Il 31 Dicembre del 2013 l’oro in Euro toccava gli 863,60 Euro oncia.
Il 26 Gennaio di quest’anno, il prezzo e’ arrivato a 1.168 Euro oncia.
In 1 anno e 26 giorni, rendimento pari al +35,24%.
Un’esplosione al rialzo che puoi vedere in questo grafico (parte proprio da fine 2013):
Manuale da analisi tecnica.
Dopo un anno di compressione dei prezzi, alla rottura di quella linea che ho disegnato in rosso i prezzi sono letteralmente esplosi. Pensa che nel cerchio che ho disegnato in verde il prezzo dell’oro e’ salito del +28,24% in meno di 3 mesi!
E cazzo, una correzione sara’ pure normale dopo un rialzo che è pari al +113% se lo annualizziamo.
Mi fanno ridere quegli investitori (?) poco attenti che continuano a lamentarsi del fatto che il prezzo dell’oro in dollari non salga.
Ragazzi e’ una ERESIA concentrarsi sul prezzo dell’oro in dollari.
Sveglia Italiani. Siamo da sempre un popolo astuto e con una marcia in piu’, non perdiamoci in un bicchiere d’acqua.
Ma tu lo immagini un Russo che ha comprato oro a fine 2013 o durante tutto il 2014 di lamentarsi del fatto che il prezzo dell’oro in dollari non sale?
Aspetta. Non conosci che e’ successo sull’oro in Rubli?
Noooo. No che non e’ un biscotto della Pavesi. Il Rublo sono i soldi Russi.
Guarda questo bel grafico che ho ripreso da GoldBroker:
Da Luglio 2013 ad oggi il prezzo e’ salito del +79,34% (in un anno e mezzo).
A fine Gennaio 2015 il Rublo era sopra del +100% dai minimi del 2013. Capitale RADDOPPIATO in un anno e mezzo.
Eh no Europeitzche, noi Russian non siamoch d’accordotz.
Il prezzoz dell’orocihke in Dollari non essere salitoz…
Insomma, mentre io devo ancora perfezionare la mia scrittura in Russo, visto che in Euro sta accadendo qualcosa di simile – credo proprio che faresti bene a possedere piu’ oro possibile da oggi ai prossimi anni.
Questo grafico che ho estratto dalla DeshMember, portale in cui condividiamo le nostre ricerche cicliche sui mercati finanziari, continua ad indicarci che l’oro in Euro e’ pienamente inserito in un trend rialzista di lungo termine.
Ciclo di 3 mesi vicino a generare segnale di ripartenza (il minimo e’ stato quello del 20 Febbraio?). Ciclo di 6 mesi in correzione. Cicli di 1 anno e 4 anni continuano ad indicare ottime probabilita’ di prosieguo del rialzo. Tempi per ribassi consistenti non sembrano affatto vicini. Percio’, se stai aspettando la grande correzione, potresti restare molto ma molto deluso.
21 risposte
Ciao Gennaro,
francamente, questo tuo articolo, mi lascia un tantino perplesso.
Non è polemica, bensì ignoranza (la mia), ovvero io ero convinto che l’oro fosse quotato originariamente in dollari, e che poi a mezzo di calcoli molto semplici (fattori di cambio tra le valute) fosse possibile ricavarne la corrispondente valutazione in Euro piuttosto che in Rubli.
E’ vero che, ai fini protezionistici, l’aver investito in oro ci difende dalla svalutazione messa in atto dal Bazooka, che probabilmente porterà al pareggio tra Euro e Dollaro, ma la mia domanda è quindi : E’ l’oro che è salito in Euro, o è semplicemente l’Euro che si sta svalutando a causa del QE?
Un’altra domanda che mi frulla nella testa: gli americani dicono di essere usciti dalla crisi, ogni primo venerdì del mese, quando pubblicano i dati sulla disoccupazione non agricola, un 0,1% meglio delle previsioni fa affondare l’oro di un 3% alla volta, cosa accadrà quando finalmente alzeranno i tassi di interesse? L’oro scenderà sicuramente a 1000 dollari per oncia, il dollaro scalzerà l’euro dal numeratore e si porterà a 1,20 contro euro e noi avremo l’oro a 1200 euro oncia……… Farnetico, o è questo lo scenario??
