ricchezza nel tempo

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Barometro Oro: 23.Nov.2013

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L’oro ha aperto la settimana a $1.289,50 e ha chiuso a $1.242,20
Al Comex di New York, i contratti futures sull’oro, per consegna gennaio 2014 sono quotati a $1.243,20.[/panel]

Resistenze e Supporti: Prima resistenza posta a $1.250,00 seconda a $1.261,00 e terza a $1.278,00; primo supporto posto a $1.234,00, secondo a $1.180,00 e terzo a $1.146,00.

Come ti manipolo il prezzo dell’oro

Mercoledi’ la speculazione ribassista si e’ accanita pesantemente sul prezzo dell’oro. 

A dare il via al deprezzamento del lingotto sono stati  i presunti “verbali” della Fed di Ottobre, i quali suggerirebbero agli investitori un possibile ridimensionamento della politica espansionista della Banca Centrale USA.

Si starebbe concretizzando, in uno dei prossimi incontri del FOMC, la possibilita’ del “tapering” (riduzione degli acquisti di assets mensili da parte della Federal Reserve).

Le probablita’ effettive di una diminuzione di acquisti di assets sono pari praticamente a zero. Se la Fed, iniziasse un’operazione di questo tipo, gli indici azionari statunitensi crollerebbero come castelli di carta (sono sostenuti solo dall’abbondante liquidita’ della Fed e non dai “fondamentali”…).

Assisteremmo anche a un immediato rialzo dei tassi d’interesse, che paralizzerebbero interi settori dell’economia a stelle e strisce (in primo luogo l’edilizia – settore trainante per un’eventuale ripresa).

Il rialzo dei tassi impatterebbe sul servizio del debito USA; e farebbe crollare le quotazioni dei bonds (non solo statunitensi, ma di tutto il pianeta, in quanto anche sul mercato delle obbligazioni, vi sono indizi di bolla speculativa, anche se si e’ ridimensionata rispetto a qualche mese fa).

Mercoledi, alla divisione Comex del Nymex (New York Merchantile Exchange) le contrattazioni sui “futures” sono state interrotte due volte per eccesso di ribasso.

Grazie ai software messi a disposizione dell’azienda informatica Nanex, si e’ potuto constatare che i ribassi sono stati messi a segno in modalità “chirurgica”, tramite manipolazione delle quotazioni effettuata con software di negoziazione ad alta frequenza (High Frequency Trading o Algotrading).

Da settembre a novembre abbiamo registrato 4 eventi speculativi ribassisti di tale intensita’ che hanno provocato la “sospensione” del mercato Comex di New York.

Gli eventi risalgono al 12 settembre, all’11 ottobre e due volte consecutive in data 20 novembre.

I software e i grafici della Nanex, riferiscono che circa 1.500 contratti al ribasso (short) sono stati scambiati in un secondo, esattamente alle ore 6:26:40 AM (ora di New York). (Grafici sotto i futures dell’oro a dicembre con due immagini zoom del “flash crash”).

 

 

 

 

Il CME (che controlla il Comex) ha sospeso le contrattazioni per circa 20 secondi, ma il danno era stato ormai fatto. Le contrattazioni “futures” sull’oro, per consegna a dicembre, erano crollate di 11 dollari (in meno di 1 secondo!!!).

Subito dopo la pubblicazione dei verbali della FED, abbiamo assistito a un altra “bomba” ribassista; i contratti “futures” sull’oro sono di nuovo stati sospesi per ancora 20 secondi.

Durante questa seconda ondata speculativa, i contratti venduti al ribasso in un secondo sono stati oltre 1.500.

Teniamo presente che un contratto di compravendita, al Comex, ha un valore pari a 100 once; pertanto 1.500 contratti, stanno a significare quasi $200 milioni di oro…venduto in un secondo!

Myra Safong di Dow Jones MarketWatch, ha scritto sul suo blog che “ormai questi bruschi ribassi dei prezzi, alternati a sospensioni temporanee del mercato “futures”, stanno diventando la norma, al Comex di New York.”

