A volte nella vita ti trovi a fare i conti con situazioni che per te erano scontate e che mai avresti messo in discussione. Quando succede questo, le nostre credenze vengono messe in discussione al punto da portare molti di noi a rifiutare “la nuova realta’ “.
E’ un po’ come scoprire che fare 5 anni di Universita’ non ti portera’ un posto di lavoro certo, o perlomeno non remunerato come avresti sperato. Oppure come scoprire che quella cura consigliata da anni dalla vecchia nonnina, in realta’ non e’ un rimedio salutare ma un qualcosa che nel lungo tempo ti distrugge.
Insomma, mettere in discussione cose date per scontate, cose assodate in anni di vita, non e’ certamente semplice. Credo ci voglia una mente molto aperta al cambiamento, o perlomeno una mente aperta ad ascoltare (e dare per probabili) anche le opinioni o i pareri di altre persone.
Personalmente sono rimasto scioccato. Quando ho scoperto chi erano e chi saranno i perdenti di questo nuovo mondo, inizialmente non volevo crederci. Da buon Italiano, con radici ben radicate su una mentalita’ basata sul risparmio, non riuscivo a credere che i risparmiatori erano, sono e saranno, i perdenti di questo nuovo mondo.
La mente mi teneva fermo alle mie vecchie credenze. Ho dovuto metter dentro un bel po’ di studi, per lasciare una credenza che mi sono portato dietro per anni. Forse risultera’ difficile anche a te credere a queste parole:
I RISPARMIATORI SONO E SARANNO I PIU’ GRANDI PERDENTI DI QUESTO NUOVO MONDO.
In un sistema economico basato su una continua e costante perdita di valore della nostra moneta, i risparmiatori saranno coloro che piu’ soffriranno gli anni a venire. Oggi viviamo in un mondo nel quale e’ possibile stampare dollari, euro, yen, (e qualsiasi altra valuta tu conosca) senza nessun limite di tempo ne di spazio. Ed e’ proprio con l’aumentare di queste banconote in circolazione, che quelle che oggi ti ritrovi in tasca o sul conto in banca, perdono di valore.
Si, lo so. Ci sono tante persone che ti diranno che questo non e’ vero, che non succede sempre. Che oggi siamo in deflazione, che i prezzi dei beni non stanno salendo.
Fai molta attenzione a non fare confusione. Il mio e’ un discorso che non si basa su un trend di un anno. Il mio discorso si basa su trend di 5 anni, di 10 anni, di 20 anni, insomma su trend di lungo periodo. Con questo voglio dire che per come e’ strutturato il nostro sistema economico attuale, possiamo avere prezzi dei beni al ribasso, ma solo per periodi di tempo molto limitati. Nel lungo andare, i deflazionisti saranno sempre perdenti.
Proviamo un po’ a ragionare. 20 anni fa, nel 1991, quante cose compravi con il tuo stipendio? Sono convinto (se il tuo stipendio non e’ variato) che compravi molte piu’ cose di oggi. Ma la cosa pazzesca sarebbe fare un confronto con gli anni 70. Hai mai sentito i tuoi nonni, i bisnonni o i tuoi genitori, raccontare di come si viveva con 100.000 Lire al mese?
100.000 Lire al mese (o giu’ di li’)! Sono 50,00 Euro di oggi! Prova a portare avanti una famiglia oggi con 50,00 Euro al mese.
La realta’ e’ che il denaro oggi scotta. Con il passare del tempo perde valore. E piu’ andiamo avanti e maggiore sara’ la perdita di valore. Ad un tratto diventera’ esponenziale. L’economia non e’ difficile. Sono pochi i concetti che servono realmente. Data la loro importanza, credo dovrebbero essere concetti accessibili a tutti.
E’ proprio per questo motivo che 8 mesi fa decisi di racchiudere queste basi cosi’ importanti in un solo piccolo Libro digitale da distribuire gratutitamente a tutti coloro che sono disposti ad aprire gli occhi su cio’ che succede di nascosto nella nostra economia. Nell’ebook “Prima di Investire in Oro” ci sono tutte le basi di cui hai bisogno per cominciare i tuoi studi economici (senza bisogno di lauree o master).
