L’Austria ha ufficialmente richiesto il controllo delle riserve auree detenute all’estero.
L’Austria detiene l’83% delle sue riserve in oro fuori dal territorio nazionale. Ben 150 tonnellate sono detenute presso la Bank Of England. La decisione e’ stata presa sotto pressione dell’opinione pubblica austriaca, che e’ molto scettica sull’esistenza delle sue riserve in oro all’estero.
Governi e Banche Centrali non hanno piu’ fiducia nel sistema finanziario mondiale, basato su valute “fiat”, emesse per decreto e non coperte da riserve auree.
L’Austria e’ solo l’ultima di una serie di nazioni che non credono piu’ alle dichiarazioni degli USA e della Gran Bretagna (in merito all’effettiva esistenza dell’oro che hanno dato in custodia a queste due nazioni).
Finlandia, Germania, Svizzera, Ecuador, Venezuela, Azerbaijan, Messico, Romania e Polonia; tutte queste nazioni hanno programmato (o stanno programmando), il rimpatrio del proprio oro.
Queste nazioni vogliono il rimpatrio delle proprie riserve auree perche’ hanno perso fiducia nelle Autorita’ Bancarie e Governative Anglo-Americane.
Perche’ le banche centrali di tutto il mondo (Cina ufficiosamente; ufficialmente Turchia, Russia, Kazakhstan, Indonesia e molte altre), stanno accumulando riserve in oro?
Forse per acquistare l’unica “polizza assicurativa” contro la svalutazione delle monete “fiat” occidentali? Svalutazioni a cui andranno necessariamente incontro a causa dell’eccessivo indebitamento pubblico e privato accumulato da almeno 40 anni a questa parte?
I revisori indipendenti che supervisioneranno le riserve austriache in Gran Bretagna, NON troveranno l’oro che cercano.
Sono certo di quello che scrivo e te lo spiego.
La FED e la Bank of England (con il beneplacito interessato dei rispettivi governi), sono attive da molti anni a questa parte, nel cosiddetto “leasing” o “locazione” dell’oro.
Si tratta di uno Schema Ponzi, una frode.
In buona sostanza, queste banche centrali “affittano” il proprio oro e quello in custodia da parte di altre istituzioni finanziarie, alle grandi banche d’affari; diciamo a un tasso d’interesse dell’1% da restituire su lassi di tempi molto lunghi.
Le banche d’affari vendono l’oro e con il ricavato acquistano titoli del tesoro, a tassi variabili tra il 3% e il 4%. Speculano sul differenziale d’interesse.
E’ il cosiddetto “carry trade” dell’oro.
Ma la FED e la Bank of England, continuano a registrare il possesso di quest’oro nei rispettivi bilanci. In realta’ oggi possiedono solo “certificati d’oro” che attestano la locazione del proprio oro, ma non possiedono oro fisico.
Neppure queste banche d’affari possiedono piu’ quest’oro. E’ stato tutto venduto……..ad altre banche centrali, a fondi d’investimento, a me e a te lettore sotto forma di lingotti e monete d’investimento…….
Non possiedono piu’ niente. Ne’ la FED, ne’ la Bank of England, ne’ le grandi banche d’affari. Le prime possiedono i “certificati d’oro”, le seconde i titoli di stato, insomma, possiedono carta.
Se la FED e la Bank of England dovessero chiedere la consegna fisica dell’oro in “certificati”, le grandi banche d’affari fallirebbero…….dovrebbero liquidare tutte le posizioni in titoli di stato (causando panico sui mercati obbligazionari globali) e, comunque, non sarebbero in grado di reperire sui mercati tutto l’oro richiesto.
Come ho detto sopra, si tratta di uno “Schema Ponzi”.
Ti sei mai chiesto perche’ la Bundesbank non potra’ rimpatriare il proprio oro detenuto dalla Fed?
Semplice. Perche’ quell’oro non esiste.
Per quale motivo la FED nega, dal 1953, ogni audit delle sue riserve?
Per anni, ho dichiarato in pubblico e in privato (pur essendo anti-cospirazionista per “forma mentis”), che il prezzo dell’oro e’ manipolato al ribasso per fini di profitto e per mantenere l’egemonia del dollaro americano come valuta di riserva.
Mi hanno appellato, “cospirazionista” e “complottista”.
Ora, e’ venuto alla luce, che Barclays (o meglio un suo impiegato; il classico “capro espiatorio” o “agnello sacrificale”) ha manipolato il prezzo dell’oro; confermando che il prezzo dell’oro e’ manipolabile…………..
Prima o poi anche questo scandalo dell’assenza di riserve auree da parte della FED e della Bank of England, sara’ di dominio pubblico. E allora sara’ il “botto”.
Nell’era dell’informazione e di internet, i “segreti” della creazione e del valore del denaro non possono piu’ essere mantenuti a lungo come nelle ere precedenti.
Personalmente, quando posso, compro oro fisico da investimento. Soprattutto ora che e’ a buon mercato. Lo conservo all’esterno del sistema finanziario. Non mi fido delle banche.