L’Autorita’ Finanziaria Britannica (Financial Conduct Autorithy), sta indagando sul “fix” del prezzo dell’oro a Londra. E’ interessante osservare che il prezzo “spot” per l’oro fisico e’ fissato proprio a Londra, due volte al giorno, da un “panel” di 5 grandi banche (HSBC, Deutsche Bank, Scotia Mocatta, Barclays Bank e Societe’ Generale).

Torniamo al ribasso dell’oro al Comex. Chi c’e’ dietro la speculazione ribassista? La Banca dei Regolamenti Internazionali, i cui soci sono le maggiori Banche Centrali a livello mondiale. Nonche’ le “bullion bank” che speculano sul mercato dell’oro giornalmente.

E’ interessante questa testimonianza fornita al Congresso USA, da parte dell’ex Presidente FED, Alan Greenspan:, nella quale in un passaggio afferma: “le controparti private (nel mercato dell’oro) non devono limitare l’offerta di metallo giallo; le Banche Centrali, pertanto, sono autorizzate a “vendere” oro tramite i mercati non regolamentati (over-the-counter) nel caso di aumenti di prezzi”.

Non solo nei mercati non regolamentati, le Banche Centrali e i loro sicari, le “bullion banks”, sono “autorizzate” a vendere oro nel caso di aumenti di prezzi.

Anche nei mercati “regolamentati” come il Comex di New York.

In ogni caso, dovete tenere presente che la manipolazione ribassista “lavora” nel breve termine; nel lungo termine non puo’ avere efficacia, perche’ non si puo’ stravolgere a lungo la legge della domanda e dell’offerta.

Sul lungo periodo, la legge della domanda e dell’offerta rimarra’ sempre piu’ forte della speculazione ribassista, in quanto a ogni forte ribasso del metallo giallo, si trovera’ sempre una controparte impegnata a comperare a sconto.

Ricordiamo che non si puo’ alterare per sempre la legge dell’offerta e della domanda: quando la prima si assottiglia (e i segni dei tempi ci stanno a indicare che le compagnie minerarie stanno chiudendo sempre piu’ miniere), e quando la seconda si amplia, nessuna manipolazione potra’ compromettere la reale valutazione del metallo giallo.

 

“Gold is the money of kings; silver is the money of gentlemen; barter is the money of peasants; but debt is the money of slaves,” Norm Franz – “Money and wealth in the new millenium”  (2001) 

“L’oro è il denaro dei re, l’argento è il denaro dei signori, il baratto è il denaro dei contadini, ma il debito è il denaro degli schiavi”, Norm Franz – tratto dal libro “Il denaro e ricchezza nel nuovo millennio” (2001)

 

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Riccardo Gaiolini

Appassionato di mercati finanziari e di analisi tecnica intermarket, integro queste materie con lo studio della strategia geopolitica, estendendone i concetti in un’unica materia interdisciplinare.
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Riccardo Gaiolini

Appassionato di mercati finanziari e di analisi tecnica intermarket, integro queste materie con lo studio della strategia geopolitica, estendendone i concetti in un’unica materia interdisciplinare.

21 risposte

  1. Anche gli animi più forti e generosi vacillano.
    Il fatto è, che giustificato o meno, siamo in caduta libera.
    La speranza è che si apra un paracadute ascensionale.
    Fatto contro speranza 1 a 0, la partita non termina adesso, ma per ora è persa.

  2. Dunque, si pone un dilemma.
    Diamo per assodato che quello che è fatto è fatto. Indietro non si torna, si può solo guardare avanti.
    Ora, chi la vista ce l’ha corta perde tutto, perché nel suo tentativo rozzo e grossolano di salvare non dico i cavoli ma almeno la capra, si fa prendere dal panico, e(s)vende racimolando quel poco che crede di poter salvare dalla DISSOLVENZA.
    Chi ha la vista (e la memoria) lunga, deve solo esercitare la virtù della pazienza con stoicismo e distacco. “Panta rei”, tutto scorre, e a volte anche troppo in fretta. Vero è che in cima di ogni vetta si è sull’orlo dell’abisso, ma la caduta dei capelli si arresta…quando arrivano a terra!!! Torno al dilemma e scusate la divagazione farneticante.
    Che si fa? si approfitta per comprare a sconto, nel tentativo di abbassare la media di acquisto? Potrebbe essere un’idea. Ma siccome al peggio non v’è mai fine io direi di stare ancora alla finestra. Nervi saldi, con la consapevolezza che non si perde nulla. il fisico è sempre in ns mani, la quantità è esattamente la stessa, i voli pindarici e le schizofrenie lasciamole a chi non stacca gli occhi dai monitors!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  3. Fermo restando che, per chi ha la disponibilità, perchè no, un’abbuffata è concessa, anzi…SALUTARE a questo punto. Ma chi ha già dato e ora sta sul chi va là, che non gli venga in mente l’azzardo morale di chiedere prestiti perchè l’occasione è buona! Oltre ai cavoli marci pure la capra morirebbe di fame!

