ricchezza nel tempo

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Sulla manipolazione dei metalli preziosi…

Prendo spunto da un’articolo apparso su “the hedge fund journal” on-line, a firma di Dimitri Speck, per esprimere alcune considerazioni di carattere generale sul fenomeno della manipolazione dei metalli preziosi.

Dimitri Speck e’ un noto analista finanziario, autore del libro “The Gold Cartel” (Il Cartello del Mercato dell’Oro).

Nell’ultimo suo lavoro Speck analizza la manipolazione ribassista del platino. Il meccanismo di manipolazione del platino e’ il medesimo applicato all’oro e all’argento, di cui ne abbiamo gia’ documentato qui.

Il platino, assieme all’oro e all’argento, fa parte del comparto “metalli preziosi” (precious metals) delle “commodities” – materie prime – (anche se sappiamo che l’oro e’ denaro e non una mera materia prima).

A differenza dell’oro e dell’argento, e’ un metallo prezioso non monetario.

Nello studio di Speck, che prende in considerazione i prezzi del platino analizzati in ben 4.189 giorni di trading (16 anni), le quotazioni del platino – dal 1997 all’aprile del 2014 – tendono a “calare” in prossimita’ del “fixing” di Londra, che avviene due volte nell’arco di ogni giornata (alle 9.45 di mattina e alle 14.00) grafico sotto.

platinumfixing

Piu’ marcata e’ la variazione al ribasso al fixing pomeridiano, che avviene proprio a ridosso dell’apertura del mercato a termine Comex (grafico sotto).

platininumintradya

Nella sua onesta’ intellettuale Speck sottolinea che si sono verificati sporadici casi di manipolazioni rialziste del platino, proprio alcuni minuti prima della chiusura del Comex.

Questi casi – a differenza delle manipolazioni ribassiste – sono stati subito identificati e multati dalla Commodity Futures Trading Commission (Autorita’ di Vigilanza sui mercati a termine USA).

Ma Speck sottolinea che le manipolazioni statisticamente rilevanti sono proprio quelle ribassiste, che avvengono durante il “fissaggio” dei prezzi a Londra e che sono amplificate all’apertura del Comex di New York.

Secondo Speck nella manipolazione non sono coinvolte solo le quattro banche che effettuano il “fixing” orientando il mercato ma anche i  fondi “clienti” di queste banche e “fondi terzi”, che agiscono in leva finanziaria al Comex di New York.

La manipolazione del platino e’ “necessaria” in quanto – come metallo prezioso – le sue quotazioni sono correlate all’oro e all’argento e una divergenza del prezzo del platino darebbe adito a possibili sospetti.

La manipolazione dei preziosi svolta sui mercati di carta (gold, silver and platinum papers) non e’ in grado di stravolgerne le quotazioni ma e’ in grado di “contenerne” gli effetti rialzisti, oppure di “amplificarne” quelli ribassisti.

Ovviamente, la manipolazione delle quotazioni del platino ha anche risvolti di profitto, come del resto abbiamo gia’ documentato in questo articolo.

Come ben saprai, uno degli scopi della manipolazione ribassista dei preziosi e’ quello di mantenere inalterata la “fiducia” degli investitori e della comunita’ mondiale nel biglietto verde, “valuta di riserva globale”.

Le quotazioni del dollaro hanno una correlazione inversa ai metalli preziosi: quanto piu’ il dollaro cala, tanto piu’ i preziosi aumentano e viceversa (questo vale in buona parte del tempo).

Ma alle origini della manipolazione ribassista dei preziosi, oltre ai due casi gia’ citati, vi sono altri 2 motivi ancora poco esplorati e che ritengo essenziali per comprendere il fenomeno.

La prima (odierna e attuale) ragione e’ rintracciabile nel tentativo di contrastare – tramite promozione di una “guerra economica” (economic warfare) – le potenze emergenti dei BRICS, soprattutto Cina, Russia e India, le quali si apprestano a divenire entro il 2025 il maggior blocco economico-militare globale in grado politicamente ed economicamente (grazie anche alle proprie riserve auree) di “dettare” le condizioni all’Occidente con il varo di un nuovo assetto monetario mondiale. in sostituzione del vecchio ordine monetario basato sul biglietto verde.