Sviluppa le tue competenza costruendo su quelle basi. Se lo farai, sono convinto che riuscirai a vedere anche tu il forte e lungo trend di tassi al rialzo sull’asset class obbligazionaria che ci aspetta per i prossimi anni. Cosi’ come sono sicuro che anche tu sarai in grado di vedere mercati azionari in rialzo, materie prime in rialzo e metalli preziosi alle stelle.
Come? Stai pensando di correre a vendere tutte le obbligazioni che ti trovi in portafoglio, a comprare azioni, materie prime e metalli preziosi?
Come ti dicevo, occhio all’orizzonte temporale che prendi in considerazione. Nel breve periodo (i prossimi 8/9 mesi) potremmo anche ritrovarci con azionario, materie prime e metalli preziosi, tutti spinti al ribasso. Questo e’ cio’ che puo’ accadere quando il mercato comincia a rendersi conto che siamo dinanzi ad una Depressione.
Questa non e’ una semplice recessione. E’ qualcosa di piu’ forte. Se e’ vero che non esistono parametri molto oggettivi per definire una depressione, e’ anche vero che cio’ che stiamo sperimentando, e che sperimenteremo, e’ un qualcosa che non si vede dagli anni 1929. E se tutti amano ricordare quegli anni come “la grande Depressione“, allora questa di oggi entrera’ a pieno diritto nei libri di Storia con il termine de “la grande Depressione 2 – il ritorno“.
C’e’ un modo per non subire l’onta della “grande Depressione 2 – il ritorno” sulla propria pelle?
Certo che c’e’. Non essere risparmiatore. Questa e’ la risposta. Questa e’ la soluzione. I prossimi anni bruceranno i tuoi risparmi. Ecco perche’ oggi hai bisogno di investirli. E se proprio non vuoi investire i tuoi risparmi, il mio consiglio e’ veditene bene! Spenditeli. Fai cio’ che pianifichi di fare in futuro. Fallo oggi.
Vai in vacanza, cambia la macchina, cambia il divano di casa. Se proprio non hai intenzione di investire con saggezza i tuoi risparmi, allora mangiateli. Tieni un minimo per eventuali bisogni imminenti. Tutto il resto mangialo. Prima che sia qualcun altro a mangiartelo al posto tuo.
Per noi Italiani, popolo di risparmiatori, questa crisi sara’ molto piu’ dura che in tanti altri paesi del mondo. Risparmi di migliaia di famiglie saranno bruciati. Quando la grande Depressione 2 tornera’ per vendicarsi della morte che gli abbiamo fatto fare nella prima meta’ del secolo scorso, sara’ piu’ violenta e arrabbiata di allora.
In un primo momento cerchera’ di spazzare al ribasso i prezzi di ogni bene. Quando gli umani interverranno per combatterla, lei fara’ credere di essere stata sconfitta per poi tornare dopo qualche mese/anno. E quando tornera’ lo fara’ sotto altre vesti.
Eh si. Anche la Depressione muta e si adatta alle esigenze. Mentre la prima fase della Depressione voleva spingere i prezzi di ogni bene al ribasso, con l’intervento umano, nella sua seconda fase la Depressione spingera’ tutti i prezzi al rialzo. A quel punto gli umani si renderanno conto di non riuscire piu’ a metter freno a quel fenomeno impetuoso.
Sara’ in quel momento che il risparmio di milioni di Italiani verra’ spazzato via…
Il tempo stringe. Alimenta le tue conoscenze. Solo cosi’ potrai uscire indenne dagli schiaffi della Depressione.
Ricorda: I Risparmiatori saranno i Grandi perdenti del prossimo futuro.
Ti auguro tutto il bene possibile. E se nel nostro piccolo possiamo esserti d’aiuto, info@deshgold.com e’ la mail alla quale ci puoi scrivere, e DESHGOLD e’ il contatto Skype al quale ci puoi contattare.
3 risposte
scusa ma l’oro ?? anche quello non pone al riparo i risparmi??
Caro Marco se impieghi il tuo risparmio in Oro significa che ti sei tolto le banconote di mano. Quando dico che i risparmiatori saranno i prossimi perdenti, intendo coloro che conserveranno le banconote. Dunque Euro, Dollari, Yen, ecc….
Sono molto colpito dalle informazioni del tuo articolo e sarei felice di essere considerato un vostro fan.
Domenico