Ma gli americani poi, possono permettersi un dollaro così forte? Non rischiano di vanificare 5 anni di tassi Zero e di allentamento monetario? Chissà, staremo a vedere.
“E’ l’oro che è salito in Euro, o è semplicemente l’Euro che si sta svalutando a causa del QE?”
E’ entrambe le cose Angelo.
“Un’altra domanda che mi frulla nella testa: gli americani dicono di essere usciti dalla crisi, ogni primo venerdì del mese, quando pubblicano i dati sulla disoccupazione non agricola, un 0,1% meglio delle previsioni fa affondare l’oro di un 3% alla volta, cosa accadrà quando finalmente alzeranno i tassi di interesse?”
Sono seghe mentali Angelo.
Mentre continui a porti queste domande che non ti portano a nulla, da fine 2013 se avessi investito in Oro avresti salvaguardato i tuoi risparmi con un rendimento del +30%.
Ci sono 2 tipi di persone in questo mondo:
1) chi agisce
2) e chi si fa bloccare dagli scogli che ci pone la mente.
Fai attenzione a non restare nel secondo gruppo di persone perche’ questo a lungo andare puo’ fare molti danni.
Ciao Angelo, per una volta mi permetto io di rispondere a te, riguardo la prima domanda. Secondo me è semplicemente la svalutazione dell’euro che ha permesso e permette all’oro di salire, tant’è vero che non appena accenna a diminuire in dollari, prontamente anziché poterci permettere di acquistarne un po’ a buon mercato, esso sale anziché diminuire di prezzo. E’ la stessa cosa se uno avesse investito in dollari, però con una differenza. Prendiamo come riferimento il 2012, quando il rapporto euro dollaro era 1.43 circa. Se uno avesse investito nel cambio col dollaro ora avrebbe guadagnato il 38%, con la possibilità concreta di guadagnarci ancora circa un 8%. Chi ha acquistato a quel tempo oro, tra cui il sottoscritto all’esordio del mio primo investimento in oro, ha acquistato a 40 euro, altri a 42, 43, o addirittura a 46 euro. Attualmente siamo tutti in perdita, riusciremo a vedere le stesse cifre quando si scenderà sotto 1 a 1, avremmo guadagnato solo se quella benedetta curva legata al dollaro si fosse impennata, cosa che per il momento sembra abbastanza remota, nonostante le varie teorie del doppio minimo, triplo minimo, e così via. Non dobbiamo ringraziare per il momento l’ascesa del dollaro, cui, come ribadiva Donato, è legato il gold, ma le nostre perdite sono state minimizzate solo dall’effetto svalutazione dell’euro. Avrei preferito in prima persona continuare a rimetterci per le perdite precedenti, come del resto è successo anche a te che hai acquistato a prezzi ancora più alti, per lo meno saremmo riusciti a strappare ottimi prezzi di acquisto con la caduta della curva in dollari, acquistandone in quantità maggiore. Invece ci troviamo con 1150 Usd, con un lingotto da etto che costa oltre i 3500 euro, anziché costare sotto i 2800 euro. Non dobbiamo dimenticare che il prezzo di arrivo del gold per fine ciclo è calcolato in Usd, non in euro, rubli o quant’altro! Questo è convenuto solo per chi ha acquistato a prezzi sotto i 3500 euro l’etto, per chi ha acquistato prima è solo una bella perdita e non ci sono parole che tengano. Quindi per guadagnarci con l’investimento in gold è il suo rapporto col dollaro che deve cambiare, deve assolutamente salire in dollari affinché sia raggiunto l’acme del ciclo!Che aumenti solo grazie all’euro o alle altre valute che si svalutano non ci porterà verso il nostro obiettivo che è l’apice del ciclo, altrimenti avremmo fatto tutti una speculazione nel breve investendo in azioni, nel cambio col dollaro, o altro, ma credo che non sia questo il fine che ci si è prefissati con l’investimento in oro e argento a medio lungo termine. Non siamo qui per accontentarci delle briciole, abbiamo scelto questo tipo di investimento perché puntiamo più in alto. Quindi per il momento incassiamo pure tutte le critiche offerteci dagli altri, è lecito, dobbiamo solo spostarci e guardare in un’ottica più distante. Che l’oro abbia fatto guadagnare in tre mesi circa 5000 euro al kg a chi ha investito a Novembre non ce ne frega nulla. Abbiamo investito perché ci prefissiamo di raggiungere cifre nettamente maggiori rispetto a queste ridicolaggini e statene certi che i tempi arriveranno. Mi scuso con Agnes se stavolta sono stato più prolisso di lei/lui. Le sue critiche sono utili poiché devono temprare gli animi contro le insidie di coloro che cercano di dissuaderci dal raggiungere il nostro obiettivo, il nostro paradiso, l’unico che vi sia rimasto realmente.
