Dietro al crollo dell’oro sta una mezza verità, quella di una nazione, la Cina, che agisce senza lasciare il segno, ma rendendo ben visibili i suoi effetti.
All’apertura della borsa di Shanghai lunedì 20 luglio, metà del mondo ancora dormiva e chi era sveglio si godeva le ultime ore di una calda domenica sera d’estate.
Mercato poco liquido, piazza sgombera da operatori e Cina pronta in prima linea ad attaccare.
Più che chiedersi chi sia stato, c’è da comprendere perché l’abbia fatto.
In pochi secondi sono stati liquidati sul Comex 7.600 contratti futures e sulla piattaforma dello Shanghai Gold circa 33 tonnellate di oro fisico, che hanno dato una sberla alla quotazione aurea crollata al minimo da 5 anni a quota 1088 dollari l’oncia.
Sembrano distanti anni luce i tempi in cui ancora si temeva il superamento a ribasso della soglia dei $1180. Ora invece il prossimo gradino verso il paggio segna i 1000 dollari, al superamento dei quali il sell off potrebbe essere violento.
Si arriverà a ciò?
Mentre c’è già chi vede nel recente crollo l’ultimo episodio prima di una ripresa coi fiocchi, per comprendere i futuri movimenti del gold è bene analizzare il perché si sia arrivati a questo punto e cosa abbia spinto gli artefici del ribasso cinese ad affossarne così tanto il prezzo.
Hedge funds, sempre loro, con le proprie detenzioni di rilievo e un’influenza che difficilmente può esser contrastata sul mercato, specie quando si tratta di azione congiunta da parte di grandi soggetti.
Meno 5% in pochi minuti, con un’operazione che ha agito indisturbata nella momentanea pace estiva.
Comprendere perché non è cosa facile, sempre ammesso che un perché vi sia.
La Cina è in movimento, in cambiamento e in fase di un nuovo sviluppo, diverso dal precedente.
- Crolla la borsa di carta, contrastata da uno Stato presente che riesce a sostenere senza introdurre nuova liquidità.
- Crolla la produzione industriale e interna, ma esplode il settore dell’m&a soprattutto verso l’estero.
- Crolla la convinzione del paese in via di sviluppo e si fa largo l’idea di un piano volto al consolidamento e alla presenza attiva nei processi decisionali della finanza mondiale.
La Cina aprirà la sua moneta al mondo, influirà sulla determinazione del fixing aureo, continuerà a influenzare il World Gold Council ricoprendo la posizione di maggior spicco nella produzione di prezioso e nell’importazione d’oro fisico.
Un cambiamento che riguarderà ed influenzerà anche i prestiti, che ha già provveduto a mettere un freno al sistema ombra che smuove fondi nascosti foraggiando la bolla del credito.
Per arginare la degenerazione finanziaria, le maglie si sono strette in particolare sulle operazioni di commodity financing deals, che utilizzano oro in veste di garanzia a copertura dell’investimento.
Ma se anche questo avesse contribuito a spingere il crollo fino a 1088$, le ragioni non possono certo essere unicamente imputabili a ciò.
E’ estate, i grandi posizionamenti tendono a rientrare, i margini si riducono e l’illiquidità del caldo estivo da la possibilità alle mani forti di agire indisturbati.
La Cina sta solo approfittando del corso degli eventi.
18 risposte
….troppo sibillino l’articolo, non capisco dove vuoi andare a parare…..
sarà il caldo ma non ho capito il senso dell’articolo. colpa mia eh sia ben chiaro…..
Ehi ragazzi, vi siete svegliati tutti nervosi e criticoni questa mattina?
nessuno sa nulla……
Sarà il temporale di ieri sera … Ma nemmeno io ho capito molto .. Non nervoso .. Ma lento a capire..
traduco io per tutti.