    1. Vorrei chiedere a Mattocci come mai la caduta continua se invece lui sostiene che prima di subito il valore sarebbe invece dovuto aumentare.

      1. Per concessione del proprietario della pagina, quì ognuno dei lettori è libero di esprimere una propria opinione nei commenti agli articoli. Questi commenti possono essere giusti o sbagliati, possono piacere o non piacere, ma apportano un contributo alla crescita di tutti, poi sta al singolo, se ne è in grado, la giusta valutazione di quanto viene scritto, ma è sempre possibile replicare portando un punto di vista diverso. Se si vuole la si può chiamare “democrazia”. Chi non porta un proprio punto di vista ma si limita alle critiche a posteriori sicuramente non sbaglia mai, ma non apporta alcun contributo costruttivo. Spero che almeno serva ad alimentare l’autostima personale.

      2. Ciao Andrea,
        ti rispondo perché hai postato in risposta ad un mio intervento.
        Ma non è che per caso Mattocci ti ha fatto il lavaggio del cervello?
        Lo cerchi di continuo, sai che ti potrebbe denunciare per stalking!?!
        Se con il dito ti ha indicato la luna, forse è il caso che guardi alla luna, non al dito.
        Per il resto siamo grandi e vaccinati, non abbiamo mica bisogno di trovare capri espiatori o santoni che ci rassicurino ad ogni scoreggia! Scherzo Andrea, non te la prendere!
        Provo ad essere un attimo serio:
        si deve convenire che la situazione è davvero particolare e critica, ma non per questo deve sfuggire di mano. Tutti gli schemi “pare”stiano saltando, per cui risulta sempre più difficile andare appresso a quello che dicono i tecnici con i loro metodi (in-fallibili) e i loro algoritmi e formule magiche, con i grafici in cui si vedono manici di tazzine di caffè, o testa (rotta) e spalle (a gobba), perfino la posa del caffè o i residui dello sciacquone quando ci si va a liberare dalle oppressioni di pancia…

        Guarda, te ne dico una: Mike Maloney [del quale ti consiglio davvero la lettura del suo libro Guida per investire in oro e argento (soldi ben spesi)] aveva pre-visto che dopo la quarta gamba rialzista dello schema a doppia V (W) (non so se dice si dice ma spero di rendere l’idea) nel grafico del gold in $ si sarebbe verificata imminente l’esplosione del prezzo verso…i 10000 $, 20000 $? Poi sappiamo come è andata, cioè esattamente al contrario. E’ iniziata una discesa che ancora oggi continua. Ma, detto tra noi, e giusto per inciso, io ritengo Maloney tra i più profondi conoscitori della storia dell’oro e dell’argento (oltre che del dollaro)!
        Te ne dico un’altra: qualche tempo prima di questa previsione, sempre dalla lettura dei grafici, analisi tecnica e blabblabbla, c’ è stato, non ricordo ora sinceramente chi -mi pare Soldaini, qualcuno che aveva letto nel picco dell’agosto 2011 la parte sinistra della Tour Eiffel, per cui a ben interpretare i divini segni, i rialzi sarebbero terminati in quella occasione, e si sarebbe formata speculare la parte destra della torre. Sappiamo che non è andata così, almeno non in quel periodo. Infatti a settembre 2012 ci sono stati i massimi in euro (circa 44 al grammo), anche se, ed a onor del vero, non in dollari.
        Concludo riallacciandomi a quanto detto da Luca: nessuno ha la verità rivelata, siamo tutti grandi e vaccinati! Conosci te stesso e conoscerai l’universo!
        Occorre partire da noi stessi, chi siamo cosa vogliamo, QUANTO STIAMO ANTANTO SU QUESTA TERA!!!

