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L’oro ha aperto la settimana a $1.267,90 e ha chiuso a $1.243,80. Al Comex di New York, i contratti futures sull’oro per consegna marzo sono quotati a $1.244,20. [/panel]
Questa settimana l’oro si e’ rivalutato contro la maggior parte delle valute, anche se e’ quotato in ribasso rispetto la chiusura della settimana precedente.
Da 6 mesi a questa parte l’oro si e’ rivalutato dell’8,2%; ha raggiunto un massimo di $1.279,61 dal 31 dicembre, prima della debolezza mostrata negli ultimi 5 giorni di trading.
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VERSO LO SCOPPIO DELLA BOLLA FINANZIARIA GLOBALE?
Non possiamo esimerci dall’esaminare cio’ che sta succedendo sui “mercati emergenti”, perche’ lo scoppio della “Bolla” su questi mercati, potrebbe preludere a un’ulteriore pesante detonazione sui mercati dell’Occidente.
La Fed ha deciso di proseguire la sua manovra di “tapering” (riduzione dell’espansione monetaria), riducendo le “misure di politica monetaria non convenzionali” di ulteriori 10 miliardi di dollari di acquisti mensili (portandole a 65 miliardi di acquisti mensili).
Un primo impatto del “tapering” lo stiamo vedendo con lo sgonfiamento della “Bolla sui mercati emergenti”.
Questa bolla e’ figlia delle politiche ultra-espansive della Federal Reserve USA (ma anche di altre banche centrali). Le ingenti iniezioni di liquidita’ hanno finito per inondare anche le economie dei mercati emergenti.
Questi mercati cosiddetti “emergenti”, nonostante l’impetuosa crescita economica degli ultimi anni, soffrono di gravi squilibri macro-economici: debito pubblico elevato ed espresso in valute estere, deficit delle bilance commerciali, cospicuo livello di corruzione interna che ne frena le potenzialita’ ecc.
Il “tapering” ha fatto sgonfiare la “bolla” sui mercati emergenti: il ritiro parziale della liquidita’ da parte della FED, ha fatto “rientrare” capitali speculativi verso “lidi sicuri” (Bund Tedeschi, e soprattutto bond del Tesoro USA a 2 anni).
La fuga dei capitali speculativi dai mercati “emergenti” ha causato, come effetto a catena e di contagio, il crollo del valore delle seguenti valute (contro dollaro americano): Lira Turca, Peso Argentino, Rand Sudafricano, Peso Cileno, Peso Colombiano, Peso Messicano, Real Brasiliano, Won Coreano, Dollaro di Singapore, Rupia Indonesiana e Rublo Russo (nel grafico sotto, il crollo del Pesos Argentino contro l’oro, in accelerazione da gennaio 2014).
Sebbene i Media-Mainstream i quali continuano a tranquillizzarci dicendoci che, l’attuale crisi dei mercati emergenti sia meno pericolosa di quella delle Tigri Asiatiche del 1997-1998 (in quanto detti paesi avrebbero riserve valutarie cospicue, di oltre 7 mila miliardi di dollari), ci sembra corretto evidenziare che, il crollo delle valute, dei bonds e delle economie degli “emergenti” e’ tutt’altro che da prendere alla “leggera”.
Innanzitutto, tre di questi paesi hanno un debito pubblico troppo sbilanciato sul versante delle valute estere: il debito pubblico dell’Ucraina e’ espresso per il 74,9% in valuta estera, quello della Turchia raggiunge il 46,9% e quello del Sudafrica il 41,7%.
In Ucraina siamo alle soglie di una guerra civile: la Turchia ha alzato i tassi d’interesse per frenare l’emorragia di capitali, piu’ che raddopiandolo; anche la banca centrale sudafricana ha alzato il tasso, senza riuscire a controbilanciare la caduta della propria valuta contro il dollaro americano.
L’innalzamento dei tassi d’interesse impattera’ negativamente sulle economie sia di Turchia che di Sudafrica, spingendole verso una sicura recessione; questa impattera’ sul gettito fiscale, spingendo i debiti pubblici verso il default o una drastica ristrutturazione degli stessi. Non si escludono tumulti sociali.
I mercati emergenti “valgono” meta’ dell’economia globale; quando scoppio’ la crisi della Lehman Brothers, i fondi d’investimento esteri esposti con gli emergenti era di 4.000 miliardi.
La Russia, ormai, ha un piede dentro la recessione e la banca centrale non puo’ intervenire innalzando i tassi, in quanto sta gia’ bruciando riserve per circa 400 milioni di dollari al giorno, per tentare di difendere il Rublo dalla svalutazione.