L’osservazione è coerente, e la domanda che ne consegue è cosa succede all’oro se il dollaro perde quota?
Ultimamente abbiamo assistito ad uno sconvolgimento totale dei rapporti di valore consolidati da centinaia di anni: rapporto tra oro/argento, rapporto tra oro/valori borsa dow Jones ecc. ci dobbiamo abituare ad un futuro che non è più estrapolabile dal passato, tutti i grafici ed i riferimenti sono del passato, non vale più la stessa legge, attenzione, non cadiamo in questo errore. Un fenomeno fondamentale ma recentissimo è la correlazione di cui non si sta tenendo sufficientemente conto!
Invece di chiedere ad un russo che valutazione ha il suo oro perchè non lo chiediamo ad un greco? La Grecia sta ben peggio di noi eppure un investitore greco in oro ha una posizione assolutamente identica a quella di un tedesco!!
Probabilmente se il russo ed il greco avessero investito nel Nasdaq (anche semplicemente nell’indice o in un etf che ne replica l’andamento) in dollari uno, due anni fa sarebbero ben più ricchi se non avessero investito in oro…
Voglio concludere dicendo che e’ seriamente difficile fare delle previsioni e quelle sull’oro non ritengo possano essere così sicure, nè facili….
Un caro saluto
Mario
Il movimento che c’è stato dal 2011 ad oggi sul rapporto Oro/Azioni è molto simile a quello che c’è stato negli anni ’30 e ’70. Siamo giunti veramente molto vicini ad un livello che è coinciso con un rimbalzo, quindi ad una ripresa dell’apprezzamento di oro e argento sulle azioni. Quindi non si può dire che questo ciclo sia sballato.
Sono sballati ad esempio gli studi storici che prendono in esame il tasso di interesse sui Bond a 3 mesi statunitensi, che se prima si muoveva ‘naturalmente’, oggi è artificialmente tenuto fermo su livelli vicini allo zero dalla Fed.
Per come vedo io le cose l’euro si è rivelato positivo molto di più per i tedeschi che per noi italiani o per i greci.
Noi avremmo beneficiato di una moneta più debole già da diversi anni, oggi mi pare che siano i tedeschi a volerlo, perché non riescono a piazzare più i loro prodotti dentro l’area euro che sta affondando e vogliono vendere all’estero, e ci riusciranno grazie alla moneta più competitiva.
Sono d’accordo con te Andrea.
I cicli dei rapporti fra argento/oro e oro/dow non si sono affatto sballati.
Tutt’altro. Per il momento stanno seguendo una dinamica molto simile a quella che si è sviluppata nei precedenti cicli.
Il GROSSO problema, non è a mio parere il fatto che l’oro cresca o no, cresce, lentamente ma cresce…… ilproblema aè un altro, chi come me ha acquistato oro a circa 1000 euro l’oncia, ed ora si trova nella necessità di rivenderne una parte, ….. rivendere a chi te lo ha venduto rimangerebbe non solo il piccolo guadagno, di +…… rivendere a chi lo usa, gli orafi, beh…… non ti danno più che 3 euro il grammo di meno della quotazione…. provi a vendere sul mercatino deshmember……… nessuno ti prende in considerazione….. e allora che fare?
