ricchezza nel tempo

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Il boccone amaro della rinascita

Focolai accesi. Vento di guerra.
La fase che il mondo sta vivendo potremmo racchiuderla in un’unica parola: “paura“.

Del resto, qual’e’ il sentimento che prevale durante le fasi di difficolta’ economica?

Eppure sembra di vivere un paradosso.
Mentre da un lato viene profuso il marketing del terrore e della paura (pensa un po’ alle persone che in questo periodo non trovano lavoro, alle aziende che chiudono, alle decapitazioni dell’Isis, alla guerra tra USA e Russia e alle malattie infettive come l’Ebola), dall’altro lato abbiamo dei mercati azionari che salgono ininterrottamente dal Marzo 2009 (6 anni di rialzi costanti in America e Germania!).

Fino a qualche tempo fa credevo che la guerra potesse essere un forte freno ai mercati azionari. Con un po’ di ricerca storica mi sono accorto che mi sbagliavo.

Forse sono il primo a dovermi ficcare in testa che nel mondo in cui viviamo, la percezione che abbiamo sull’andamento economico generale non ha NULLA a che vedere con l’andamento dei mercati azionari.

Un andamento negativo dell’economia reale non sempre fa il paio con un andamento negativo dei mercati azionari. La Borsa non e’ piu’ (mi chiedo se lo sia mai stato) il posto in cui vengono riflessi gli andamenti dell’economia di strada.

Tutt’altro.
Le guerre, i grossi debiti pubblici, la forte disoccupazione, sono tutti OTTIMI motivi per richiamare l’intervento e il sostegno delle Banche Centrali. Questo sostegno spesso si concretizza con l’immissione di nuova massa monetaria nel sistema che aiuta a spingere i prezzi delle azioni piu’ in alto.

Esatto. Viviamo nel finto paradosso in cui piu’ il mondo pare andare alla rovescia e piu’ i mercati azionari festeggiano.

Se analizzata sul periodo storico che stiamo vivendo, questa e’ una notizia molto positiva. Significa che le persone che hanno le conoscenze e i capitali per influenzare l’andamento dei mercati azionari sanno (o ritengono) che il mondo non sta per finire (e di questi tempi direi che gia’ questo sia un ottimo punto di partenza 🙂  ).

Perche’ parlo di finto paradosso?
Perche’ cio’ che apparentemente sembra non avere senso, in realta’ molto senso ce l’ha.

Nel Marzo 2009 e’ stato toccato un minimo di azionario che restera’ nei libri di storia per centinaia di anni. Quel minimo, in termini nominali, probabilmente non verra’ mai piu’ rivisto (quando parlo di azionario mi riferisco al mercato Americano – indice di riferimento per i mercati di tutto il mondo).

Oggi, dopo 6 anni di sgambata rialzista, questo rialzo inizia ad avere un po’ di affanno ed avrebbe anche bisogno di prendere una pausa. Ma le Banche centrali non hanno ancora concesso questo riposo. Con il nuovo round di QE da poco annunciato dalla Banca Centrale Europea, in Europa (ed ora anche in America) ci siamo avviati verso nuovi massimi di Borsa.

La domanda e’: a che punto siamo del ciclo?

Ci sono forti probabilita’ che entro il 2016 arrivi una correzione che andra’ dal -28% al -46% dai massimi. Sara’ un caso storico se il ritracciamento restera’ inferiore al -19%.

Nonostante questa possibile pausa, il mercato azionario dovrebbe essere gia’ inserito in una ripresa storica dei suoi prezzi nominali.

Ma ricorda che prezzi nominali non fanno il paio con prezzi reali.
Infatti, andando piu’ a fondo nella nostra ricerca, se confrontiamo i prezzi delle azioni con i prezzi dell’oro scopriamo che potremmo essere vicini ad una nuova fase di forte sovraperformance dell’oro, proprio cosi’ come e’ accaduto dal 2000 al 2011.

Ma cio’ che voglio farti notare in questo momento e’ la forte correlazione fra le sovraperformance dell’oro e le fasi di difficolta’ economica (il tutto, spesso condito con un pizzico di guerre).

Il grafico in basso e’ il rapporto DowJones/Oro degli ultimi 120 anni.

Le fasi disegnate in blu rappresentano quelle fasi in cui l’oro ha sovraperformato sui rendimenti azionari. Di riflesso, le fasi disegnate in bianco rappresentano quelle fasi in cui le azioni hanno sovraperformato sui rendimenti dell’oro.