La Cina deve affrontare la piu’ grande bolla del credito della Storia; l’Europa, a causa delle politiche di austerita’ “ortodossa” decise unilateralmente dalla Germania, e’ in deflazione in queste nazioni: Italia, Spagna, Olanda, Grecia, Estonia, Slovenia, Slovacchia e Lettonia: anche nazioni che non hanno adottato l’Euro, come Danimarca, Ungheria, Polonia, Bulgaria e Lituania sono in deflazione da Maggio.
Lo scoppio della bolla dei paesi emergenti ci condurra’ verso l’inizio della deflagrazione della bolla speculativa globale sui mercati finanziari? E quali potrebbero essere le conseguenze economiche e sociali?
E come reagira’ la FED allo shock deflazionistico globale?
A nostro avviso non potra’ esimersi dall’incrementare il “quantitative easing”: un’eventuale crollo del sistema finanziario ombra, congiunto con una caduta dei mercati finanziari (bonds, azioni, immobiliare), potrebbe farci apparire la crisi del 2007-2008 come un “scherzo”, rispetto a una crisi attuale globale, dalle dimensioni veramente catastrofiche.
9 risposte
E l’Oro?
Ciao Alfredo,
questa settimana ci siamo concentrati su una visione macro. Del resto, scandagliando le pagine della stampa internazionale, v’erano poche notizie sull’oro anche in quelle, te lo posso assicurare
Ciao
Riccardo
Analyst & Research
https://www.deshgold.com
Dalla prossima settimana, la bolla SPECULATIVA globale sui mercati finanziari riprenderà e porterà al rialzo i vari indici occidentali…..DOW JONES oltre 31.000 punti entro l’anno 2017..,,., da lunedì prossimo anche il g
GOLD E SILVER UP…UP…..UP….
BYE BYE…..
Ottima sintesi di cos’è successo questa settimana…
Questa tendenza deflattiva spingerà al ribasso l’oro o prevarrà l’incertezza e la paura?
La faccio pure io una previsione:
Entro l’anno 2017…ci saranno tanti nuovi nati, mentre nel lungo periodo…saremo tutti morti.
IP…IP…IP…URRÀ
Buongiorno DOMA 2017…,se la filosofia di questo sito e’ stata SEMPRE IL LUNGO TERMINE O LUNGHISSIMO TERMINE, COME APPROCCIO ALL’INVESTIMENTO AL GOLD e NON HAI MAI FATTO NESSUNA OSSERVAZIONE O INTERVENTO, TI SEI SENTITO IN DOVERE DI FARE UN’OSSERVAZIONE A UNA MIA PREVISIONE DI CIRCA 4 ANNI……..o quando scrivi NON SEI IN TE’ o NON SEGUI IL SITO……MA I TUOI APPROCCI SONO S O L O RANDOM…….O HAI PROBLEMI DI ALTRA NATURA.
SAI IO NON VOGLIO OFFENDERE MAI NESSUNO……MA CERTI INTERVENTI TOLGONO PROPRIO LE PAROLE DALLA BOCCA….
SALUTI E BUON TRADING A T U T T I.
Più che in dovere mi sono sentito in diritto (di osservare)…
Sei forte: tu puoi prevedere mentre io vorrei… prevenire (le castronerie che ogni tanto escono dalla tua bocca).
SCUSATIO NON PETITA, ACCUSATIO MANIFESTA
Permalosone!
DOMA2017…..;quello che ho cercato di SUGGERIRTI, e non HAI COMPRESO, che quando dai dei GIUDIZI, non SEI OBIETTIVO, in quanto adotti un metro di giudizio in base a chi SCRIVE certe COSE e nella fattispecie in base a chi fa delle PREVISIONI……….questo mi fa capire che sei una persona con giudizi RANDOMMMMMMMM, per non dirti altro….
Cordiali saluti.
P.s. sembra che i commento e gli articoli che vengono postati su questo sito NON LI HAI MAI LETTI, oppure li hai letti e NON LI H A I C OM PRESIIIIII.
Nessuno può fare previsioni che siano certe quando la finanza è in mano alle banche centrali. Anche Cyrus che voleva combattere la criminalità legalizzata fu ucciso per scherzo da un balordo senza un centro di gravità. E’ così che va il mondo. Cleon fu pestato e ucciso per la sua lealtà, Ajax arrestato per non aver resistito a farsi una pelle… mentre Fox viene travolto dal metrò per salvarne un’altra. E’ così che va il mondo. Ma malgrado questo Swan, il capoguerra, riesce a portare a casa il resto dei suoi compagni. E ci riesce grazie al credere che ciò che è loro accaduto in quella notte è shit. Nessuna tentazione, nessuna distrazione o illusione. Solo questo gli ha permesso di fare le giuste scelte.
Cosa voglio dire con questo? solamente che la verità non la si può uccidere, che chi crede resiste e combatte perchè ciò che deve accadere accadrà e il fair value tornerà su tutte le cose.