+ scende e + fanno festa a comprarlo – e + hanno interesse a farlo scendere !
e noi che facciamo ? niente – siamo in tappola.
ad inizio anno (15/01/2015) qualcuno incitava a caricare gli ascquisti in ORO.
oggi siamo 1080 senza avere la + pallida idea di dove si andra’ a finire.
Questo il dramma –
Le Mani Forti lo fanno scendere indisturbati + scende + fanno festa. e noi si spera…
il resto purtoppo e’ bla bla bla.
I fatti stanno smentendo alcune Favole sui Cinesi.
1 da quando sono entrati nel Fixing l’ Oro e’ sempre sceso –
2 si aspettavano dati strabilianti circa le riserve dei Cinesi – La montagna Cinese ha partorito il topolino – i ribassisti non hanno perso l’occasione ! patapunf !
I Cinesi vogliono l’ Oro si si ma,,,a prezzi stracciati !
noi lo stiamo accumulando da 1800 1600 1400 senza contare i Titoli del settore vedi GOLCORP !
Sta diventando un Gioco troppo Grande e rischioso per me.
non so se anche per Voi !
comunque Grazie.
Ps: Speriamo in una ” Seconda Chance – Kiyosaki – sight sight sight
Ciao Renato,
capisco perfettamente i tuoi timori e la frustrazione, ma permettimi di riflettere sul perché i cinesi preferiscono acquistare metalli preziosi al prezzo più basso possibile. E più scende più acquistano.
Chiediti se anche tu dovresti acquistarli a quei prezzi come fanno loro e le banche centrali dei paesi emergenti assieme ai più preparati investitori internazionali. Anche loro hanno acquistato quando l’oro era a 1’400 $ eccetera ed al prezzo di oggi continuano ad acquistare.
Storicamente le riserve auree sono sono qualcosa che non si muove mai per caso – MAI – Seguono sempre un ordine e sempre vanno a determinare un punto di gravità economica e di potere.
Personalmente: in questo momento più scendono di prezzo più anch’io sono contento di acquistare.
A questo punto la vera domanda che ha importanza è: quanto tempo ci impiegherà il prezzo a salire verso i target che identifichiamo in DeshGold? La risposta la sappiamo già da tempo:
*****
Prima della fine del decennio i metalli preziosi raggiungeranno il loro picco!
*****
Non serve ripetere ancora che il minimo sull’oro in euro è stato fatto a fine 2013 a 875 € mentre oggi, a fine luglio 2015, siamo a 986 €. In questo ribasso di estate 2015 non credo che arriveremo a sfondare il minimo di 875 €, anzi prepariamoci per la ripartenza al rialzo di settembre p.v.
Per identificare con buona approssimazione quando avremo raggiunto il picco Generazionale abbiamo un assoritmento di studi che da diversi angoli proiettano una luce che nell’assieme identifica quale sarà il probabile prezzo massimo.
Negli investimenti è storicamente dimostrato ma purtroppo non abbastanza divulgato che i risultati si ottengono affidandosi ai freddi numeri ed ai segnali tecnici. A me le emozioni non interessano, sono qui per ottenere risultati in utili non per trovare conforto o compiacimento. Faremo i conti alla fine del Ciclo Generazionale per vedere se i numeri della natura avranno avuto ragione sulle emozioni umane. Considerando questo, più i prezzi sono bassi più io sono portato ad acquistare.
La cosa buona di noi che acquistiamo metalli fisici è che non utilizzando leva possiamo permetterci di sopportare qualsiasi spike al ribasso senza dover essere costretti a chiudere posizioni o rifinanziarci per coprire margini. Credimi quando dico che in questi ultimi anni chi investe in metalli fisici con la prospettiva temporale che ho menzionato si sta comportando da investitore saggio e privilegiato.
Per salutarti, nonostante questo momento superficialmente difficile, ti auguro un sereno proseguimento e ti invito ad associarti a tutti noi di DeshGold dando importanza ai risultati esclusivi che si ottengono alla fine di ogni Ciclo Generazionale.