Dow-Oro-fasi-di-guerra

Le fasi in blu (sovraperformance dell’oro) sono le fasi in cui il mondo ha conosciuto la Seconda Guerra Mondiale, il Fascismo, il Nazismo, le rivolte studentesche degli anni 60′, la Primavera di Praga, la Guerra in Vietnam, il crollo delle Torri Gemelle, crisi economica condita in tutte le salse, nuova Guerra (per ora) Fredda tra USA e Russia, la scoperta del terrorismo con Binladen e ora con l’ISIS.

Questo elenco potrebbe andare avanti. Sono sicuro di aver dimenticato qualche altro importate evento storico. Se ne ricordi altri, ti prego di scriverli fra i commenti.

I periodi che prendiamo in considerazione sono 3:

1) 1929-1942
2) 1966-1980
3) 2000-in corso

L’aspetto che merita la nostra attenzione e’ il fatto che, nei precedenti cicli, le azioni NON hanno fatto il minimo nominale sul punto di swing del rapporto Dow/Oro.

Le azioni hanno sempre fatto il loro minimo nominale molto prima di quello swing.
Anticipando con abbondante anticipo (di diversi anni) la ripresa economica e la nuova fase di rinascita e di positivita’ del mondo intero.

Ora, la buona notizia e’ che con ogni probabilita’ siamo gia’ inseriti nella fase di rinascita del mondo intero. La cattiva e’ che manca ancora l’ultimo boccone amaro da mandar giu’. E l’ultimo boccone, di solito, e’ il piu’ tosto da digerire.

Cio’ che oggi manca agli Stati di gran parte del mondo Occidentale e’ lo spurgarsi da un debito divenuto mostruoso rispetto a molti paragoni storici. E’ proprio a questo aspetto che credo sia collegato l’ultimo boccone amaro.

Una guerra giustifica una ulteriore espansione della massa monetaria.
Di conseguenza, giustificherebbe un pesante aumento del costo della vita.

Questo ci porterebbe dritti in una inflazione (o iperinflazione) che permetterebbe a tutti gli Stati del Mondo di ripagare agevolmente tutto l’indebitamento a tasso fisso.

Certo, e’ una possibilita’. Non una certezza. Ma e’ per questo motivo che dovresti tenere d’occhio i tassi d’interesse in America.

Il Tnote a 10 anni si sta avviando verso la fase conclusiva di un ciclo di lunga data. Questo ciclo dura mediamente 18 anni e oggi conta circa 15 anni sulle spalle (e’ partito il 31 Gennaio del 2000).

Il punto di controllo gira intorno al livello di 123 (prezzi Tnote 10anni).

Anche se nei prossimi mesi potremmo assistere ad una nuova (ed in tal caso ULTIMA) esplosione al rialzo dei prezzi del Tnote (che corrisponderebbe ad un ribasso dei tassi d’interesse), entro il 2020 la numerologia del mercato ci indica che le probabilita’ di risalita dei tassi sono molto forti.

Effettivamente, viviamo tempi al cardiopalma.

Tra debiti di Stato che continuano a gonfiarsi, PIL che ristagnano, disoccupazione che resta molto elevata, tassi di interesse ai minimi storici e mercati azionari che non conoscono soste, ancora per 4/5 anni l’investimento in oro si candida per essere lo strumento in grado di rendere questo ultimo boccone molto meno amaro di quel che sembra.

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Roy Reale

Roy Reale

L'intera storia della scienza è stata una graduale presa di coscienza del fatto che gli eventi non accadono in un modo arbitrario ma che riflettono un certo ordine sottostante. E' mia ferma convinzione che questo ordine sia presente anche nei mercati finanziari. Ciò che mi muove sono la sete di verità e la voglia di andare a fondo nell'approfondire il codice che dà ordine ai mercati.
Roy Reale

Roy Reale

L'intera storia della scienza è stata una graduale presa di coscienza del fatto che gli eventi non accadono in un modo arbitrario ma che riflettono un certo ordine sottostante. E' mia ferma convinzione che questo ordine sia presente anche nei mercati finanziari. Ciò che mi muove sono la sete di verità e la voglia di andare a fondo nell'approfondire il codice che dà ordine ai mercati.

27 risposte

  1. Ho lasciato in eredità ai miei nipoti un bel sacchetto pieno di monete d’oro, questo per far capire
    quanta fiducia abbia nella risalita del prezzo dell’oro nei prossimi 10 anni, io che sono entrato
    nella terza età da alcuni anni.

  2. …..questo articolo mi spaventa alquanto….Gennaro, ti prego e in nome di mio figlio e di mia moglie, ai quali ho tolto tanto troppo per investimenti sbagliati in passato, e che ora con l oro mi sembre di esserne ricaduto…..in nome loro, cosa devo fare? Vendere in perdita, comprare o tenermi il mio oro e dimenticare per un po? Te lo chiedo da fratello…….

