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Come Comprare Oro e Argento fuori dall’Italia – 2 (Svizzera)

Come ben sai, su Deshgold consigliamo di accumulare metallo fisico presso luoghi a te accessibili.

Ci sono comunque situazioni, tali per cui, un investitore in base a varianti personali non può mantenere il metallo presso proprie disponibilita’ e quindi deve scegliere di acquistare ed accumulare oro e argento presso entità terze che ne garantiscono lo stoccaggio (l’immagazzinamento).

Continuiamo cosi’ con questo articolo la serie di Come Comprare Oro fisico al di fuori dell’Italia. Oggi ci spostiamo in Svizzera. Ti parlero’  della Pro Aurum, una società Svizzera con base a Zurigo che opera da svariati anni nel mercato.

La home page dell’azienda è la seguente https://www.proaurum.ch e tra le lingue del portale informativo puoi  scegliere anche  l’Italiano.

Il portale è ben fatto, chiaro ed intuitivo e principalmente i servizi offerti sono quelli di acquisto – vendita – valutazione,  e l’interessantissimo deposito doganale.

Una delle peculiarità di questa società, oltre alla serietà ovviamente, è che si trova in Svizzera, ad oggi considerata “un’isola felice” e per noi italiani ovviamente è una meta anche abbastanza vicina. Le sedi più interessanti per noi italiani possono essere quelle di Zurigo e di Lugano proprio sul confine.

I prezzi dei metalli trattati  (tra questi oro, argento, platino e palladio) sono aggiornati anche più volte al giorno, e le valute di riferimento/acquisto possono essere CHF (franco svizzero), USD (dollaro americano) o EUR (euro).

La pagina del listino prezzi è consultabile a questo indirizzo.

Ti ho anticipato che uno degli strumenti di spicco di questa azienda  è quello che identifica come “Deposito doganale”.Voglio ricordarti, che per la legge italiana l’acquisto di oro non è assoggettato a nessuna tassazione aggiuntiva oltre al suo valore, per capirsi all’ IVA, mentre per l’argento questo discorso cambia perché qui invece l’ IVA deve essere pagata.

Con il servizio di “deposito doganale” la società Pro-Aurum ci permette di acquistare e depositare esentasse il metallo in Svizzera, infatti la descrizione che troviamo sul sito del servizio è la seguente:



Il deposito in zona franca è un deposito di passaggio e permette la custodia esentasse della merce.

L’acquisto e il mantenimento in questo deposito consentono di procurarsi Argento, Platino e Palladio senza dover pagare le relative imposte sul valore aggiunto.

—————-

Non riesci ancora a cogliere i vantaggi ?

Eccoli:

– Nessuna imposta all’atto dell’acquisto del metallo

– Consegna in qualunque momento del metallo, previo appuntamento

– Estratto semestrale di deposito

– Certificazione annuale di un esaminatore indipendente

– Deposito senza limiti temporali

 

Adesso sono sicuro che hai delle idee più chiare a riguardo o perlomeno un punto di partenza dal quale far partire le tue ricerche  😉

Per concludere questa breve presentazione, voglio inoltre darti un’ulteriore informazione che riguarda la legislazione svizzera e il metodo di acquisto possibile presso la Pro Aurum.

Ti ho specificato che i loro uffici, banco metalli, si trovano nelle immediate vicinanze di Lugano e quindi non è così impensabile andare a fare direttamente in loco degli acquisti  laddove il prezzo del metallo offerto e la disponibilità dello stesso fosse garantita.

Previo appuntamento si fissa il metallo, e per il pagamento possiamo scegliere se eseguire un bonifico bancario oppure pagare in contanti.

 

Per l’acquisto in contanti ti ricordo che le valute accettate sono solamente EUR e CHF (Franchi Svizzeri) e la procedura da seguire è semplicissima.

Una volta scelta la merce da acquistare ti viene consegnata una fattura che può essere stilata in forma anonima oppure a tuo nome, questo in base alle leggi svizzere.

La forma anonima può essere scelta laddove il controvalore della merce non superi i 25000 CHF. Se la merce supera questo valore, le fatture devono essere intestate alla persona che acquista la merce ed in più dovrai firmare un semplice formulario attestante che sei l’avente diritto economico della merce acquistata.

Che cos’altro dovrei dirti?

"PRIMA DI INVESTIRE IN ORO" 6 verità che ti hanno sempre nascosto

Stai per scoprire gli ingranaggi che muovono il mondo del denaro oggi. E come, e perché, l’oro ne è maledettamente collegato.