SONO SICURO CHE quest’oro salvera’ i miei risparmi, e con essi il mio “stile di vita”.
Forse, un giorno, l’umanita’ si svegliera’ dal sogno in cui i poteri finanziari e politici l’hanno relegata; ma coloro i quali non avranno differenziato i propri risparmi in oro e argento fisico saranno costretti a pronunciare “Houston, abbiamo un problema………” ma allora sara’ troppo tardi per salvarsi dall’implosione del sistema e dall’erosione del valore dei loro risparmi.
8 risposte
Infatti il gioco per come è stato organizzato dalle banche deve essere messo in luce e scomparire!
E’ indecente, truffaldino e forse l’unico schema Ponzi su cui è stato posto il tabù più grande dell’epoca moderna.
Ciò deve essere compreso da tutte le persone comuni del mondo. Coloro che pensano che le banche lavorano con i soldi dei risparmi dei cittadini. Coloro che non traggono nessun profitto da questo schema ma che da sempre, grazie ad esso, sono stati depredati e in contropartita hanno dato in cambio il loro onesto lavoro.
Che la terra possa tornare a risplendere di bellezza ed abbondanza… e i banchieri scomparire!
Ogni giorno che passa per costoro sarà, agli occhi del pubblico, sempre più visibile la truffa perpetuata. In realtà con la loro truffa hanno ridotto il grande numero dell’umanità in schiavitù.
Oh… Dio.. mi sono evangelizzato molto!! … forse troppo! 🙂
Una cosa che mi pare interessante, anzi parecchio, è che proprio l’Austria si stia muovendo per l’audit ed il rimpatrio dell’oro. Se lo chiedono gli austriaci credo che sia cosa molto seria ed interessante; in quanto, per quello che ne so, la scuola austriaca d’economia, è la più seria e rigorosa… e quindi più attendibile.
Che la Germania impieghi qualche anno per riportare a casa le sue riserve auree e che adesso l’Austria voglia verificare la consistenza delle proprie riserve, tutto questo farebbe sorridere se non fosse tragicocomico.
Oggi di oro le banche centrali ne hanno poco se rapportato alla massa monetaria in circolazione e ai debiti dei rispettivi stati. Non ne hanno piu’ accumulato da 30 anni salvo poche eccezioni (Cina, Turchia, ecc.). Se poi abbiamo fondati sospetti che quello dichiarato in parte possa non esistere !!!!
Aggiungiamo ancora la stampa di cartamoneta a cui si sono dedicati in questi ultimi anni Fed, Inghilterra, Banca del Giappone e qualcun altro, l’incremento dei debiti degli stati, la pressione fiscale eccessiva e punitiva sulla ricchezza finanziaria e immobiliare, allora di oro dovrebbe essercene sempre meno in giro e dovrebbe essere merce rara e costosa.
Che non sia merce rara e costosa lascia francamente sospettare che il suo prezzo sia fortemente e costantemente manipolato. Da chi lo possiamo intuire, il perche’ anche.
Ma fino a quando ?
Provo a dare la risposta….fino a quando Putin non si stufera’ delle provocazioni facendo il @@@@ ai nazisti di Kiev; una bella guerretta, e’ quello che cercano, per avere la scusa e resettare i sistemi monetari, dando la colpa ai Russi, ovviamente….
Buon giorno Franco, credo che i mezzi d’informazione occidentali con la loro propaganda ci hanno sempre mostrato la Russia come “il cattivo del film”, in fatti anni orsono gli unici mezzi a disposizione (giornali e televisione) ci informavano solo sulle “bontá della grande U.S.A.”, anche nei film, Rambo ecc… erano sempre i grandi U.S.A. vincitori.
Peró adesso con tutte le possibilitá di intercomunicazione a livello pianeta la storia cambia e sinceramente e personalmente adesso vedo che anche i russi hanno il loro cuoricino e sono persone come tutti noi.
Grazie e buona giornata a tutti.
Ho letto che qualcuno vede il prezzo del gold a 500 usd oncia… se così fosse ci vorranno 15 anni prima di vedere le quotazioni che ho visto scrivere come 10000 usd oncia.
Intanto aspettiamo Draghi per vedere se darà’ fiato alle trombe….
mi trovi daccordo Franco, potrebbe essere questione di qualche mese…..ho informazioni al riguardo piuttosto concrete e di valore…..
AVETE LETTO LA NOTIZIA DI QUESTA MATTINA SU W STREET CHE DICE CHE L’ECUADOR CONSEGNA IL PROPRIO ORO A GOLDMAN S….????L’ECUADOR NON LO RIVEDRà MAI PIù A PARERE MIO
Ho letto ed è una triste notizia, come anche quella che permetterà ad un’azienda petrolifera di trivellare petrolio proprio nel cuore dell’Equador, dove esistono biodiversità naturali uniche al mondo. Anche in questo caso l’Equador avrà in cambio una miseria.
Non si illudano gli uomini della goldman sach, la crescita è finita e qualche milione o miliardo di barili di petrolio non solleveranno l’economia.