        1. TOC TOC..E’ ABITATO QUESTO SITO?
          Da giorni che NON si parla PIU di direzionalita Sial al rialzo che al ribasso del GOLD E SILVER,come MAI?
          DOMA77, cosaVEDI nella POSA del caffè? Che suono fa lo SCIAQUONE quando ci si va a LIBERARE delle oppressioni NON SOLO DI PANCIA MA, SOPRATTUTTO MENTALI?
          FATTI SENTIRE PIU SPESSO SU QUESTO SITO, COSÌ CI DARAI ANCHE TU DEI BUONI CONSIGLI DI INVESTIMENTO…….Dato che hai letto anche il libro di MALONEY, e ho notato che hai anche una certa familiarità con alcuni membri di DESHGOLD, forse allora non sei nuovo a questi tipi di interventi sul sito, anche se IO non ti ho mai letto.
          ET VOILA……COME D’INCANTO IL GOLD SALI……
          BUON WEEKEND A TUTTI.
          LOUIS…..

      3. Ciao Andrea, il segnale di Luigi Mattocci non lo puoi ancora considerare errato. Se non si scende sotto i 1180 $ oz è ancora valido anche se non ha funzionato sul breve periodo. Adesso è importante che funzioni sul medio periodo. Quindi dobbiamo vedere se il potere della banca americana è così grande da portare il prezzo del gold sotto il marginal cash cost e se la credibilità del mercato azionario possa reggere un ulteriore aumento di quotazioni in presenza di una diminuzione degli utili. Altrimenti ci troveremo nella più grande bolla nella storia dei mercati con le inevitabili conseguenze, ma i metalli preziosi ne usciranno comunque vincitori.

        1. Doma scusami se ho postato in maniera errata. Sai cos’è, lo cerco spesso poichè a parte Luigi è uno dei pochi che mi spiega alcune cose e tra l’altro ha sempre delle novità nascoste positive e delle belle notizie da darci.
          Grazie all’intervento di Luigi almeno ho capito che il segnale ha ancora buone probabilità se non scende sotto i 1180. Il problema è che già ci capivo poco prima, poi come dici tu con tante teorie analitiche con cui ognuno se ne esce è difficile stare al passo e capire cosa succederà. L’unica cosa che ho capito è che nel breve termine vincono sempre quelli che decidono il prezzo al Comex con marchingegni automatici. Occorre solo aver pazienza e aspettare, non si può fare altrimenti. A Luca volevo dire che la mia non voleva essere una critica a posteriori, bensì una ulteriore richiesta di spiegazioni ad un professionista della materia, visto che io seguo più che altro la vostra scia.

          1. Quello che mi sento di aggiungere Andrea è che bisognerebbe aver chiare 2 cose fondamentali, il contesto economico generale che ci ha spinto a fare una scelta ed il tempo che abbiamo previsto per l’uscita dall’investimento. Se il contesto generale non subisce variazioni guardare continuamente le quotazioni serve solo ad aumentare i dubbi sulla scelta fatta ed è facile che prima o poi la paura prenda il sopravvento. Quindi scrivi il perchè hai fatto determinate scelte e fin quando intendi portarle avanti.
            Riprendi in mano ogni volta che hai dei dubbi quanto hai scritto e chiediti sempre se il quadro generale è cambiato. In base alle tue osservazioni compi le azioni che ritieni più opportune e dormi sereno.