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71 risposte

  1. Ciao Gennaro
    e se lo stato italiano decide di confiscarti l’oro?
    Portarlo in Svizzera potrebbe essere una soluzione?
    Buona permanenza a Londra.
    Saluti

    1. Ciao il bottino.

      Fermo restando che non abbiamo precedenti dal passato e sarebbe una cosa del tutto nuova, se lo Stato Italiano decidesse di confiscare l’Oro si dovra’ capire il tipo di obbligo che potrebbero emanare.

      Da questo punto di vista ti consiglio di sentire un buon commercialista per cercare di capire come potresti difendere al meglio i tuoi beni.

        1. In Italia non e’ accaduto esattamente come in America.
          Li’ vi fu una legge ad obbligare i cittadini.

          In Italia, ufficialmente, non vi fu nessun obbligo di restituire l’Oro alla patria. Testimonianze scrivono che fu piu’ “un’opera di dissuasione comune” piu’ che una imposizione legale.

          In ogni caso ritengo che conservare il tuo Oro nelle TUE mani sia la miglior soluzione. Oggi piu’ che mai.

          1. Scusa ma non sono d’accordo!! Tenere l’oro in un paese neutrale alla politica internazionale e alla sua influenza per me è la cosa migliore!! Comprare un bene rifugio e tenerselo addosso è come nascondere i soldi sotto la mattonella, sperando che l’eventuale ladro sia abbastanza pippo da non trovarla!! Il vaticano lo ha sempre tenuto in Svizzera, Mussolini è stato catturato mentre andava in Svizzera!!! Se in un paese succede qualche colpo di stato o il potere viene preso da un regime pensi davvero che potrai lasciare il paese col tuo oro??? Basta vedere lo Scià quando dovette fuggire in fretta e furia rischiarono di schiantarsi perchè l’aereo non riusciva a decollare da tanto che pesava se l’oro lo teneva all’estero non rischiava!! E lui è riuscito a portarselo via perchè aveva un aereo altrimenti poteva mettersi un lingottino nelle mutande e niente piu il resto lo avrebbe perso!!

    2. Salve,

      Su internet ho letto però che la sede di Lugano ha chiuso e soprattutto che sono stati autori di una truffa ai danni di coloro che lasciavano depositato lì il proprio oro..

  2. Rimango dell’idea che la cosa migliore è avere l’oro acquistato nelle proprie mani. Quanto all’azienda in questione chiede cifre assurde per la spedizione di quanto acquistato.

  3. Ciao Gennaro,
    grazie per le informazioni. Visto che ci hai parlato di Pro Aurum, volevo chiederti qualche opinione o un eventuale confronto su BullionVault, che sembra offrire all’ incirca le stesse possibilità se non superiori.

    Saluti.

  4. In molti si sono affidati all’affidabile Svizzera per poter mettere al sicuro i propri risparmi e sicuramente questo porta vantaggi economici di notevole interesse al paese elvetico, il quale ben difficilmente deciderà di fare torti a chi si affida a loro, creando precedenti che in prospettiva li mettano in cattiva luce verso possibili futuri clienti.

  5. ciao a tutti, chi mi sa fornire questa informazione:
    Un italiano che si reca in svizzera qual’è il quantitativo di monete d’argento che può acquistare, e riportare legalmente in Italia senza pagare i diritti doganali ??
    O nel caso in cui non esiste un quantitativo minimo esentasse, a quanto ammontano i diritti doganali ??

  6. Ciao Carlo,

    approfitto della tua domanda per riassumere un po’ di concetti per tutti noi che vogliamo acquistare nel paese elvetico.
    Prima di tutto, capire che tipo di monete o metallo ci interessa, perche’ in base a quello cambiano le cose.

    Dobbiamo ricordarci che l’oro per esempio non è soggetto ne in Svizzera, ne in Italia al dazio IVA e nessun decreto impedisce di comprarlo fuori dell’Italia. Non dovremo quindi pagare nessun dazio per importarlo ne dalla Svizzera ne da qualsiasi altro paese, anche extra Europa, per esempio USA o Canada ma dovremo eseguire la dichiarazione di acquisto presso l’ UIF (Ufficio Informazioni Finanziarie ovvero la Banca d’ Italia) se l’importo supera il valore di merce pari ai 20 milioni delle vecchie lire.