Da qui, il tentativo da parte dell’Occidente di “ritardare” la dissoluzione del proprio sistema monetario imperniato sugli accordi di Bretton Woods e sulle sue istituzioni (FMI e Banca Mondiale).

Il secondo motivo ha origini meno recenti di quello gia’ menzionato.

I metalli preziosi costituiscono un “termometro” dello stato di salute del sistema finanziario e monetario mondiale, imperniato sul dollaro e sulle altre valute “fiat” (ovvero su valute non coperte da riserve auree).

Un incremento nelle quotazioni dei metalli preziosi costituisce un “segnale” d’instabilita’ del sistema finanziario e monetario.

Ma questo non si accorda con gli interessi dell’oligopolio mondiale delle banche d’affari che dominano i mercati degli strumenti derivati, azionari e bonds, dove si concentrano la maggior parte dei rischi sistemici.

Da qui il tentativo di “contenere” le quotazioni dei preziosi (i quali, detenuti “fisicamente” non hanno alcun rischio di controparte), puntellando gli altri comparti finanziari, ostacolando la percezione del rischio sistemico tra gli operatori dei mercati.

Ma la mancata comprensione dei rischi agevola comportamenti irresponsabili da parte degli operatori dando luogo a bolle speculative finanziarie: stimola percezioni errate sui livelli inflazionistici reali, spingendo gli investitori verso scadenti allocazioni dei propri assets.

Indurre nella comunita’ degli investitori e dei risparmiatori un’errata percezione dei rischi sistemici di natura finanziaria e monetaria; tale fattore e’ – a mio avviso – ancora piu’ inquietante degli altri descritti.

Cercare di arginare le quotazioni dei preziosi e’ come togliere corrente a un sistema d’allarme antincendio. Gli investitori e i risparmiatori continuano a giocare le loro “fiches” ai vari tavoli speculativi, perche’ non si accorgono dell’odore acre del fumo che invade i locali.

Finche’ il fuoco e le fiamme – all’interno della casa da gioco – arrivano al tetto. Ma allora e’ troppo tardi.

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Riccardo Gaiolini

Riccardo Gaiolini

Appassionato di mercati finanziari e di analisi tecnica intermarket, integro queste materie con lo studio della strategia geopolitica, estendendone i concetti in un’unica materia interdisciplinare.
Riccardo Gaiolini

Riccardo Gaiolini

Appassionato di mercati finanziari e di analisi tecnica intermarket, integro queste materie con lo studio della strategia geopolitica, estendendone i concetti in un’unica materia interdisciplinare.

24 risposte

  1. …..io ci sto provando….proprio oggi mi arriva dell’oro ordinato da Italpreziosi….ma ho paura, questo è il primo anno di acquisto di lingotti d’oro, e in rapporto al mio patrimonio mi sono esposto del 40%…..ho paura…..molte notte di insonnia…ho paura…..ma ci credo….o meglio voglio ‘credere’……

    1. Era meglio se ti davi una martellata sui piedi Ema78.
      Ascolta il mio consiglio, rimanda indietro il tuo oro alla Italpreziosi che e’ meglio.

      Quel denaro che hai speso, utilizzalo per informarti e per essere preparato.

      Possibile che nel 2014 ancora ci sono persone che fanno investimenti senza avere alcuna consapevolezza di quel che fanno?!?

    2. Gennaro forse è stato un po’ brusco, ma nella sostanza concordo pienamente con quanto ti ha consigliato di fare per 2 motivi basilari.
      1) I migliori gestori indicano che l’oro dovrebbe essere presente in ogni portafoglio per almeno il peso del 5% -il 5% è ok il 40% è comunque ko (personalmente non investirei il 40% del mio portafoglio in nessuna asset class neppure se fosse il paese di cuccagna)
      Pensaci, se il mondo crollerà veramente e rimarrà solo l’oro come unico valore almeno si decuplicherà ergo per proteggere il tuo patrimonio ne basta non più del 10%
      2) Se anche fosse solo l’1% e non ci dormissi la notte…. idem rischierei di commettere gli errori tipici della finanza comportamentale.
      E concordo pienamente con l’ulteriore consiglio di studiare e documentarsi, perché collima con la massima di W.Buffet di evitare di investire in ciò che non conosci.
      Consolati, in gioventù ho commesso anch’io errori simili al tuo, ho imparato a mie spese la lezione, ma ne sono uscito più forte.

