ECCO i documenti , autorizzazioni e obblighi che un poveretto, probabilmente pazzo da internare, dovrebbe produrre se avesse voglia di aprirsi un carretto di gelati come quello esibito da RENZI nel noto show a Palazzo Chigi:
- misuratore fiscale, il cosiddetto registratore di cassa (Legge 18/1983)
- dispositivo POS per le transazioni con bancomat (art. 15, comma 4, DL 179/2012)
- registro corrispettivi (art. 24 DPR 633/72)
- registro sostitutivo, in caso di guasto al misuratore fiscale (art. 11 DM 23/03/1983)
- libretto fiscale misuratore fiscale (art. 2, comma 2, DM 23/03/1983)
- autorizzazione amministrativa per la vendita e somministrazione di prodotti artigianali (artt. 39 e 43 LR Lazio 33/1999)
- libro unico del lavoro (art. 39 e 40 DL 112/08)
- listino prezzi (art. 180 RD 635/1940)
- elenco ingredienti degli alimenti venduti (art. 16, commi 3, 4 e 5, del DLgs 109/1992)
- termometro per la verifica della temperatura di conservazione degli alimenti, acqua corrente, materiale di pulizia e scarico acque grigie, e la documentazione del piano HACCP per la sicurezza alimentare (DGR Lazio 282/2002)
- attestato del superamento del corso di formazione sanitaria per gli addetti alla manipolazione delle sostanze alimentari (DGR Lazio 282/2002)
- documento di valutazione dei rischi per la sicurezza in azienda (DLgs 81/2008)
- documentazione relativa al possesso dei requisiti professionali per gli addetti al settore alimentare (art. 71, comma 6, DLgs 59/2010)
- imposta comunale pubblicità: il carretto ha il logo dell’azienda sulle pareti, anche se sono state coperte durante la sosta a Palazzo Chigi (DLgs 507/1993)
- canone occupazione aree pubbliche (DLgs 446/1997)
- canone RAI speciale, se il monitor che è presente sul carretto è anche solo potenzialmente in grado di ricevere trasmissioni radiotelevisive (art 2 DLgs Lt 458/1944)
- campanello sul manubrio, luci e catadiottri rossi; queste ultimi dispositivi solo se il carretto circola o sosta fuori dal centro urbano, o nelle ore notturne, in luoghi pubblici (art. 68 DLgs 286/1992)
- giubba bianca chiusa, o grembiule bianco, che devono essere indossati dall’addetto alla somministrazione (art. 157 Regolamento Igiene del Comune di Roma)
Tutto questo per il solo carretto dei gelati; e probabilmente mi sono dimenticato qualcosa. Poi c’è tutto quello che serve per il laboratorio di produzione, e per il punto vendita fisso: come minimo due o tre volte il numero di adempimenti elencato; e oltretutto con una miriade di uffici con cui confrontarsi, dall’Agenzia delle Entrate alla ASL, dall’INPS all’Ispettorato del Lavoro alla Regione, dal Dipartimento Risorse economiche al Dipartimento Attività produttive del Comune.
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Questo articolo e’ tratto dalla newsletter di Michele Spallino. La riproduzione e’ riservata.
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