    Per cio’ che riguarda l’ argento il tutto cambia..
    in Italia vige un dazio del 21% (IVA) mentre in Svizzera tale imposta è dell’ 8%, quindi, se compriamo argento in questo paese, ogni negoziante serio ci spieghera’ che dovremo compilare dei fogli per la dogana e se lo trasportiamo in Italia dovremo pagare la differenza di dazio sul nostro acquisto, mentre se lo depositiamo in un cosidetto “deposito doganale” li’ in Svizzera pagheremo solo la custodia fino a che questa merce non decidiamo di farla espatriare (e quindi li’ di nuovo ci troveremo di fronte al pagamento del differenziale di IVA tra i due paesi).

    Un altro aspetto che dobbiamo tener presente e’ “il come paghiamo la merce”?
    in contanti vi dovete ricordare che non si puo’ superare la frontiera con oltre 9.999 euro a persona (superato tale importo devi fare una dichiarazione alla frontiera).

    Se vogliamo acquistare con carta di credito ci sarà sicuramente permesso, ma ricordiamo che per tutte le carte non svizzere ci verranno applicate delle commissioni che vanno dal 3% al 4,5%, quindi facciamo attenzione a questi costi che possono incidere e non poco.

    Se vogliamo bonificare da Italia, nessun problema, tutti i maggiori operatori ce lo permettono senza problema.
    Ricordiamoci inoltre, che in Svizzera, vige una normativa per la quale gli acquisti inferiori ad un controvalore di merce fino a CHF 25.000 (franchi svizzeri), più o meno 21.000 EUR, possono essere eseguiti in forma anonima.

    Ovvero il commerciante ci emetterà una fattura anonima e non nominativa. Mentre per le cifre superiori le fatture ci saranno stilate in modalita’ nominativa e ci verra’ fatto firmare un semplice formulario attestante che noi siamo l’aventi diritto economico della merce acquistata.

    Spero di aver chiarito un po’ di dubbi Carlo.

    1. Grazie per la risposta, per le monete d’oro penso che si possono acquistare a prezzi più convenienti in Italia, per quelle d’argento quindi anche per piccole quantità acquistate in Svizzera diciamo da 1 a 50 pezzi, bisogna pagare la differenza tra IVA dovuta in Svizzera e quella Italiana. Ma come fanno a vedere se trasporto una decina di monete, fanno la perquisizione per ogni persona che passa la frontiera ??

    2. Ammettiamo di comprare 9000€ d’oro a Lugano (sempre che il prezzo convenga).

      Posso pagare in contanti ed avere la fattura anonima.

      Passo la frontiera senza problemi per rientrare in Italia.

      Fin qui tutto corretto, giusto?

      Quando vorrò vendere loro in Italia dovrò esibire la fattura per non pagare il 25% sulla plusvalenza eventuale.
      Ma se la fattura è anonima, come faccio a giustificare che sono io il prioritario di quell’oro e quindi certificare che devo pagare Capital gain corretto?

      Grazie

      1. Devi in qualche modo dimostrare che quel documento/ricevuta/fattura è associata a te. Ma ti consiglio di sentire un professionista fiscale per approfondire.

  7. Se non dichiari alla dogana stai compiendo un’azione che va contro la vigente legge italiana, in altre parole se ti fermano per un controllo e scoprono che non hai fato la dichiarazione a norma di legge incorrerai in un reato che ti verra’ contestato dai finanzieri di frontiera.

  8. Ciao.
    Hai chiarito che acquistando oro per un importo inferiore ai 21.000 euro la fattura puo essere anonima.
    Per comodità parliamo di un acquisto per contanti di 9.999,00 euro così non ci sono nemmeno problemi con la dogana.
    Nel momento in cui decidessi di vendere il mio oro (il cui valore é inferiore ai 21.000 euro) quali documenti devo produrre?
    grazie

    1. Ciao Luca,

      l’attività che dovrai fare è quella di dichiarare l’eventuale plusvalenza incassata nella tua dichiarazione dei redditi.
      Ipotizza che hai pagato 50 grammi di oro a 40 euro e che dopo 5 mesi li rivendi a 43.. bene hai speso per acquisto 2000 euro,
      ne hai incassato dalla vendita 2150 euro, quindi 2150-2000=150 euro.
      Questi 150 euro dovranno andare in dichiarazione dei redditi e ad oggi ti saranno tassati ad un’aliquota del 12,5%.