Ciao! 🙂
vendono carta e comprano fisico
Mettiamoci d’accordo!!!
“”””Nella tarda notte di domenica, al Globex di New York sono stati venduti 7.600 contratti a termine mentre, quasi in simultanea all’apertura delle contrattazioni allo Shangai Gold Exchange, la vendita di 33 tonnellate di oro fisico causava un calo improvviso (flash crash) del 4,2% delle quotazioni del metallo giallo, nell’arco di qualche secondo di trading””””””
Quanto sopra, è stato tratto dall’ultimo articolo di Riccardo Gaiolini (Barometro Oro: 25.Lug.2015)
E quindi Nicola? Qual’è il punto di questo tuo nuovo commento?
Francamente, sono mesi che vieni su questo blog ed ogni volta scrivi commenti critici e pressochè inutili.
Abbiamo capito la tua sfiducia nell’investimento in oro. Non c’è bisogno che lo ripeti sotto ogni nostro commento.
Del resto a questo punto dovrebbe esserti chiaro che noi siamo POSITIVI sull’investimento in oro con orizzonte temporale di medio/lungo termine (fino alla fine di questo decennio).
Sarai anche “di coccio” se continui ad ostinarti a leggere i nostri articoli.
Abbiamo visioni differenti dell’economia e dei mercati. Puoi continuare la tua strada. Noi continueremo la nostra.
Così come noi non dobbiamo convincere te a comprare oro, tu non devi convincere noi (senza dati, fonti o argomentazioni valide) del fatto che l’oro non sia un buon investimento a medio/lungo termine.
Ecco perchè questo è l’ultimo tuo commento pubblicato fra queste pagine. I prossimi, o apporteranno del reale valore alla comunità oppure resteranno in spam.
Egregio Roy, questa tua risposta mi lascia oltremodo perplesso, perchè mi sembra evidente che non ho attaccato nessuno, ma ho solo voluto evidenziare un passaggio dell’articolo per me molto importante (basta leggere).
Mi dispiace dirlo, ma come gestore di un blog dovresti essere più “democratico” ed accettare anche voci che (ti assicuro non è il caso mio) possano uscire fuori dal coro. Probabilmente è solo questione di tempo e maturità. Ti auguro tutto il bene di questo mondo e mi auguro che i tuoi studi trovino riscontro nell’imminente realtà.
Ho la sensazione che anche i ragazzi di Deshgold…al dì là degli scritti ufficiali…non sappiano più dove andare a parare ..e che le loro convinzioni stiamo via via vacillando!!!
Livio questa fase, qui su DeshGold l’abbiamo prevista con MESI di anticipo.
Sapevamo che sarebbe arrivata un’ondata di persone deluse e spaventate da questi ribassi. Semplicemente perchè le persone anzichè andare a studiare, amano prendersela con gli altri.
Leggi questo post del 20 Maggio. La carta canta. Il resto (il tuo commento) sono solo chiacchiere da bar:
https://www.facebook.com/Deshgold/
Ciao Livio,
anch’io come credo anche tu, sto investendo in metalli preziosi.
E’ il mestiere di Mr. Market quello di far leva sulle emozioni per far cedere la grande maggioranza degli investitori a vendere ai minimi e comprare ai massimi. Per quanto se ne possa dire e scrivere, ogni volta ad ogni giro di ciclo la massa compra sui massimi e vende sui minimi mentre gli investitori più saggi, che hanno capito come funziona il gioco, comprano sui minimi e vendono sui massimi.
Certo se dovessimo ascoltare il leitmotiv della massa dovremmo a questo punto tutti vendere metalli i preziosi e spostarci sull’azionario, magari proprio su quello cinese, e magari anche in leva finanziaria come stanno facendo tantissimi speculatori improvvisati.
