E’ proprio il caso di dire che l’oro va ruba!
E’ si perché in un piccolo comune in provincia di Arezzo, per la precisione Pozzi Bagnoli, vi è stato un colpo degno del re dei ladri.
Infatti una banda composta da una decina di componenti armati di uno scuolabus, una macchina della municipale, un furgone, e due auto del comune, hanno svaligiato una ditta del distretto orafo del comune rubando 100 kg di oro, che viste le quotazioni record di questi ultimi giorni si presenta come un vero e proprio colpo milionario (le stime parlano di tre milioni di euro).
L’azienda non è nuova a questi tipi di furti. Già in precedenza aveva subito altre rapine. Pensa che la scorsa volta era avvenuta con una calata dal tetto.
E’ bene precisare che i furti d’oro si sono intensificati negli ultimi anni sopratutto nella zona di Arezzo, che dopo Vicenza e Valenza Po (Alessandria) è il terzo polo industriale dell’oro, città che sono apprezzate in tutto il mondo per la loro accurata e prestigiosa lavorazione.
Naturalmente quando parlo dell’oro che lavorano gli orafi non si tratta di oro proveniente dall’Italia bensì di importazione, infatti e bene precisare che in Italia non vi sono miniere in cui si estrae oro. L’ultima è stata chiusa più di 30 anni fa.
Attualmente vi sono solo alcune regioni (Toscana e Sardegna ad esempio) che per le loro particolari caratteristiche geofisiche presentano alcune piccole concentrazioni d’oro. In ogni caso, nonostante l’Italia non sia un gran produttore, dal 1998 è stata una delle maggiori trasformatrici del mondo con una media che oscilla dalle 450 alle 500 tonnellate all’anno.
Insomma il mercato dell’oro in Italia è enorme e fa gola a molti.
Avrai mica fatto anche tu il pensierino di svaligiare un orafo? 😉
3 risposte
Penso che svaligiare un orafo sia un ottimo investimento, destinato a crescere anche nel tempo, come dire un furto che frutta!
Quando si organizza il colpaccio? anche perchè l’oro è destinato a finire…
Ragazzi se vi serve un guidatore (per il colpaccio) io sono disponibile! 😉
L’oro è un mercato sporco che miete troppe vittime nelle miniere a scapito delle banche che si arricchiscono a detenerlo e al nostro piacere stupido di indossarlo. Le ditte che fanno questo sporco lavoro spesso nascondono la loro verità di sfruttatrici delle popolazioni del terzo mondo davanti all’immagine di aziende moderne appartenenti a società ed organizzazioni internazionali che per nulla tutelano i lavoratori (scavatori).. Riflettete prima di andare da un orafo ed alimentare questo sporco mercato!