  9. Chiedo scusa ma non mi sono spiegato.
    Innanzi tutto grazie per la risposta velocissima.
    In realtà volevo sapere se quando vendo un lingottino da 50 grammi devo esibire un documento di identità.
    Se la risposta fosse positiva, vorrei capire se serve solo per dimostrare la mia maggiore età oppure -come in Italia- vengo segnalato su un qualche registro federale.
    Grazie

    1. Ti riporto quanto inviatomi per mail da una società Svizzera che avevo contattato per scrivere la documentazione che poi è stata via via postata nel sito.

      Importante:
      Per le transazioni il cui controvalore supera l’importo di CHF 25’000.-. o il corrispettivo valore in Euro la xxxxxxxxxxx è obbligata a richiedere la firma del formulario che stabilisce l’avente diritto economico e la fotocopia di un documento personale valido.

      Da ciò traggo le conclusioni che per un piccolo lingotto non devi fare grosse cose.
      Secondo me, il documento te lo chiedono ma per la verifica personale in negozio, non avviene nessun tipo di segnalazione.
      Se superi il controvalore di 25k CHF per le leggi federali vigenti sono invece costretti a seguire la procedura di cui sopra.

  10. Buon giorno,
    vorrei solo un’informazione riguardo ai lingotti di oro, argento e palladio, data anche la mia poca conoscenza a tal riguardo.
    I lingotti di oro quanti carati hanno?
    E che purezza hanno i lingotti di oro, argento e palladio, magari quelli acquistati presso la Pro Aurum?
    Vi ringrazio anticipatamente.
    Un caro saluto.
    Marco

  11. scusate la domande che potra’ sembrare banale a chi è nel settore… potrei guadagnare qualcosina nel comprare in svizzera e rivendere in italia??

  12. Be guardando i prezzi delle maggiori società non mi sembra che ci siano grandi differenze, una delle più competitive in italia è prontogold di Milano.

  13. e giusto per aggiungere un pò di carne sul fuoco, che ne pensate se per rendere vani tutti i prelievi di contanti in euro effettuati in Italia, non si proceda a lasciare gli attuali euro svalutati di un 30/40% ad i paesi più deboli, e stampare nuove banconote da mettere in circolazione solo nei paesi più forti, consentendo il cambio della vecchia con la nuova valuta, solo ad i residenti dei paesi aderenti al nuovo euro forte ?? Si prenderebbero due piccioni con una fava:
    1) Sarebbe confermato quanto affermato da Draghi che nessuno uscirebbe dall’euro;
    2) La metterebbero a quel posto a tutti i risparmiatori che coscientemente hanno prosciugato i contocorrenti pensando di mettere al riparo i risparmi.

  14. Scusate se riporto in cima questo articolo ma vorrei sapere se potrebbe comportare problemi andare in germania in auto (monaco proaurum) ad acquistare monete d’argento e riportarle in italia in auto via austria e se la stessa cosa e’ possibile farla con l’aereo. Ci sono dei limiti?

    Grazie

  15. Ciao Gennaro,
    l’anno scorso ho comprato l’e-book e mi è stato molto utile per capire quando c’è l’obbligo di dichiarazione all’UIF.
    Vorrei chiederti un chiarimento riguardo due punti:

    1. Compro oro da un sito estero pagando con bonifico per importo inferiore ai 20 milioni di lire. Nello stesso anno compro di nuovo da un sito estero pagando con bonifico per importo inferiore ai 20 milioni di lire. capisco dal tuo e-book che non devo dichiarare niente all’UIF perchè ogni singolo trasferimento di oro dall’estero è inferiore a 20 milioni di lire. Però la somma dei due bonifici effetuati nello stesso anno solare verso l’estero supera i 10’000€.
    La domanda è: devo però fare qualche dichiarazione nel quadro RW? Se si, in quale sezione del quadro?

    2. Passo la frontiera con 9990€ contanti al seguito, ci compro oro e poi lo riporto con me in Italia. Faccio ciò più volte in un anno. Come per il punto precedente, non devo dichiarare niente all’UIF.
    Domanda: devo però fare qualche dichiarazione nel quadro RW? Se si, in quale sezione del quadro?

    Ti ringrazio per la risposta.

    1. A entrambi i quesiti va data risposta negativa, non dovendo denunciare alcunchè riguardo a questi tipi di operazioni “sotto soglia”.
      Utile conservare in ogni caso la documentazione per futuri controlli fiscali derivanti da altre direzioni (es- anagrafe dei conti correnti).