      1. Chiaro Ema78 che il mio “tono brusco” e’ finalizzato a passarti una scossa forte. Preferisco essere mandato a quel paese ma aver lasciato un messaggio forte, che resti.

        Non e’ cosi’ che si fa investimenti. Nel tuo messaggio hai scritto parole come paura, insonnia, ci sto provando…

        Sei perdente in partenza. E’ evidente che questo investimento non ti fara’ stare bene. Semplicemente perche’ NON ti fa stare bene gia’ adesso!

        E non e’ quel che dice Filomeno in merito al 40% sconsigliato dai “migliori gestori”…

        Filomeno io non credo alla diversificazione cosi’ come intesa dal mondo finanziario mainstream. Per me la diversificazione e’ dall’ignoranza. Quando so quel che sto facendo metto anche fino al 100% dei miei risparmi in un unico investimento.

        Ma qui si apre un mondo che puo’ approfondire solo chi ha reale interesse ad investire su se stesso e sulle proprie conoscenze (leggi DeshMember).

        Il problema non e’ il 40% ma la preparazione.

        Il mio e’ stato un consiglio per la vita. Ema78 non scherzavo quando ti ho detto “rimanda indietro l’oro” perche’ se investi prima su te stesso il denaro che ti tornera’ in futuro sara’ moltiplicato per infinite volte.

        1. Buon Giorno Gennaro
          Buon Giorno a tutti, e’ un po’ che seguo il tuo sito per capirne di più sul mondo dell’oro . Apprezzo molto la preparazione la serietà e l’onesta’ delle risposte tue e di chi scrive in questo blog . Io scrivo perché mi permetto di chiederti e chiedere a chi mi leggerà un consiglio . Vorrei investire il 70 % del mio patrimonio in oro fisico da far tenere in custodia presso la banca o la società che me lo venderà per almeno 10/15 anni senza l’intenzione di venderlo prima. Vorrei far questo non a fini speculativi ma per proteggere il valore dei miei risparmi contro questi manipolatori che di anno in anno si mangiano i miei soldi faticosamente risparmiati . Chiedo se è giusto fare un’investimento in questo senso, che pezzatura devo acquistare per diversificare l’investimento e sopratutto fino a che prezzo attendere prima di acquistare . Questi sono i risparmi di una vita e vorrei comprar bene . Cosa mi consigliate ? Ho parlato con Banca Etruria che prende lo 0,5% per la custodia . Mi potete consigliare qualcun’altro dove comprare e far custodire l’oro che acquisterò ? Grazie mille a tutti . Appena riuscirò ad essere all’altezza di partecipare anche io alle vostre discussioni mi rifarò vivo . Nel frattempo mi limiterò a leggervi tutti con grande piacere .

          1. Ciao Antonio. Sei il benvenuto in questo blog, pertanto scrivi pure tutte le domande che desideri senza alcuna preoccupazione.

            Gli argomenti che hai toccato nella tua domanda sono molti e richiedono una risposta approfondita. Per questo motivo (cosi’ come ho risposto a Raffaele piu’ in basso) ti invito a guardare il videoseminario gratuito di 50 minuti che ottieni lasciando il tuo nome e la tua mail in questa pagina: https://www.deshgold.com

            Per altro scrivi pure.

  2. Tranquillo Ema,Gennaro è stato un po “crudo” ma voleva semplicemente dirti che è errato partire di punto in bianco con un investimento del 40% dei propri averi senza avere precedentemente formato una personale conoscenza finanziaria dei mercati e dello stato attuale in cui versano.
    Secondo te,è meglio l’investimento che hai fatto o saresti più tranquillo con dei BOT,CCT o lasciati sul conto corrente in banca?io non avrei dubbi.
    Dormi tranquillo…ne riparleremo!Piuttosto,occhio a come custodisci questo materiale.
    Ciao

  3. Ciao Ema78,
    dalle mie parti si usa dire:
    “mazza tort, botta drett”.
    Alla fine del mio intervento potrai capire il senso di questo detto popolare…a meno che tu non sia delle mie parti, e allora va da sé che il senso lo conosceresti o intuiresti facilmente e a prescindere.
    Il fatto che sia “il tuo primo anno di acquisto di lingotti d’oro” potrebbe (dico: potrebbe) paradossalmente giocare tutto a tuo vantaggio.