          2. Grazie per il consiglio che reputo ottimo. In effetti il mio contesto generale non subisce variazioni attualmente, poichè effettivamente non mi serve attualmente, né in un prossimo futuro, anche se è un investimento cospicuo che cmq avrei parcheggiato in banca. Così invece ho la sicurezza di averlo a portata di mano e di tenerlo quanto voglio senza alcun rischio.Anche se la quotazione è scesa il quadro generale non mi è cambiato, ripeto, attualmente non so che farmene.
            Per quanto riguarda il “fin quando posso portarlo avanti”il problema non si pone nemmeno, posso attendere due tre anni o cinque o venti, ciò che cambia sarà solo il mio obiettivo finale, cioè usare il profitto in modo diverso a seconda degli anni che ho atteso. Certo avrei potuto acquistarne di più alle quotazioni attuali, però questo vale solo in questo preciso momento, tra alcuni mesi o un anno magari potrò dire che ho fatto bene ad acquistare ugualmente ai prezzi precedenti, vista la netta salita che avrà. E’ vero, occorre guardare solo l’obiettivo finale e questo è quello di attendere il tempo opportuno e di farlo fruttare più che si può; in effetti è questo il vero obiettivo di un investitore ciclico ed è quello che avevo perso di vista. Grazie ancora per il consiglio, mi sento più sereno.

  4. Come ho detto nel primo commento di questo articolo “La notte si fa sempre più buia prima dell’alba” … ricordiamolo!! Questa è una verità dei mercati che vale ancora di più per i metalli preziosi che sappiamo da constatazioni oggettive possiedono a tutt’oggi i migliori fondamentali per il futuro prossimo ed anche per il lungo termine.
    Se non accadesse ciò che sta succedendo nel mercato del gold non sarebbe possibile rastrellare agli investitori più scoraggiati il loro denaro a vantaggio dei potenti.
    Quindi serve solo mantenere la calma, anche se siamo consapevoli di non avere avuto il giusto timing e che perderemo ora una buona opportunità di acquisto.
    Oggi è uscito un nuovo articolo di Francesco Caruso. Lo seguo perchè nelle sue analisi è molto prudente. Tuttavia oggi ha messo un link ad un video che parla da solo. Questo, credo che anticiperà la sua nuova dichiarazione di un ritorno al mercato del gold. Ecco il link: http://www.francescocaruso.ch/grande-sonno-dell-orso/
    Personalmente ho la sensazione che siamo molto vicini all’inversione in quanto che la notte adesso si è fatta molto buia… come prima che l’alba se la porti via.

    Ciao!

      1. Intendo che la notte a cui è associata la paura diviene molto buia proprio poco prima dell’alba. Poichè quando i mercati scendono nelle quotazioni fanno paura e producono qualcosa di simile all’oscurità nella mente dell’investitore, è un bene sapere che siamo vicini alla svolta. Per il gold siamo vicinissimi al buio più cupo ma proprio questo ci avvisa della prossima inversione. Questo era lo scopo della frase che ho scritto.

  5. Nell’attesa possiamo leggere questo articolo: http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/il-regalo-delloro-alla-vigilia-dellora-zero.html che parla della venuta dell’ora zero. Molte considerazioni sono coerenti con i ribassi del gold avvenuti quest’anno. Poi c’è una notizia negativa sempre su Rischio Calcolato che vede il governo indiano vendere l’oro dei suoi templi. Staremo a vedere. Una cosa però mi sembra che emerga sempre di più e cioè che le banche centrali occidentali non hanno più l’oro in custodia degli Stati ingenui. Grazie alla riserva frazionaria applicata anche al gold è potuto succedere anche questo. E poi dicono che non è una truffa 🙂

  6. Da qualche tempo mi sto chiedendo perchè l’inflazione al consumo non è aumentata successivamente all’aumento della base monetaria. Bene ho trovato questo articolo da cui si comprende che siamo già in piena inflazione: http://www.safehaven.com/article/31911/inflation-is-raging-if-you-know-where-to-look. Anche se è in inglese potete tradurlo con google. Si comprende bene che per i ricchi l’inflazione è già galoppante e gli indicatori sono le super valutazioni di opere d’arte e gioielli. Fanno eccezione i metalli preziosi… ah… ma ne conosciamo le ragioni. Quando l’inflazione giungerà a noi costoro si saranno protetti per tempo…. come sempre.