      Gianluca Pizzio

  16. Salve a tutti

    Scusate se vado leggermente fuori tema. Avrei una curiosita’ in merito all’aspetto logistico del trasporto di oro e argento acquistato all’estero.

    Farsi spedire via posta cio’ che si acquista online e’ certamente comodo. Ma, in teoria, non potrebbe giustificare preoccupazioni sulla discrezione dell’operazione? Diciamo che non mi entusiasma l’idea che qualche operatore sappia che un carico di oggetti preziosi sta arrivando al mio indirizzo. La mia preoccupazione e’ giustificata? Come garantire la discrezione dell’operazione logistica?

    Grazie 1000
    Gianluca

  17. Buon giorno, ho un dubbio
    Se acquisto oro in contanti per un valore inferiore ai 25.000 CHF il commerciante mi può fare una fattura anonima, ma con questo tipo di acquisto posso far conservare il mio oro in un deposito doganale? Se si posso conservare l’anonimità o devo dare il nominativo?

  18. Vorrei raccontare la mia esperienza, accaduta tre giorni fa.
    Volevo recarmi a Lugano, alla Pro Aurum, per rivendere un mio lingottino di 50 grammi ed acquistare una moneta Panda China. Per poi rientrare in Italia.

    Al confine, la finanza mi avvisava che il mio lingottino (che avevo dichiarato) doveva essere considerato merce di esportazione e pertanto dovevo compilare la bolla export. Ciò mi veniva confermato da altri doganieri e che avrei dovuto pagare l’8% del valore del lingotto.

    Anche in caso di acquisto della moneta d’oro alla Pro Aurum, avrei dovuto, al rientro in Italia, dichiarare la merce acquistata e compilare la bolla di importazione.

    Mi sono pertanto arreso e sono rimasto in Italia.

    Chiedo allo staff di Desh Gold di approfondire la questione e di verificare di persona quanto vi ho descritto. Ripeto, mi è accaduto tre giorni fa.
    Grazie

    1. Andrea grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza.
      Giro l’informazione a professionisti in materia fiscale.
      Approfondiremo la questione quanto prima.

      1. Andrea eccomi di ritorno.
        Di seguito cio’ che mi hanno riportato professionisti in materia fiscale su Oro e Argento.

        Per iniziare, ecco cosa riporta la Banca d’Italia sul trasferimento da e verso l’Italia di metalli preziosi:

        ____________________________________________________________________

        “Trasferimenti al seguito di denaro, titoli e valori mobiliari

        I trasferimenti al seguito ovvero mediante plico postale o equivalente da e verso l’estero, da parte di residenti e non residenti, di denaro, titoli e valori mobiliari in euro o valute estere, di importo superiore a 10.000 euro o al relativo controvalore, devono costituire oggetto di dichiarazione.

        A decorrere dal 1° gennaio 2009, con l’entrata in vigore del decreto legislativo 19 dicembre 2008, n. 195, la dichiarazione è effettuata all’Agenzia delle Dogane.

        L’applicazione delle sanzioni spetterà al Ministero dell’economia e delle finanze. La UIF continuerà, tuttavia, a svolgere l’istruttoria dei procedimenti sanzionatori per le irregolarità accertate fino all’entrata in vigore del decreto n. 185 del 2008.”
        ____________________________________________________________________

        Da cio’ che hai scritto sembra di capire che alla Dogana ti hanno inquadrato non come privato ma come titolare di partita IVA e quindi hanno applicato l’aliquota dell’ 8% come imposta indiretta.

        Infatti questo è confermato dalla loro dichiarazione che tu evidenzi, ovvero:“ Anche in caso di acquisto della moneta d’oro alla Pro Aurum, avrei dovuto, al rientro in Italia, dichiarare la merce acquistata e compilare la bolla di importazione.”

        Tuttavia manca ancora un’informazione per poter completare la risposta.
        La tua partita IVA per quale tipologia di attività è stata richiesta?
        Per attività attinenti all’oro oppure per altro?

        1. Ciao Gennaro, grazie per la risposta.
          Quindi, se ho capito bene, se dall’Italia vado a Lugano con 9990€ in tasca e compro 9990€ di oro che riporto in Italia come privato cittadino non devo dichiarare niente a nessuno, giusto?

