Il Word Gold Council ha emesso un nuovo report che illustra la domanda globale di oro inerente il primo trimestre di quest’anno.
La domanda di metallo giallo rimane robusta e sostenuta e i trends degli anni passati si stanno confermando anche quest’anno.
La domanda globale durante i primi tre mesi del 2014 e’ pari a 1.074 tonnellate (invariata rispetto lo stesso periodo dello scorso anno). La domanda di oro da gioielleria (jewellery) e’ in rialzo a 571 tonnellate (mai cosi’ in alto dal 2005 a oggi).
Come dicevo sopra, l’oro da gioelleria incrementa del 3% le proprie posizioni (dati anno-su-anno), il piu’ esteso volume dall’anno 2005. Gli acquirenti globali di gioielli si sono avvantaggiati dei prezzi ancora relativamente bassi per fare il pieno di gioielli.
La Cina e’ la maggior consumatrice di oro da gioielleria, con un volume di oltre 200 tonnellate (incremento di 18 tonnellate rispetto lo stesso periodo dello scorso anno).
La domanda di oro da investimento e’ pari a 282 tonnellate (calata di appena 6 tonnellate rispetto al primo trimestre 2013).
La domanda di lingotti e monete da investimento cala del 39% rispetto agli elevati livelli dello scorso anno. Questo calo e’ pero’ compensato dagli investimenti in oro dei fondi ETF (mentre nello stesso periodo dello scorso anno gli ETF avevano visto il deflusso di 177 tonnellate di oro).
La domanda di oro da parte delle banche centrali rimane robusta. Gli acquisti netti sono stati pari a 122 tonnellate nei primi tre mesi.
Le banche centrali continuano nell’opera di diversificazione dei propri assets e riserve. E’ il 13° anno consecutivo che le banche centrali superano le 100 tonnellate di acquisti netti trimestrali.
L’offerta globale di oro e’ risultata essere pari a 1.048 tonnellate su base trimestrale, con un aumento dell’1% rispetto lo stesso periodo dell’anno. Si e’ notato un calo dell’offerta di oro da riciclo, calo compensato dalla maggior offerta di oro proveniente da estrazione.
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