La questione Libica inizia a spaventare seriamente i mercati che da Lunedi sembrano aver iniziato una correzione di medio periodo. A spaventare gli investitori è sopratutto il nostro mercato, che in 3 giorni è crollato nettamente, sottoperformando alla grande il mercato Tedesco e quello Americano.
A riprova del panico che si è venuto a creare sul mercato Italiano in quest’inizio settimana ci sono anche i problemi tecnici riscontrati ieri da Borsa Italiana che infatti ha tenuto ferme le contrattazioni fino alle 15.30 del pomeriggio. Era già capitata una cosa del genere diversi mesi fa e sempre in una situazione di forte panico pertanto questa piccola coincidenza mi porta a pensare che anche martedì 22 ci siano stati pesanti pressioni in vendita che hanno mandato in corto circuito il sistema.
Per darti un esempio di ciò che sto dicendo ti allego un grafico qui in basso. E’ un confronto fra il nostro mercato (FtseMib – Italia), il mercato Tedesco (Dax) e il mercato Americano (DowJones).
Come puoi notare in maniera eclatante da questo grafico, il mercato Italiano in soli 3 giorni è letteralmente crollato rispetto i suoi “avversari” segno di un rischio paese in aumento, cosa che ci viene confermata dai suoi Cds.
Ma cosa è successo all’Oro in questa fase di turbolenze? Ecco il grafico dell’Oro delle ultime 2 settimane:
L’Oro vola e torna alla caccia dei suoi massimi storici in termini nominali. Ancora una volta, il metallo giallo si sta dimostrando una vera ancora di salvataggio non solo per l’inflazione ma anche per disordini sociali (ed economici).
A godere sono tutti coloro che hanno ancorato all’Oro i loro risparmi.