    Attenzione: non sto dicendo che chi, pur conoscendo vita, morte e miracoli sui preziosi, avesse iniziato la diversificazione dei propri averi in oro e argento alcuni anni addietro, si troverebbe ora giocoforza in una posizione di debolezza. TUTT’ALTRO.

    Chi ha studiato e approfondito le dinamiche dei mercati dell’oro e dell’argento, e oltre a fare quello ha investito soprattutto nella conoscenza di se stesso, è sempre in vantaggio, ha senza dubbio investito con cognizione di causa e farà ottimi affari nella vita.

    Ma allo stato attuale e nel caso specifico tu ti trovi indubbiamente in una posizione di maggior favore, semplicemente perché non solo non hai perdite reali, ma né tantomeno virtuali. Hai acquistato solo ora, per la prima volta e a prezzi che in euro non si vedevano da più di quattro anni a questa parte. Potresti essere uno di quelli che senza colpo ferire raggiunge l’obiettivo…perché no.

    Ma perché si? Il tuo problema secondo me potrebbe essere non tanto il fatto che tu abbia investito di punto in bianco il 40 % del tuo patrimonio (e questo aspetto potremmo approfondirlo, ma per come sono prolisso io ci vorrebbero due giorni) in una cosa che ti provoca malessere, insonnie, emicranie e tachicardie varie.
    Il tuo problema potrebbe invece quello della exit strategy, poiché gestire mentalmente la situazione quando presumerai che sia arrivato il momento di liquidare tutto o parte del tuo investimento, allora si che saranno dolori. Posso ipotizzare che al primo battito di ciglia all’insù dell’oro saresti in grado di vendere tutto…

    Ti invito spassionatamente, come già ha detto Gennaro, ad approfondire la causa dell’oro e dell’argento, a studiare per conoscere TE STESSO, soprattutto in funzione della fase del disinvestimento, che prima o poi arriverà. Meglio non farsi cogliere impreparati, per allora.

    Un caro saluto, e un’avvertenza: tienitelo stretto il tuo oro!!!

    PS: ha ragione Andrea quando ti dice che Italpreziosi non è tra gli operatori del settore più economici.

    Quasi dimenticavo: mazza storta, a volte, è in grado di battere colpi ben assestati!!!

  4. Credo sia iniziata stamane la discesa che lo porterà sotto i 1220, verso un nuovo minimo da cui ripartire. Nemmeno io credo che scenda sotto i 1180. Mi attendo però, dopo, una risalita più impetuosa.

      1. Buongiorno a tutti,
        dapprima esprimo i complimenti agli autori per la fattura dell’articolo; chiaro e di mirabile comprensione, posto la intrinseca e complessa natura del corrente periodo storico-economico che stiamo vivendo.
        In seconda istanza, in riferimento all’amico Ema 78, ricordo sempre a me stesso, e quindi anche agli altri, di incrementare continuativamente la nostra conoscenza informativa (la quale ha un costo) ed essere fottutamente confidenti con noi stessi.
        Infine, concordo con l’amico Graziano al riguardo della custodia che deve rivestire assoluta attenzione.
        Questo sito mi piace sempre di più.

  5. Vorrei chiedere: a Filomeno, se può fare un’analisi più dettagliata del momento in cui ci troviamo; ad Angelo, se ha previsto quale debba essere il minimo o se ve ne sia uno nuovo al di sotto dei precedenti; a Luigi ed Alessandro, come mai non postate più da tempo?A Donato: il tuo dialetto sembra che sia pugliese, del barese o mi sbaglio?

    1. Ciclicamente il 3/6/2014 dal minimo a 1240 ha avuto inizio un ciclo che ritengo possa essere considerato di ordine semestrale (5/9 mesi ca) e che avendo rotto al ribasso la sua origine (1240) vincola a mantenere un sequenza ribassista con massimi e minimi decrescenti fino alla sua conclusione.
      Siamo solo al 78°giorno , se quanto sopra fosse confermato, anche nelle più rosee previsioni tale struttura negativa non trova fine prima della 2°/3° settimana di ottobre.
      Conferma di ripartenza nuovo ciclo con prezzi al di sopra del massimo del bi-settimanale precedente – (1300 per ora dinamico a scendere) e/o mensile rialzista o configurato al rialzo.
      I sottocicli del detto semestrale determineranno il ritmo e l’ampiezza dei rimbalzi.
      Il rimbalzo dei giorni scorsi già esauritosi e di ampiezza limitata non mi permette una chiara analisi ne di considerarlo l’inizio di un sottociclo già ribassita.
      Se dovesse rompere anche 1180 valuterò le implicazioni con i cicli superiori (annuale – biennale ecc.)
      Se non lo dovesse fare… meglio.

