“La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi, inibisce il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi è l’incompetenza.
Il più grande inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita ai propri problemi.”
Con queste parole Albert Einstein espresse una grande verità: chi sa realmente interpretare il significato di una crisi, ricavandone strategie e opportunità, possiede nelle proprie mani un potere che lo differenzia dalla massa.
Nello specifico, solo chi comprende nel profondo le dinamiche che muovono i flussi economici internazionali sa come e quando prendere le migliori decisioni per difendere il proprio potere d’acquisto.
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Cerchiamo di comprendere: cos’è la crisi?
Con la parola “Crisi”, negli ultimi anni ci si riferisce spesso al dissesto economico e finanziario che stanno vivendo numerosi Paesi in varie parti della terra.
In realtà la Crisi è la manifestazione di qualcosa di più grande, che si muove in maniera invisibile agli occhi dei più.
La crisi è il risultato di uno spostamento di ricchezza. Quella che stiamo vivendo è una redistribuzione delle risorse economiche dall’occidente verso l’oriente.
In che modo sta avvenendo questo spostamento?
I paesi del sol levante stanno incrementando notevolmente le loro richieste in termini di risorse ed energia. Quest’aumento di domanda costringe l’Occidente a limitare e ridurre i propri consumi (sprechi).
Costringe in che senso?
Di certo non parliamo di una costrizione di natura morale, che spingerebbe gli occidentali a mettersi una mano sulla coscienza per condividere le proprie ricchezze con chi ne ha più bisogno. Parliamo di una costrizione imposta.
L’unico modo per far smettere di mangiare chi è abituato a divorarsi l’intera torta è strappargliela dalle mani.
In Occidente, l’unico modo per ridurre i consumi è ridurre i redditi.
Riduzione dei redditi = rallentamento dell’economia
Questo è il significato di ciò che stiamo vivendo, il significato della crisi.
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Come capiamo la direzione in cui si sta spostando la ricchezza?
Si pensa che la Cina supererà definitivamente gli Usa come potenza economica fra il 2025 e il 2030. Cioè, l’asse del potere passerà in mano ai cinesi fra una ventina d’anni. In questo momento storico stiamo vivendo un cambiamento dell’asse del potere economico.
L’oro è un termometro fedele di questo Cambiamento. Come una bussola, ci indica verso quale direzione si sta spostando la ricchezza.
Se sappiamo interpretare l’andamento dell’oro, se ne sappiamo decodificare il ritmo e la direzione, possiamo capire come muoverci in quella che definiamo Crisi.
L’indebolimento delle economie ricche determina una riduzione dei loro acquisti di oro, che invece crescono notevolmente in oriente.
Come si stanno comportando le potenze economiche emergenti in relazione all’acquisto di oro fisico?
Nel corso del secondo trimestre del 2013 la domanda di oro in India ha superato quella di tutti gli altri paesi, secondo gli ultimi dati del World Gold Council.
La domanda di oro in India è salita ai suoi massimi degli ultimi 10 anni, con la domanda di gioielli, lingotti e monete che ha raggiunto le 310 tonnellate.
Anche la Cina è innamorata di oro fisico. Infatti le consegne di oro da parte dello Shanghai Gold Exchange sono salite a livelli record e i negozi di gioielli sono stati inondati da acquirenti di Pechino, Shanghai e Guangzhou.
Osservate il grafico a seguire, che evidenzia la domanda di oro fisico nel secondo trimestre del 2013 da parte di vari paesi.
Il World Gold Council (WGC) conferma che nel secondo trimestre 2003 il 60% della domanda di gioielli e quasi la metà della domanda di lingotti e monete sono arrivate solo da questi due paesi: India e Cina!
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La vera crisi è l’incompetenza
A te la scelta: preparazione o incompetenza.
L’evidenza dei fatti mostra che l’attuale ribasso dell’oro è determinato dalla vendita dei Fondi di Investimento, frutto della speculazione dei grandi investitori.
Tuttavia, gli studi condivisi nella DeshMember ci urlano a gran voce che, quando il prezzo avrà toccato il fondo, l’oro mostrerà tutta la sua potenza con un impennata senza precedenti.
In che modo TU deciderai di affrontare questa crisi?
Ricorda: È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato.
4 risposte
L’oro non è il monsone
Buongiorno a tutti,
è anche il caso di sottolineare un dato di fatto, i grandi speculatori (come Soros) non perdono mai: essi fanno le regole per poi barare al momento opportuno; ad esempio, vendono l’oro a prezzi elevati, dopo avere brigato in danno ad altri -prodotti- allo scopo di proporlo come il bene rifugio per eccellenza ambito da tutti, e lo ricomprano dopo che hanno manipolato i mercati al ribasso, ritrovandosi ad ogni operazione più ricchi di Creso. Il risparmiatore (Alberto Sordi direbbe -Un risparmiatore piccolo piccolo-) può avere solo la speranza di imbroccare la scelta giusta investendo quello che può in questo particolarissimo bene fungibile, ma solo in un’ottica proiettata nel lungo periodo: l’oro è utile davvero in caso di crisi strutturale (vedi la Repubblica di Weimar alla quale noi stiamo assomigliando sempre di più) e, stringendo stringendo, come cespite calmierato per la prole (e siamo in un discorso di successione generazionale). Chi si vuole arricchire in breve tempo deve avere le palle per speculare, per esempio, sul petrolio e la sua antitesi: le energie rinnovabili. L’oro ha un’elevata utilità industriale, ciò è senz’altro una sorta di valore intrinseco (- In sé e per sé-, direbbe Immanuel Kant), ma il suo successo sta nel fatto che, dalla fine della preistoria ad oggi, l’uomo ha trovato utile assegnarli il ruolo di bene fungibile e, quindi, stiamo parlando di semplice valore aggiunto, ma ciò che si aggiunge si può anche togliere quando fa comodo. Non credo ai cicli naturali quando si parla di –artefatti-, piuttosto sono convinto che i manipolatori (o, se preferite, i burattinai) di questo sistema capitalistico tendono a riprodurre determinati schemi mentali alternandoli ad altri e poi viceversa, ecco la ciclicità (in questo mi sembrano davvero seguire Giambattista Vico); per dare un’idea: il contadino dopo avere sfruttato il più possibile un campo ad un certo punto lo lascia a maggese e passa ad un altro, per poi tornare al primo e così via.