Gennaro, te la sentiresti di sostituire quel “potresti” con un “resterai molto, ma molto deluso”?
Io e’ proprio quello che sto’ rischiando e, per coerenza e fiducia in cio’ che mi risulta, andro’ fino in fondo ( a menoche’, nel suo divenire, il trend dell’oro in € non mi mostri qualcosa che mi faccia recedere dalle mie convinzioni).
Il periodo che tu citi (Dicembre 2013 Gennaio 2015) ha riguardato un’onda correttiva a rialzo di una piu’ vasta correzione a ribasso, della quale e’ mancante la parte finale, e che individuare a posteriori ha ben poco senso.
Considerare i guadagni potenziali di quel periodo e’ secondo me fuorviante; io potrei per esempio obiettare che chi ha comprato nel 2012 sarebbe,alla data di gennaio 2015 (Top del periodo che tu consideri), ancora in perdita di un 15% circa (tralasciando il fatto che alla data di oggi siamo gia’ a meno oltre il 6% da Gennaio).
Comunque comprare oro con l’intento di tenerlo fermo per anni non consente di sfruttare le
opportunita’ di cui parli: sai benissimo che per realizzare quel guadagno del 35%, ammesso che a Dicembre 2013 avessi avuto la felice intuizione di comprarlo, a Gennaio scorso avresti dovuto rivenderlo.
Brutta bestia i mercati, Gennaro.
Alfredo il punto di partenza dei calcoli possiamo farli dalla data che desideriamo.
Il punto e’ che qui su DeshGold seguiamo i Cicli Naturali, pertanto e’ questo l’orizzonte temporale che ci interessa (altrimenti il sito si sarebbe chiamato: DeshGold – investire seguendo quel che ti pare 😉 )
In questo articolo ho posto l’attenzione sul rendimento dell’oro in Euro da fine 2013 per mostrare che con ogni probabilita’ abbiamo gia’ ripreso il trend rialzista di questo Ciclo Naturale (che ti ricordo e’ iniziato nel 2000).
Quantomeno giusto, si considerino guadagni ció che si ricava da una vendita ma ci sono calcoli nell’articolo ancora’ piú forvinti !! Infatti si dice che il prezzo ha fatto il 28,24 % in tre mesi e che ció corrisponde al 113% se lo annualizziammo ma ció é ridicolo !! se annualizziammo il risultato di tre mesi avremo per l’anno una rendita di 7,06 %. Rimane il problema sollevato prima chia ha comprato e venduto per tempo etc.. Coplimenti invece per nuova linea editoriale !! Finezze da baccala’ per superare i gup in aritmetica. Scuzate l’intrusione !!
Correggo l’ultima frase perché é uscita come gli pare. Io intendevo scrivere : “Finezze da baccanale per superare il gulp in aritmetica”
Caro Agnes, sinceramente la cosa che noto di più non sono i tuoi commenti ( che faccio fatica a leggere) ma l’enormità di errori grammaticali con cui farcisci i tuoi scritti. …ancora’…forvinti… annualiziammo (scritto due volte)… chi a … gup…scuzate…… Questo unito al fatto che le frasi quasi mai sono grammaticalmente “sostenibili” rendono il tuo commento illeggibile e/o incomprensibile. Tutto è sottinteso o scontato per te ma noi non siamo nella tua mente e quindi non ci permetti di capire nulla di quello che vuoi dire. Il tutto risulta a chi legge solo un attacco personale a Gennaro, questo anche confermato dal non voler lasciare questo blog dopo il “caldo” invito che hai ricevuto.
Penso tu sia nel posto sbagliato non tanto per il tuo pensiero economico bensì per il modo di concepire il vivere e la “comunicazione”.