    2. Ciao Andrea, credo che nessuna persona seria possa dire di conoscere il minimo finale di questo lungo ribasso. La mia idea è che o facciamo un triplo minimo INFERIORE a 1180 (diciamo 1165 ma non meno) e da li si riparte (poco probabile secondo me) oppure scendiamo fino ad area 1050-1065 ma poi si deve tassativamente ripartire.
      Se rompe il livello di 1025-1030 io non comprerò più oro come del resto stò facendo da oltre un anno (Ricordi quando ti dicevo di attendere il segnale sicurò?) e considererò il ciclo naturale dell’oro concluso nel 2011. Sono al momento Long sul dollaro con entrate a 1,37 e 1,34. Ciao e buona giornata.

  6. Ciao,

    a parte la manipolazione dei metalli che mi sembra scontata, ma in prospettiva come si può pensare ad una salita dei metalli se la Fed alza i tassi di interesse, con un rafforzamento del dollaro che potrebbe arrivare anche a 1,20 tranquillamente, con i mezzi QE europei e quindi sempre carry trade, sarebbe una catastrofe per i metalli

  7. Il dubbio di Mario è condiviso anche da me. Se la manipolazione riuscirà a mantenere così basse le quotazioni dell’oro in questo lungo periodo di tassi bassi…non appena i tassi dovessero riprendere a salire ( e, magari, all’inizio con bassa inflazione) che ne sarà del prezzo dei metalli. Si forse nel lunghissimo periodo ( decenni) si verificherà un crash..che lo riporterà in auge…In questo caso non parliamo però di fine decennio ma di molti molti più anni…e come disse qualcuno….”nel lungo periodo saremo tutti morti”. Grato a chi vorrà smontare questo mio dubbio/preoccupazione. Grazie.
    Livio

  8. Buon Giorno Gennaro e’ un po’ che seguo il tuo sito per capirne di più sul mondo dell’oro . Apprezzo molto la preparazione la serietà e l’onesta’ delle risposte tue e di chi scrive in questo blog . Io scrivo perché mi permetto di chiederti e chiedere a chi mi leggerà un consiglio . Vorrei investire il 70 % del mio patrimonio in oro fisico da far tenere in custodia presso la banca o la società che me lo venderà per almeno 10/15 anni senza l’intenzione di venderlo prima. Vorrei far questo non a fini speculativi ma per proteggere il valore dei miei risparmi contro questi manipolatori che di anno in anno si mangiano i miei soldi faticosamente risparmiati . Chiedo se è giusto fare un’investimento in questo senso, che pezzatura devo acquistare per diversificare l’investimento e sopratutto fino a che prezzo attendere prima di acquistare . Questi sono i miei risparmi di una vita e vorrei comprar bene . Cosa mi consigliate ? Ho parlato con Banca Etruria che prende lo 0,5% per la custodia . Mi potete consigliare qualcun’altra dove comprare e far custodire l’oro che acquisterò ? Grazie mille a tutti . E appena riuscirò ad essere all’altezza di partecipare anche io alle vostre discussioni mi rifarò vivo . Nel frattempo mi limiterò a leggervi tutti con grande piacere .

  9. Grazie a Donato, Angelo, Filomeno e gli altri che hanno risposto alla mia richiesta di delucidazioni in questo delicato momento. Come si dice: chi vivrà vedrà.

  10. Gentile Signor Antonioqualora necessitasse di ulteriori delucidazioni in riferimento all’accantonamento in caveau di oro fisico, nel medio-lungo termine, può contattarmi tramite il mio sito internet. La ns. azienda è iscritta all’Albo operatori in Oro – Lg. Banca d’ItaliaCordialmente mob 339 2509799

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