Il Controllo. Tutto ruota intorno a questa parola.
Che genere di controllo hai sui tuoi investimenti? Sei sicuro di avere pieno controllo sul “tuo” denaro?
Il mondo ci parla, e molti non ascoltiamo…
Nel 2013 le istituzioni che gestiscono e organizzano la vita sociale hanno sempre piu’ sete di controllo.
Vogliono sapere tutto di noi. Vogliono poter gestire tutto delle nostre vite. Anche il nostro portafoglio. E se lo decidono… vogliono anche poterci mettere le mani in tasca, prelevare il nostro denaro, e ringraziarci con un bel benservito.
Ma l’uomo non nasce forse come un essere libero?
Se e’ vero che il mondo necessita di una organizzazione sociale, e’ davvero necessario arrivare a livelli di controllo cosi’ asfissianti?
Si perche’ l’altra parolina magica di questo gioco si chiama: liberta’.
Da un lato il controllo, dall’altro le liberta’ e i diritti di ogni essere umano.
Piu’ controllo significa, come conseguenza, meno diritti per ogni cittadino.
Troppo controllo significa, come conseguenza, morte delle liberta’ dell’essere umano.
Da oltre 10 anni il mondo si ritrova in una crisi economica e sociale tra le piu’ dure della sua esistenza. Storicamente, dinanzi a fasi di tale turbolenza, le istituzioni che gestiscono e organizzano la vita sociale hanno sempre piu’ sete di controllo.
Questa non e’ una opinione. Questo e’ un dato di fatto. In fasi di difficolta’ economica e sociale come quella che stiamo vivendo, tutti i cittadini del mondo vanno incontro a costante perdita di diritti e liberta’ individuale.
Come Deshgold.com abbiamo posto da diversi anni l’accento sulla perdita dei diritti individuali che questa crisi avrebbe comportato per ogni cittadino. Piu’ passano i giorni e piu’ sono evidenti i segni di tale perdita di liberta’.
Ancora una volta: il mondo ci parla, ma in molti non ascoltiamo…
Succede cosi’ che molte persone si svegliano una mattina scoprendo che se vogliono, le nostre istituzioni possono impossessarsi anche del nostro denaro. Questo e’ proprio cio’ che e’ accaduto a Cipro all’inizio di questa settimana.
Ti svegli una mattina e scopri che una percentuale che va dal 6,75% fino al 9,9% del denaro che hai depositato sul tuo conto bancario, e’ stato letteralmente mangiato dalle istituzioni che gestiscono e organizzano la vita sociale.
Se avevi 100.000 mila euro sul tuo conto, 9.900 Euro vengono (per te) volatilizzati dalla sera alla mattina.
E cosa potevi fare tu, dopo tale decisione?
NIENTE. Ed e’ cosi’ che scopri di non avere realmente il controllo sul tuo denaro. Ed e’ cosi’ che scopri che il sudore e la fatica spesi nel tuo lavoro, sudore e fatica che ti sono serviti per guadagnare il denaro necessario per vivere nel gioco in cui ci troviamo,
ecco, e’ cosi’ che scopri che quel denaro non e’ mai stato realmente tuo. E che tu non hai controllo sul tuo denaro.
Fino a quando continuera’ la fase economica e sociale che stiamo vivendo, una fase di difficolta’ generale che a mio modo di vedere non terminera’ per almeno ulteriori 3-4 anni,
l’investimento in Oro fisico, posseduto nelle tue mani (nelle tue disponibilita’, in tuo possesso) continuera’ ad essere la forma di conservazione del tuo denaro in grado di metterti nelle mani la maggior quantita’ di controllo di cui puoi disporre oggi.
Trasformare il tuo denaro in Oro fisico oggi ha duplici significati.
Non si tratta solo di ricercare, avidamente, la moltiplicazione del tuo denaro.
L’oro fisico oggi offre molto di piu’ di questa possibilita’, L’oro fisico oggi e’:
1) Difesa e Scudo per il tuo denaro (da inflazione e da manovre coatte delle istituzioni che organizzano e gestiscono la vita sociale)
2) E’ il Controllo nelle tue mani
3) E’ la forte possibilita’ di moltiplicazione del tuo denaro nell’arco di qualche anno a partire da oggi
Numerosi investitori sono oggi alla costante ricerca di soluzioni che permettano di moltiplicare il loro denaro. Vogliono fare investimenti che riportino grandi ritorni. Vogliono guadagnare un sacco di soldi.
Bene, questo e’ quello che voglio anche io.
TUTTAVIA…
la maggior parte degli investitori farebbe bene, nel contesto che stiamo vivendo, a preoccuparsi prima di fare in modo di mantenere inalterato il denaro di cui dispongono oggi.
Tutti siamo focalizzati sul voler fare piu’ denaro. Tuttavia, in assenza di competenze e preparazione specifica, in questo periodo storico dovresti preoccuparti maggiormente di come fare per difendere il denaro di cui disponi oggi.
E solo dopo che avrai imparato a difenderti, potrai pensare di sferrare il tuo attacco.
Renditi invincibile e attacca il nemico solo quando è vulnerabile. Non attaccare per dimostrare la tua forza, ma attacca solo quando la tua forza può essere applicata.
La strategia è la via del paradosso. Così, chi è abile, si mostri maldestro; chi è utile, si mostri inutile. Chi è affabile, si mostri scostante; chi è scostante, si mostri affabile.
Coloro che non sono del tutto consapevoli dei danni derivanti dall’applicazione delle strategie non possono essere neppure consapevoli dei vantaggi derivanti dalla loro applicazione.