    1. Vendere sicuramente no.

      Tieni presente che il valore di un metallo può abbassarsi ma non può azzerare.

      Invece una banconota, un’azione/obbligazione, ecc. in caso di fallimento possono nebulizzarsi.

      Quindi avere del fisico nascosto ma che puoi toccare è l’unica vera e valida assicurazione sulla vita che puoi acquisire.

      Ultimo consiglio: impostati in modo da avere poche tasse da pagare, in questi tempi disordinati, è questo di cui aver paura

  3. Sig.ri, scrivo perché leggo alcuni commenti che mi spaventano e mi turbano.
    Soprattutto il commento di Cristian, mi lascia esterrefatto. I suoi toni, mi fanno pensare che abbia bisogno di un consulto da uno psicologo, piuttosto che di suggerimenti sul risparmio.
    Su questo sito, si condividono delle previsioni, quasi direi visioni, che in un prossimo futuro possono regalare delle soddisfazioni a chi ci ha creduto. NON CI SONO GARANZIE! Nessuno invita nessuno a vendersi casa o a contrarre debiti per investire in oro. Chi lo fa, lo fa a suo rischio e pericolo. Un padre di famiglia sa che deve proteggere la propria famiglia, e per farlo, non può indirizzare i propri risparmi in un’unica direzione.
    Sconsiglio vivamente chi non può sopportare delle perdite di fare qualsiasi tipo di investimento. Non esistono investimenti sicuri.

    1. Un investimento sicuro forse c’e’ Angelo.
      E’ la preparazione, la conoscenza e consapevolezza di cio’ che stai facendo.

      Forse Cristian, prima di investire in oro dovresti valutare di investire nella tua preparazione. Non puoi vivere un investimento come lo stai vivendo in questo momento. A mio modo di vedere e’ volersi male. Deleterio.

    2. E’ vero che non esistono investimenti sicuri. Oggi c’è un’entropia che rende impossibile qualunque previsione. Diversificare dicono, è l’unica.

      Penso anche che un 15% o 20% di risparmi in qualosa di solido e tangibile sia bene per chiunque, metti caso di grande depressione sistemica sul modello degli anni 1920-1930.

      Ma per lo psicologo credo sia un’indicazione esagerata. E’ normale essere in ansia per i propri beni, e dei propri cari. Il consiglio di Gennaro è buono, informarsi e prepararsi non è tempo buttato.

      Investire in preda alle emozioni è pericoloso. Prima calmarsi e poi decidere. Ad esempio a volte ho lasciato passare mesi prima di decidere di muovermi in un certo modo. Le mosse azzardate di certo non mi appartengono.

  4. Non ho idea di quanto tempo ha questo sito o blog….ma leggere che Gennaro va in giro senza preoccuparsi dei sui investimenti a breve termine lo trovo assurdo. Il mondo è sempre più veloce e le possibilità di fare soldi sono molteplici…chi dorme non piglia!!!! Tutto il resto è solamente idiologico e è pura letteratura. BUONA FORTUNA A TUTTI!!!

    1. se c’è qualcuno che non dorme Riccardo, quello è proprio Gennaro…. e tiene svegli anche tutti quelli che collaborano con lui… ti assicuro, ne so qualche cosa. 🙂
      Quando trovo delle idee diverse dalle mie, non le taccio come pura letteratura, ma cerco sempre di capirne i fondamenti. Forse solo qui sta la differenza.