  7. Per ravvivare un pò, posso andare OT, ma nemmeno tanto?

    Per chi ha TRE ORE di tempo consiglio la lettura del post di cui sotto, con annessi e connessi interventi:
    http://www.possofartidiventarericco.com/marco-de-veglia-investire-in-oro-e-argento-per-guadagnare-dal-piu-grosso-disastro-finanziario-della-storia/ (fate copia e incolla perchè non so linkare, anzi se qualcuno me lo spiegasse glie ne sarei grato)
    E’ un bel pò vecchiotto ma sempre attuale. io l’ho seguito passo passo fin dall’inizio, poi mi sono stancato perchè gli interventi si sono diradati in quanto l’autore del post si è andato defilando… Anche Gennaro conosce bene il sito di cui parlo.

    Per Andrea: potrai notare tra i vari spunti, gli interventi di un certo WALTER, il quale, pieno di buone intenzioni ha acquistato nel giro di pochissimo tempo, e sopratutto nel periodo di picco del prezzo (parlo di settembre ottobre novembre 2011), circa 1 KG E MEZZO DI ORO senondipiù in lingotti da 50 e 100 gr.
    Credo che avesse ipotizzato imminente la fine del mondo, per cui un certo quantitativo di fisico gli sarebbe stato indispensabile per sopravvivere in una nuova Repubblica di Weimar…Curioso come si sia buttato a capofitto nell’impresa di accumulo sulla base di analisi tecniche di cui prodigava la infallibilità. Spero per lui che sia diventato un tantino più prudente nel corso del tempo.
    Secondo me la soluzione più equilibrata non è tutto maledettamente subito perchè imbevuti della verità rivelata, ma un tot alla volta, ogni volta che si può. Piccoli tagli (sovrane per lo più anche se lo spread è più elavato) e lingotti da 5 -10- 20 grammi. Si si va bene che cosi non conviene se ti fai due conti, perchè paghi troppo in commissioni, lavorazioni etc, prendi un bel kg che risparmi ecc, ma occorre valutare tra le altre cose due cosette banalissime: la spendibilità e la correlazione co l’uso del contante. Fermo restando che pure i lingotti da 12 kg vanno bene, se ci sono i din din del deposito di zio Paperone, e la tempestiva lungimiranza dei vari Soros, Rockfeller, Warren Buffett che trasformano sempre in altri asset produttivi tutto quello che toccano.

  8. Ciao L. Mattocci, mi dispiace non poterti essere di aiuto. Guardo all’analisi tecnica ma non mi faccio influenzare da quello che succede o mi auspico che accada nel breve o brevissimo periodo. Il mio orizzonte temporale é settato per il medio-lungo termine, e mi comporto di conseguenza. Cerco di accumulare quando ne ho la possibilità, e quando mi avanza qualcosa ne approfitto nei periodi di saldi come questo. Non so indicare la direzione che l’oro prenderà domani, e a dirla tutta mi interessa poco in questo momento. Ma voglio provare comunque ad assecondare la tua curiosità: a lume di naso posso presumere che l’enorme liquidità versata nelle cripto valute (bitcoin ma non solo) e moltiplicatasi in maniera esponenziale in questi ultimi mesi, per il gioco dei vasi comunicanti, defluirà verso l’asset più sottovalutato del momento. Lascio indovinare a te di quale possa essere. Per il resto dico solo questo: l’investimento migliore é quello che si fa su se stessi. Approfondire la propria cultura “finanziaria” é il primo, fondamentale passo da seguire. PS: avrei qualche altro suggerimento in proposito, oltre a Mike Maloney, pietra miliare.Buona domenica!

  9. Posso darvi un link di un articolo che ha analizzato l’indice DJIA dal 1928 al 1929 con quello attuale dal 2012 al 2014?. Ovviamente è solo una curiosa analogia, che tuttavia potrebbe nella sua drammatricità accadere ancora. Ecco il link: http://www.mcoscillator.com/learning_center/weekly_chart/1929_analog/
    L’articolo riscontra la data del 14 gennaio prossimo come l’analoga del 3 settembre 1929, giorno della svolta e della caduta dell’indice che per analogia dovrebbe toccare il fondo nel febbraio 2014.
    E’ solo un gioco per coloro che sono interessati alle disamine, alle analogie e ai cicli storici.

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