          Un chiarimento: vedo scritto “mediante plico postale”.
          Ma questo si applica anche per acquisti di oro da siti stranieri?
          Esempio: compro da un sito tedesco oro per un valore inferiore ai 20 milioni di vecchie lire (quindi inferiore a 10329€), pago con bonifico SEPA e l’oro mi viene spedito a casa tramite corriere espresso (quindi plico postale).
          Essendo sotto i 10329€ non devo fare dichiarazione al ministero delle Finanze (ex UIC).
          Però essendo l’importo maggiore di 10’000€ devo dichiarare qualcosa alla dogana?
          Io penserei di no, dato che non si tratta di trasporto al seguito, ma, visto la delicatezza del tema, vorrei chiedere un tuo parere a riguardo.
          Ti ringrazio molto.
          Saluti
          Lorenzo

  19. salve, una domanda da vero profano. mi è stato proposto l acquisto in data odierna da un rivenditore serio di 120 g di oro in lingotti da 100 + 20 gr. prezzo 3948. quanto averi speso a lugano o a Ginevra?grazie per la risposta. saluti dario

  20. Caro Gennaro,
    Davvero molto interessante questo articolo.
    Sempre a proposito della svizzera, cosa sai dirmi degli ATM “Gold to go”, che permettono di acquistare oro a delle macchinette ATM? So che ce ne sono alcune anche nel vicino Canton Ticino… Pensi che sono affidabili?
    Inoltre, sempre rispettando i quantitativi massimi consentiti dalle dogane, sai se è possibile e legale esportare FISICAMENTE l’oro acquistato in Svizzera per custodirlo in Italia?
    Grazie in anticipo della tua risposta e complimenti per tutti i tuoi articoli davvero molto interessanti.
    Mirko

  21. Mirko dagli ATM compri Oro ad un costo molto piu’ elevato (vero anche che ti danno grande anonimato).

    Si ‘, puoi portare oro legalmente acquistato in Svizzera in Italia, ma per tutti i dettagli di questo bisogna sentire il nostro esperto sulla fiscalita’ in Oro e Argento.

  22. Salve vorrei capire se posso rivendere l’oro in Italia in forma anonima e se si fino a che importo mi possono pagare in contanti.

    1. Gianfranco cosa intendi per forma anonima?
      In Italia c’e’ il limite dei 999 Euro per le transazioni in contanti.
      Dopodiche’, tutti gli scambi devono avvenire con strumenti tracciabili.

      Quando disinvesti devi calcolare le eventuali minus/plusvalenze ed inserirle in dichiarazione dei redditi.

  23. Mi potresti spiegare come mai c’è un aumento di prezzo così elevato tra il prezzo di vendita e quello di acquisto , visto che il prezzo di vendita è quello molto vicino al valore di mercato( fixing di londra) e quello di acquisto che è il vero costo dell’investitore è così elevato ? Non credo che siano solo costi di produzione !!!
    Da 30.000 euro/kg.(vendita) a 45000 euro /kg . (acquisto) c’è una differenza del 50% che incide totalmente sul prezzo di acquisto , quindi sull’investitore (risparmiatore) .

    1. Luigi un 50% di differenza fra acquisto e rivendita di un lingotto da 1 kg di oro e’ quasi impossibile da trovare sul mercato.

      Se qualcuno ti ha proposto questi prezzi, semplicemente stanne alla larga.

  24. 2 domande: 1- importare barra da 1kg di oro da investimento in italia dall\\\’estero: Cosa devo presentare come documenti quando la merce arriva in italia? Come provato c\\\’e\\\’ un limite nella quantita\\\’ che posso importare dall\\\’estero in un anno solare? Devo pagare qualche tassa sul costo della merce all\\\’atto di importazione? E\\\’ possibile e converrebbe da cittadino italiano, importare oro in svizzera e rivendere in loco? Qualli procedure dovrei eseguire per fare tale cosa?Grazie e saluti

    1. Luca i quesiti che poni sono materia di un professionista in ambito fiscale.
      Per questo motivo – per avere informazioni certe e dettagliate – ti consiglio di contattare un professionista della materia.

  25. Salve a tutti, ho letto con vivo interesse l’articolo ed i vari commenti.
    Mi permetto di chiedere se nel Principato di Monaco e ad Andorra vi sono condizioni migliori che in Svizzera e Italia per l’acquisto di monete d’oro da investimento (sterline\krugerrand).
    Anche in quei due paesi non si applica l’IVA su tali acquisti?
    Vi sono ulteriori agevolazioni?
    Ringrazio anticipatamente.

