accessi ai caveaux sarebbero impediti;
2) come dicevo, se avessi necessita’ di vendere oro, puoi farlo presso un rivenditore autorizzato da Bankitalia. Se il sistema bancario nazionale non e’ funzionante, puoi concordare con il rivenditore di essere pagato tramite assegno bancario (l’assegno circolare non puo’ essere emesso se la banca non e’ operativa). Dopodiche’, attendi la ripresa dell’operativita’ e ti rechi presso il tuo sportello bancario a incassare l’assegno. Affidati sempre a un rivenditore autorizzato da Bankitalia; dal punto di vista economico sono i rivenditori piu’ liquidi in assoluto e non rischierai mai che ti cedano un assegno bancario scoperto;
3) se invece l’arresto del sistema e’ legato solo al tuo istituto di credito (in caso di fallimento e amministrazione controllata o staordinaria), se detieni i tuoi preziosi fuori dal sistema finanziario, puoi venderli se hai necessita’, farti pagare con un assegno circolare, e aprire un altro conto in un altro istituto e depositare l’assegno.
Sappi che il terzo caso non e’ cosi’ infrequente. Un mio conoscente aveva acceso un rapporto di conto corrente con un istituto bancario. Da un giorno all’altro, collegandosi con il sito internet della banca per l’operativita’ quotidiana, ha scoperto che la banca era non operativa per dissesto finanziario. Ha dovuto attendere quasi 25 giorni (mi sembra quel lasso di tempo) prima di poter movimentare il conto, in quanto ha dovuto attendere i vari lavori degli ispettori di Bankitalia. Comprendi benissimo in che situazione si e’ trovato.
Per questo, come dicevo, e’ necessario detenere una buona somma di contante in casa (per affrontare le prime necessita’ in casi estremi di blocco dell’operativita’ del sistema bancario nazionale, o nei casi di blocco specifico della propria banca) e nel contempo detenere i propri preziosi all’esterno.
Anche se non è proprio pertinente con questo post, la notizia è correlata. Stamattina ero dal negoziante dove acquisto regolarmente le monete e mi ha fatto vedere che ha ritirato delle monete da 10€ in cupronichel del portogallo. Alchè mi si sono accese le lampadine, come mai fino a questo momento le monete da 10€ erano d’argento e ora non lo sono più??? Naturalmente i frequentatori di questo sito hanno la risposta. A casa ho fatto delle ricerche l’emissione è valida solo se circolano all’interno del Portogallo, in questo caso come la mettiamo con il signoraggio ?? Come mai la BCE ha autorizzato uno stato a battere moneta ??? Perchè la stessa cosa non può fare l’italia visto che “SUPERMARIO” si vanta d’avere tutto stò credito in europa???
Ciao Carlo,
tocchi un argomento importante e vasto. In questo spazio, possiamo solo menzionarlo approssimativamente. Gli Stati che hanno adottato l’Euro, provvedono alla creazione e messa in circolazione di tutta la moneta metallica. Solo della moneta metallica. Questo dimostra che lo Stato avrebbe i mezzi tecnici per esercitare il potere di emettere moneta e di riappropriarsi della sovranita’ monetaria.
La moneta cartacea, invece, e’ soggetta a immissione nel sistema da parte della Banca Centrale. Ora, la maggior parte della moneta in circolazione e’ cartacea (emessa dalle Banche Centrali) e creditizia (emessa dagli istituti di credito).
La cosa drammatica e’ che le Banche Centrali emettono moneta (lo stesso dicasi per gli istituti di credito) senza alcuna garanzia di riserva aurea.
Non sono un utente, ma leggo i commenti ed intuisco un po’ che qui prevedete un black out finanziario globale in cui non vi sono i pagamenti etc. Poi immagino (perchè internet ne è piena) che mi direte che le valute stanno tramontando che non varranno piu’. E’ certo che non varranno piu’ (ironico) con gli Stati che attualmente pagano il 50% di interessi (ironico) che sono tutti falliti, con il Pil che ovunque decresce, specie in Cina che è da venti anni che sta andando giu’, per non parlare dell’India che è un’economia stagnante direi pari a quella dell’Italia (tutto da prendere con tono mio molto ironico). Ma così se per caso non ve ne eravati accorti le valute si stanno deprezzando sull’oro perchè sono soggette alla legge della domanda e offerta. Piu’ offerta di valuta c’è (ergo stampa) piu’ un bene con offerta rigida (o quasi rigida come l’oro) varrà rispetto alla prima. Poi appunto con titoli di stato che rendono l’1% francamente siamo un po’ lontani da un default degli stati e dell’economia in generale. Ma scusate, mi siete anche simpatici, mi piace che spesso andate alla ciccia delle cose e spiegate ai neofiti gli imbrogli dei mass media, ma se incominciate a sparare cose ridicole iniziate a perdere credibilità. Così se non avevate notato gli indici americani e tedeschi hanno iniziato un bull market dal 2009 e dal 2003. E’ in po’ incompatibile con l’apocalisse finanziaria. Se poi vi aggiungo che il natural gas (ciclicamente) di certo farà un nuovo massimo storico, risutla assai strano che sia compatibile un natural gas con l’apocalisse….saluti
Ciao Stefano.
Voglio porti alcune domande, spero possano aiutarti a riflettere.
Gli Stati stampano tanta valuta. Molta piu’ di quanto Oro venga prodotto.
Questo comporta svalutazione delle valute oppure no?
Per quanto tempo pensi che gli Stati possano continuare a stampare nuova valuta senza subire dure conseguenze sulla loro economia? (non guardare alla Cina ma guarda a paesi messi ancora peggio, come ad esempio USA, Giappone, Inghilterra e molti altri)
Tutti questi Stati stanno aumentando i debiti e la nuova valuta in circolo fino ad ora non e’ servita a far ripartire le loro economie.
Ancora: dal 2003 e dal 2009 hai visto rialzi di Borsa. Io non ne ho visti.
Tu guardi ai grafici che tutti i mass media ti hanno insegnato a vedere. Io preferisco guardare quel che la gran parte delle persone non vede.
I grafici in cui vedi il rialzo del 2003 e del 2009 sono falsati. Non contengono una informazione cruciale per la tua stessa vita.
Il Potere d’Acquisto!
E’ questo che fa tutta la differenza di questo mondo.
Prova un po’ a ripulire i grafici azionari degli ultimi 10 anni dalla enorme inflazione che e’ stata generata grazie alla massiva stampa di nuova valuta e vedi un po’ che bei rialzi ti ritrovi.
Ritengo che gran parte degli Stati occidentali stiano andando incontro a periodi di forte insolvibilita’. Negli ultimi 50 anni, mai come oggi gran parte del Mondo si ritrova con un forte rischio di crollo di diverse valute (azzeramento o dimezzamento del valore).
Davvero. Non fermarti all’apparenza. Cerca di andare oltre.
x Stefano, ti consiglio di approfondire meglio l’argomento studiando un pò di storia monetaria, nel passato troverai le risposte per quello che stà succedendo in questi giorni, bisogna avere una visione globale della crisi attuale.
“Esistono due modi per dormire tranquilli, essere preparati o ignorare il problema”
Mi auguro che tu faccia parte di quelli che sono preparati e quindi con un solido patrimonio di famiglia alle tue spalle.
Un augurio affettuoso a tutto lo staff.
Grazie Carlo,
i tuoi commenti sono sempre molto apprezzati. Ti auguriamo un sereno e felice Natale a te e famiglia
Staff Deshgold