Situazione già vista. Già studiata più volte. Tutto si ripete, certo in condizioni leggermente diverse in maniera da passare inosservato a chi non analizza approfonditamente la Storia, ma nei concetti basilari sempre nello stesso modo ad ogni ciclo e ad ogni bolla finanziaria.
Se segui questo blog sai benissimo anche tu come finirà tra non molto il rialzo di fine bolla della borsa cinese. Sappiamo anche che il ribasso di metà Ciclo Generazionale sui metalli preziosi finirà per dare il via all’ultima gamba rialzista.
La cosa più facile per chiunque oggi sarebbe quella di cavalcare le emozioni e consigliare di acquistare azioni.
Quanto è facile per chiunque dirti di vendere m.p., che ormai valgono pochissimo, ed acquistare altri asset che salgono da anni e sono ai massimi storici?
La cosa difficile è far capire che bisogna invece acquistare gli asset che oggi sono sottovalutati.
Le mani deboli vendono ai minimi e comprano ai massimi.
Le mani forti vendono ai massimi e comprano ai minimi.
Negli investimenti non bisogna lasciarsi sopraffare dalla frustrazione ma bisogna rimanere freddi e calcolatori.
Qui in DeshGold ce la stiamo mettendo tutta per presentare in maniera razionale e con dati alla mano che è ora il momento di investire in quello che oggi è l’asset più odiato e denigrato del mondo. E quindi quello con più potenziale di crescita nei prossimi anni.
Quella che abbiamo oggi, con un’orizzonte temporale di qualche anno, è un’opportunità che pochi riusciranno a cogliere.
Chi lo farà rimarrà stupefatto dai risultati.
PS. Mi è venuta in mente un’idea per un nuovo indicatore con base sociologica:
Scommettiamo che la maggior parte dei commenti delusi e negativi del blog accadono in concomitanza di minimi di prezzo? 😀
come si fa a capire quelè il minimo e quele è il massimo? mi dai una risposta?
@Nicola
Nicola non ho detto che tu abbia attaccato qualcuno.
Ho detto che i tuoi commenti (fino ad ora) non hanno apportato valore alla comunità.
Rileggi perfavore i tuoi ultimi 10 commenti (ma credo ne siano anche di più) e dimmi qual’è stato il tuo apporto al gruppo.
In questo tuo ultimo commento ad esempio, avresti potuto farci notare un refuso, ed invece ti sei limitato a fare il sarcastico con un “mettiamoci d’accordo”.
Seguimi: il punto non è questo tuo ultimo commento. Il punto è la somma di commenti.
Credo di essere stato fin troppo democratico ad aver approvato fino ad oggi commenti insignificanti e senza valore aggiunto.
Sei e sarai SEMPRE ben accetto Nicola.
Dal momento in cui smetterai di combattere una tua battaglia personale e aiuterai me e le persone che lavorano ogni giorno per DeshGold.com, a farci capire con dati, correlazioni ed analisi APPROFONDITE i motivi del tuo scetticismo verso l’investimento in oro.
Ricordo che nel 2012, illustri gestori delle più importanti banche mondiali , scrivevano che l’oro, dopo il piccolo ribasso di quel periodo, sarebbe tornato in breve tempo sopra quota 2.000 $ fino a raggiungere addirittura quota 2500 $. Mai previsioni furono più sbagliate, tutti abbiamo purtroppo visto cosa è accaduto. Adesso gli stessi sono quelli che vedono l’oro scendere sotto la terribile soglia dei 1000 $. Nessuno sa nulla. Io personalmente aspetto. Ho in portafoglio azioni minerarie e sono sotto di un cinquanta per cento e continuo a comprarle per cercare di mediare il prezzo. Sono certo che l’oro tornerà a brillare. Sono duemila anni che brilla non vedo il motivo perché debba smettere proprio adesso, fa parte della storia dell’uomo. Ricordarsi che c’è un orizzonte temporale per questi investimenti di 7 anni io ancora sono nel terzo. Un augurio a tutti.