    1. Antonio l’iva sull’oro da investimento e’ a zero anche in Francia.

      Per conoscere come comprare oro e argento fisico ai prezzi piu’ bassi d’Europa – in sicurezza e in piena legalita’ – guarda tutto il videoseminario che trovi lasciando la tua mail qui: https://deshgold.com/come-comprare-oro/

  26. salve a tutti ragazzi avrei bisogno di un vostro aiuto da poco ho deciso anch’io di studiare il mercato dell’oro e argento ,siccome sono ancora hai primi passi preferisco lavorare con l’argento….ho circa 7 kg di argento prevalentemente di centrotavola acquistati tutti nei mercati dell’antiquariato,siccome mi si vengono proposti lotti importanti mi potreste consigliare dove poterli portare ,tipo fonderie x recuperare un po di più di quello che ti danno i comproro, poterlo poi reinvestire…….grazie di cuore ragazzi ….

    1. Ciao Denis,

      di aziende del genere ce ne sono davvero tante e sparse in giro per l’Italia quindi indirizzarti ad una invece che ad un altra non è affatto semplice.
      Devi prenderti del tempo e fare un pò di telefonate per capire quali sono in grado di prendere questo metallo da un privato, che prezzi ti prendono per fondere, saggiare e raffinare il metallo.
      Il consiglio è certamente quello di sentirne almeno 4-5 e poi fare la scelta.

      Saluti
      Simone

  27. buon di al forum
    dovrei fare una ricerca di Società che abitualmente importano Oro direttamente dai paesi produttori,
    Qualcuno può aiutarmi nella ricerca?
    Grazie

  28. Buona sera,
    Ho acquistato da paese extra ue (Dubai) due monete d’oro da investimento: una maples canadese ed un buffalo u.s.a.
    All’ingresso alla dogana mi hanno fatto pagare l’iva per un importo di 485 eur (l’equivalente del 22% del valore ricavato dalla fattura allegata).
    Nella mia ignoranza ho provato a portare avanti la tesi che l’iva probabilmente non era dovuta poichè oro da investimento (24 carati).
    Sono in difetto io, o lo sono i funzionari della dogana?
    Ps mi hanno tenuto nell’ufficio per svariate ore, neanche fossi un criminale…

    1. Questa cosa è molto strana.

      Su due monete di oro da investimento come quelle che hai elencato NON dovrebbe essere dovuta alcuna IVA.

      Hai provato a contattare un legale per avere un parere professionale?

      1. Non ancora… Sto provando con una istanza personale tramite lettera raccomandata a chiedere il rimborso alla dogana di fiumicino (come suggeritomi di fare alla dogana della mia città), dato che non si possono fare reclami in dogane differenti da quella in cui ti hanno fatto pagare l’addebito.
        Qui mi hanno detto che, anche dal loro punto di vista nessuna Iva era dovuta, ma hanno dovuto studiarsi la situazione per diverso tempo e trovare sul loro computer la voce giusta.
        Sinceramente pensavo fosse tutto molto più semplice e chiaro; invece si rischia di perdere molto tempo e anche soldi se non si trovano persone che conoscono bene la materia e, dopo, la mia esperienza e, dopo aver parlato con diverse persone all’aeroporto, posso dirvi che non è affatto scontato! Vi aggiorno su come si svilupperà la mia questione, grazie!

  29. Buonasera, avrei anche io una domanda (più di una) da fare dato che sono molto incuriosito dall’argomento da quando ho un amico del Mali.
    La mia intenzione sarebbe portare dell’oro dal Mali in un’altro paese (che non sia necessariamente l’Italia) e rivenderlo.
    Per quanto ne puoi sapere, dato che parto da 0 e non so praticamente nulla, mi potresti passo passo dare una spiegazione dettagliata di come e cosa mi serve (documentazione) per svolgere questa attività dalla compera alla vendita (es. Svizzera) ?
    Ti ringrazio in anticipo

  30. Buongiorno,
    Desidererei sapere se una società argentina può comprare una grossa quantità di oro fisico, per es. in Svizzera, tramite bonifico bancario, dando tutte le informazioni necessarie (passaporto, beneficiario, ecc.) e lasciarlo depositato presso il venditore.
    In caso di risposta affermativa:
    1. Dopo quanto tempo potrà rivendere, tutto o in parte, l’oro acquistato?
    2. Potrà rivenderlo a chi vuole (persona fisica o giuridica)?
    3. A parte la variazione del prezzo, quant’è mediamente la differenza % tra acquisto e vendita?
    Grazie e cordiali saluti.