A presto.
S.
Ciao Stefano, scusa ma la tua esternazione mi permette di far notare a chi legge come sia strana la mente umana .
Hai scritto: “Chi si vuole arricchire in breve tempo deve avere le palle per speculare”
Ma….. in nessun punto dell’articolo si parla di arricchirsi in breve tempo o di speculazione o di avere gli attributi per farlo. Sono solo tue esigenze personali che hai inserito nel tuo commento.
Questo però ci può far capire quali siano le TUE esigenze o priorità che potrebbero essere diverse da quelle di altri. Spero che quanto ho scritto ti possa essere utile per inquadrare meglio quali sono i tuoi obiettivi e poter agire di conseguenza.
Buongiorno Stefano, Ti ringrazio molto per la Tua esposizione MOLTO FORBITA dell’argomento GOLD, ma se mi permetti dissento MOLTO sulla qualità degli esempi descritti:
1) non sono d’accordo quando affermi che SOROS vince sempre…..ha vinto belle scommesse sulle valute ma ne ha perse anche alcune…..come gestore di un grandissimo fondo speculativo, che adesso non ricordo con precisione l’acronimo, ha subito delle perdite devastanti che addirittura e’ dovuto intervenire la FED con l’abbassamento dei tassi per non far crollare il sistema finanziario U.S.A e non solo vedi un certo (GREESPAN).
2) l’oro e’ un MONSONE, in quanto se si e’ culturalmente e tecnicamente preparati con lo studio ciclico, si riesce a capire quando entrare in un ciclo e quando uscirne con guadagni stratosferici ( vedi bolle varie ) ” finanziarie, immobiliari e Commodities ) quindi l’entrata e l’uscita su un ciclo non e’ fortuita, ma e’ scientifica, cioè basata sulla durata e sulla fine di un ciclo tenendo conto dei fondamentali sottostanti allo stesso, e se non si e’ acculturati ci si può sempre rivolgere ad un consulente preparato e ce ne sono……in modo tale che quando il ciclo raggiunge il suo culmine, si passa il cerino in MANO a persone che entrano nel gioco SOLO per caso……FORSE POTRESTI ESSERE ANCHE TE UNO DI QUESTI, dato che parli di fortuna per sfruttare un ciclo BULL….
3) l’ORO non e’ affatto un bene GENERAZIONALE, cioè da lasciare ad un figlio solo perché e’ un bene tangibile; ad esempio se Noi consideriamo il prezzo del gold del gennaio 1980, che e’ stato intorno agli 800$ oz , dopo 20 anni, quindi parliamo degli inizi degli anni 2000 il suo valore e’ stato di circa 195$ oz, se considerassimo che un padre avesse acquistato il gold a 800$ e il figlio durante i successivi anni avesse avuto bisogno di monetizzare l’oro avrebbe subito solo delle grosse perdite in linea CAPITALE, quindi ecco l’importanza di conoscere la durata dei cicli, al culmine di uno si vende e si acquista un altro asset che andrà in bolla, in poche parole si fa un trasferimenti di valore tra asset e ciò e’ determinabile studiando i Vari ratios che si sono nel frattempo determinati.
CORDIALMENTE E GOOD INVESTING SUI METALLI PREZIOSI E RICORDATEVI CHE ABBIAMO DAVANTI A NOI ANCORA DIVERSI ANNI DI RIALZO DEGLI STESSI, QUANDO SARA IL MOMENTO DI VENDERLI IO VE LO SCRIVERÒ A CHARE LETTERE……
BUON POMERIGGIO STEFANO, mi aspettavo da TE almeno una smentita di quanto ho osservato rispetto al Tuo argomentare sul GOLD, ma così non e’ stato……..o non hai avuto ancora tempo x rispondermi?
Io mi sono esposto personalmente dando il segnale BUY di medio/lungo termine sul GOLD, TU CHE HAI LE PALLE perché non ci comunichi i segnali BUY o sell sul petrolio e sui titoli del settore delle energie alternative?
Così guadagneremo TUTTI INSIEME A TE, ed inoltre x chi ha vogla diversifica anche il PORTAFOGLIO?
Nel Tuo commento se includevi anche un certo MACCHIAVELLI avresti chiuso il cerchio a 360 gradi….
Se vuoi a me può fare domande sul GOLD dal 900 ad oggi, pero’ una cosa mi sfugge, cortesemente mi potresti RICORDARE in che anno negli u.s.a e’ stato reso illegale il possesso del GOLD?
Inoltre vorrei ricordare a TUTTI i lettori del blog, che a VOLTE certi commenti rilasciati da UNO qualunque di NOI possono essere SUSSIDIATI, a buon intenditor POCHE PAROLE.