Chi in cento battaglie riporta cento vittorie, non è il più abile in assoluto; al contrario, chi non dà nemmeno battaglia, e sottomette le truppe dell’avversario, è il più abile in assoluto.
C’è un detto:
“conoscere l’altro e se stessi – cento battaglie, senza rischi; non conoscere l’altro, e conoscere se stessi – a volte, vittoria; a volte, sconfitta; non conoscere l’altro, né se stessi – ogni battaglia è un rischio certo”.
Gli strateghi vittoriosi hanno già trionfato, prima ancora di dare battaglia; i perdenti hanno già dato battaglia, prima ancora di cercare la vittoria.
In linea di massima, a proposito della battaglia, l’attacco diretto mira al coinvolgimento; quello di sorpresa, alla vittoria.
Quando il nemico si trova a suo agio, può essere messo a disagio; quando è sazio, gli si può mettere fame; quando è stabile, può essere scosso.
La configurazione tattica eccellente, dal punto di vista strategico, consiste nell’essere privi di configurazione tattica, ossia nella condizione “senza forma”. Quando si è senza forma, neanche gli agenti segreti più profondi sono in grado di spiarci, né gli uomini più intelligenti di tramare progetti.
Sii veloce come il vento; lento come una pianta; aggressivo come il fuoco; immobile come una montagna; inconoscibile come lo yin; irruento come il tuono.
Il leone usa tutta la sua forza anche per uccidere un coniglio.
Chi è prudente e aspetta con pazienza chi non lo è, sarà vittorioso.
Una volta colte, le opportunità si moltiplicano.
Rendersi invincibile significa conoscere se stessi. Sconfiggere il nemico senza combattere è la massima abilità.
ll combattente migliore è quello che vanifica i piani del nemico; secondo viene quello che sa spezzarne le alleanze; dopo colui che adotta lo scontro armato; peggiore è infine chi ricorre all’assedio.
I migliori guerrieri dei tempi antichi vincevano quando la vittoria era ancora estremamente facile, così che le loro gesta non passavano per astute e non erano reputate audaci.
ll buon mercante nasconde i suoi tesori e fa come se non avesse nulla. Il buon artigiano non lascia tracce. Impercettibile, quasi senza forma; misterioso, quasi senza rumore: così sei padrone del destino del nemico.
Renditi invincibile e attacca il nemico solo quando è vulnerabile. Non attaccare per dimostrare la tua forza, ma attacca solo quando la tua forza può essere applicata.
La capacità di assicurarsi la vittoria combattendo e adeguandosi al nemico è chiamata genialità.
Non contrastare il nemico che si ritira verso casa.
Lascia una via d’uscita a un esercito accerchiato.
Non incalzare un nemico disperato poiché la disperazione può produrre una forza inaspettata.
Non contare sul mancato arrivo del nemico, ma fai affidamento sulla capacità di affrontarlo; non contare sul mancato attacco del nemico, ma procurati di essere inattaccabile.
Libro: Sun Tzu, l’arte della guerra
Fonte: https://guide.supereva.it/filosofie_orientali/interventi/2004/07/165984.shtml
9 risposte
Grazie Gennaro, ormai ci prendono tutto. Qui i soldi in banca non hanno più una garanzia. L’unica garanzia è detenere materiale prezioso nelle nostre mani, oro fisico e metalli preziosi.
si tenti il nemico facendolo sentire in vantaggio, e lo si schiacci fingendosi confusi.
un nemico troppo forte va’ fuggito.
e con il nuovo ordine momdiale come la mettiamo?
Essere informati per fare scelte consapevoli, questa è la chiave di tutto! Qualunque scelta facciamo porta in sè incertezza sul risultato, ma possiamo portare le probabilità a nostro favore solo sapendo cosa stiamo facendo. Questa è la libertà di decidere il nostro futuro…
Un caro saluto a tutti.
Sono veramente costernato per quello che sta’ succedendo a Cipro e Gennaro ci sta facendo capire mano mano ogni realta’ di questo mondo. Quindi vorrei rivolgere una domanda a gennaro pero’ vorrei farla su una tua mail personale perche’ la ritengo di estrema importanza. In attesa porgo distinti saluti
Ciao Antonio.
Scrivi pure a info@deshgold.com e in oggetto riporta la dicitura “all’attenzione di Gennaro”.
Grazie!
Ciao Gennaro,
volevo chiederti un consiglio in merito alle recenti nuove normative riguardanti l’acquisto di oro da investimento. Pare che tali acquisti vadano dichiarati. Cosa succede dunque? Andranno inseriti nella dichiarazione dei redditi e perciò tassati? Grazie e ciao. max
In riferimento al quesito fatto da Max vorrei aggiungere il mio, per chi detiene, monete d’oro e d’argento, accumulate durante tutta la vita mi riferisco a mio padre che ha 80 anni deve dichiarare il possesso di tali monete sul 730 ???
O la normativa si riferisce solo per i nuovi acquisti.
Max a quali normative fai riferimento?
Carlo no, non devi dichiarare nel 730. Dovrai tuttavia dichiarare la plusvalenza all’atto della rivendita. In questo caso, mancando il certificato/fattura di acquisto, dovrai pagare plusvalenza sul 25% del prezzo di rivendita.
In ogni caso qui tocchiamo aspetti fiscali, per questo il consiglio resta sempre quello di affidarsi ad un commercialista specializzato.
Ciao Gennaro,
intendevo le nuove normative che da quest’anno andranno a riguardare gli acquisti e le vendite di oro. In pratica andranno denunciati e di conseguenza faranno parte del patrimonio totale, dunque tassati. Ciao. max