Buona giornata
Buonasera tra poco vedremo propio il contrario del settembre 2011 quando l oro in dollari quotava 1920 e in euro 1370 ora sara\’ penso quotazione 1156/0,75 =risultato
Agnes secondo i tuoi calcoli aritmetici 28.24×4 quanto fa?
BOH! a me sembra che il valore dell\’oro e\’ dipersestesso, sono le valute che salgono e scendono
A me, ripeto, pare che abbiamo avuto un assaggio di quello che potrebbe (in effetti penso, sara’) il futuro. Le valute fiat , senza retrostante che non la credulita’ popolare e sorretta da una montagna mondiale di debito esplicito ed implicito, dimostrano la propria fragilita’, l’euro ha perso oltre il 30% sul dollaro e cio’ ha contribuito a far guadagnare circa il 15% sull’oro (era 30000 euro, ora e’ a 35000)in poco tempo. E’ in atto una svalutazione competitiva di tutte le valute fiat. Ricordo solo che oro e argento sono molto piu’ vecchi del dollaro, o dell’euro…l’eventuale futura implosione dell’area euro, portera’ inevitabilmente ad ulteriori svalutazioni delle nuove valute fiat che si creeranno. Io non investirei mai la poca liquidita’ di cui dispone una persona normale in fondo pensione o assicurativo basati sui retrostanti di carta. Questo e’ quanto.
Tassi alti, molto alti, inflazione alle stelle, ritorno del $ alla convertibilità con l\’oro,ma anche lealtre valute forti del mondo occidentale, € in primis e perchè no, anche lo yen e lo yuan do-vrebbero avere la stessa possibilità. Forse le mie sono idee oramai fuori dai tempi. Un tipo dieconomia che non va più di moda ma che sarebbe la panacea di un fortissimo rialzo dei prezzidelle materie prime ed in particolare dell\’oro.A Gennaro e Luca
Per gli amanti dei numeri: considerando il prezzo attuale di vendita dell’oro in euro, considerando una discesa del rapporto col dollaro per lo meno fino alla parità (anche se si andrà più sotto a quanto pare), basta che in dollari si ritorni a salire come poco fa fino a 1300 usd che il prezzo del gold al dettaglio sarà di circa 42,80 euro al gr. Per lo meno converrebbe ora che anziché salire in dollari salga in euro. Così facendo ci permetterà almeno di conservarne il valore al momento dell’acquisto, se non di guadagnarci. Credo che il punto di rottura sia abbastanza vicino, non può essere stressato più a lungo di tanto né l’ro e tantomeno (specialmente) l’argento, né essere più a lungo sostenibile le azioni così troppo sopravvalutate. Personalmente suppongo che entro massimo due mesi ci sia l’inversione di tendenza per entrambi. Provate ad immaginarvi cosa succederebbe a quel valore in euro se poco poco la curva si sposta sopra i 1300 usd per oncia….
Eugenio 3€ in meno al grammo è troppo, è un -8% dal prezzo di mercato, lasciali stare!
Ti consiglio di vedere a Italpreziosi. Qua trovi i prezzi del loro buy-back, che sono di circa un -2% rispetto al prezzo di mercato:
http://www.italpreziosi.it/it/prod/italpreziosi/Monete-di-Oro/
Qua invece trovi le loro istruzioni per la procedura di vendita:
http://www.italpreziosi.it/it/pageChild/proceduradivendita.html
3 euro sul puro non dico sia un furto, ma si può ottenere di meglio! A Milano la Pronto Gold da -1,60 euro sulla quotazione ufficiale:
http://shop.prontogold.com/quotazioni/
Non è un gran che come convenienza. Devi considerare anche lo scarto che c’è tra il prezzo di vendita e quello di acquisto per dire che un venditore non sia conveniente. Per non parlare poi del prezzo di riacquisto del monetato o ancor meglio, dell’argento, a prezzi irrisori, come del resto in Italia. Vi consiglio di verificare una lista più allargata di rivenditori affidabili, specie esteri, che effettuano anche il riacquisto, sia del gold che del silver, monetato compreso.