    1. Puoi certamente comprare presso una società Svizzera e lasciare i metalli nei loro depositi (ove prevedono questo tipo di servizio).

      Potrai poi rivendere in qualsiasi momento. Quando ti pare e piace.

      In ogni caso questi sono dettagli che devi verificare con il rivenditore che hai scelto di utilizzare per l’acquisto del tuo oro o argento.

      Contattali e senti direttamente loro.

      Per quel che riguarda differenze tra prezzo di acquisto e rivendita tutto varia in base alla società che utilizzi e al tipo di strumento che desideri comprare (monete, quali? lingotti, quali? ecc….)

      Per scoprire come risparmiare anche migliaia di Euro sui tuoi investimenti in oro e argento, ed affidarti alle società più sicure e affidabili al mondo, ti consigliamo di guardare fino in fondo il videoseminario gratuito registrato dal nostro CEO, Roy Reale.

      Trovi il video qui: https://new.deshgold.com

  31. In questo periodo mi sono recato in svizzera, alla dogana nel viaggio di andata alla domanda “contanti?” del finanziere ho risposto “circa x€” ben al di sotto ei 9.999€ di legge. Al che hanno perquisito tutta la macchina, mi hanno portato in ufficio, contato i soldi (a mano) e stilato un verbale di perquisizione. Perso quasi un ora.
    Al ritorno, preoccupato per i fatti dell’andata ho dichiarato i miei acquisti alla dogana, conseguenza altre 2 ore di attesa per compilare due moduli di autocertificazione che si tratta di oro da investimento e fotocopiare la merce.
    Ma non hanno esagerato?

  32. No ho capito i vantaggi, se ci sono, di acquistare oro in svizzera il prezzo non e’ quello di metcato ?
    Io sarei intetessato all’acquisto di sovrane mi conviene comperarle in svizzera ?
    Grazie

    1. Dipende da diversi fattori Gabriele. Ti consiglio di approfondire la Guida DeshGold, dove troverai le istruzioni passo passo per capire cosa comprare e dove comprarlo per ottenere il miglior rapporto tra prezzo della merce e sicurezza dell’operatore.

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    1. Ciao Massimo,

      per semplicità e per non far storcere il naso ad agenti doganali poco informati, invitiamo a dichiarare sempre l’oro in uscita come anche cospicui trasferimenti di denaro contante (anche sotto i 10.000 euro).

      Per informazioni più aggiornate e dettagliate sulle soglie da cui scatta l’obbligo dichiarativo, consigliamo di rivolgersi a professionisti in materia o alle autorità stesse.

  33. Io ho un ultimo quesito, se acquisto oro in svizzera per un valore di 9500 euro, non devo dichiarare nulla perche sia alla frontiera che in Italia sono in regola. E qui ci siamo. Se però questo lo volessi regalare a mio figlio con relativa fattura anonima, come farà in futuro a risquoterlo? Gli faranno problemi? Dovrà pagare qualcosa? Come faranno a dire che quella fattura sia relativa a quell’oro?

  34. Salve, le faccio una domanda, ammettiamo questa ipotesi, vado in svizzera cpn 9500 euro, mi fermano e non possono firmò nulla perche sotto 10000 giusto? Compro l oro in svizzera per quel valore e lo porto in Italia. Con relativa fattura anonima. Se mi fermano che gli dico? Inoltre se lo volessi regalare a mio figlio che in futuro lo vorrà riscuotere, presenta l oro e la relativa fattura anonima, avrà problemi? Come farà a dimostrare che quella fattura risale a quell oro nello specifico? Dovrà solo pagare la plusvalenza nella dichiarazione dei redditi futura? E in fine in tutto questo non si avranno controlli delle autorità giusto?

  35. Ciao!
    tutti chiedono info in merito al trasferimento di oro alla dogana da Svizzera a Italia, ma la procedura è la medesima esportando oro da Italia a Svizzera? e come dimostrare eventualmente alla dogana il valore dell’oro che ho con me? forse tramite fatture ovvero l’oro fisico verrà pesato dai funzionari doganali e attualizzato al valore nominale del prezzo corrente?
    ..inoltre non mi è chiaro, sotto i 10.000 € del valore dell oro, non devo presentare e dichiarare nulla in dogana? grazie

  36. Quindi al controllo di rito con il doganiere che dice “nulla da dichiarare” fino ad un controvalore in oro di 20 milioni di lire non devo dire alcunche’ e mi mantengo comunque nella legalita’ ? grazie

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