  5. Mi è piaciuto il commento di Marco. Effettivamente bisogna preoccuparsi di più dello Stato ladro che non permette a nessuno di trarre giovamento dai propri sudati investimenti. Sono convinto anch\’io che a poco a poco quel 26% di tasse da pagare diventerà sempre più cospicuo, per cui con gli anni mezzi soldi di provento andranno allo Stato.Però su una cosa non sono d\’accordo con nessuno. Avete tutti dimenticato che su questo sito di parla di investimenti in oro e argento di medio lungo termine. Non potete trarre conclusioni dopo appena tre anni!Avete atteso per caso il 2020, cioè il tempo massimo per dire che il ciclo è finito senza che ci sia stato il cotanto atteso rialzo?E allora non potete trarre conclusioni affrettate!Chi ha fretta non dovrebbe stare in questo sito, ci sono le azioni che vanno bene e tanti altri prodotti finanziari. Questo sito è per investitori di medio lungo periodo. A Floriano vorrei dire: hai mai considerato che, mal che vada, ti sei fatto una bella pensione integrativa con quell\’oro che hai che vale molto più di quel letame che darà l\’Inps (se pure esisterà ancora la pensione) quando arriverai al traguardo?(solo che la linea del traguardo penseranno bene a spostarla in avanti di volta in volta). Un lingotto nel 2003 valeva circa mille euro, dopo 11 anni con tutte le perdite mi dite voi quanto vale attualmente?E\’ inutile che vedete le quotazioni di giorno in giorno, non è questo il periodo da tenere sott\’occhio. Scordatevi di avere oro e argento, fate finta di non averlo mai acquistato!Nel breve si guadagna due tre mila euro in pochi giorni, per poi ridiscendere di altrettanto dopo due tre settimane, non serve a nulla!Dovreste invece essere più sereni sapendo che il malloppo è in mani vostre e non in un conto corrente, in mano a chiunque, specie di questi tempi, con gli sciacalli dietro la porta e con la crisi e il default che attendono dietro l\’angolo. Signori qui le cose possono cambiare da un giorno all\’altro e cambieranno, statene certi, pensate solo a resistere e ad accumulare. Ragionate al contrario di come va il sistema e dite: io accumulo metallo nobile fisico perchè sono un idiota, uno che non capisce nulla di economia e che sbaglia tutti gli investimenti. A quanto pare però vedo che tutti comprano oro, le Banche ladre, tutto l\’oriente, in primis Cina, India, anche la Russia, che siano tutti idioti?A questo punto che differenza vuoi che faccia?Fate l\’opposto di ciò che vi dicono. Loro dicono di non comprare e invece voi comprate. Chi ha acquistato un kg di oro nel Dicembre dello scorso anno dopo circa tre settimane guadagnava circa 6000 euro!Che chi abbia comprato sia un idiota non v\’è dubbio. Anch\’io sono un idiota, ma non mi avranno mai!

  6. Grandissimo commento di andrea sono daccordissimo l oro nei prossimi anni raddoppiera\’ la sua quotazione e dopo saremo noi a beneficiarne penso solo che accumulare oro fisico sia 100 volte meglio che avere denaro contante

  7. Scusate, ma di quale lungo termine state a parlare?
    Non avete ancora capito che l’area euro non sta’ piu’ in piedi?

    Dicono che la grecia non puo’ essere esclusa perche’ metterebbe il sistema a rischio. Se esce, ci saranno perdite ingentissime per tutti, e l’euro finira’. Se non esce subito, comunque lo fara’ prima o poi. L’euro e’ un cadavere che cammina.

    Vedrete dove andra’ la roba buona (oro) quando ognuno tornera’ alle sue valute, e dovra’ rimediare (svalutando) ai danni…che saranno ingentissimi. Non credo che si debba attendere per un lustro…

  8. Il “lungo termine” non e’ un tempo indefinito; se nel lungo termine l’oro salira’ (trend positivo), in un termine meno lungo l’oro scendera’ (trend negativo o correzione). Stiamo parlando di un Ciclo, e il punto sul quale mi trovo in disaccordo e\’ la collocazione nel tempo di questo Ciclo. Cosa significa “trarre conclusioni dopo appena tre anni”?. Che cosa ha avuto inizio tre anni fa’?. Come piu’ volte anche Gennaro ha ribadito, il Ciclo di cui si parla e’ partito nel 1999. Il 2020, che cosa dovrebbe far maturare?. Ho la sensazione che saltare dal 1999 al 2020 significhi ignorare (o rimuovere) la fase correttiva in cui ci troviamo, che per quanto riguarda le quotazioni in € ci portera’ probabilmente sotto il minimo di Dicembre 2013. Nel 2020 l’oro potrebbe di nuovo trovarsi proiettato verso l’alto, ma potrebbe essere soltanto la prima delle fasi di un nuovo Ciclo. Quello vecchio credo si avvii a conclusione con la fase di ribasso che stiamo vivendo.

    1. Alfredo il ciclo che seguo (e che chiamo Ciclo Naturale) e’ il ciclo di convenienza fra azioni ed oro (e’ un ciclo che non guarda ai valori nominali, ma al potere d’acquisto).

      Questo Ciclo è partito nell’Agosto del 1999.
      Dal 1999 l’oro è in fase di sovraperformance sull’asset class azionaria.

      Dal 2011 siamo in un controtrend di questo grande ciclo partito nel 1999.
      Il tempo statistico (stando ai dati passati) in cui attendersi la chiusura è inizio 2020.

      Entro inizio 2020 (molto probabilmente succederà prima), avremo un nuovo swing nel potere d’acquisto di oro e azioni. Questa volta saranno le azioni a far guadagnare maggiore potere d’acquisto rispetto all’investimento in oro.

      Noi riteniamo che oggi il Ciclo di sovraperformance dell’oro sulle azioni non si sia concluso.

    2. perdonami ma considerato l’argomento “cicli” m’ intrometto per precisare:
      sull’ oro in euro, ciclicamente, ad oggi non vi sono vincoli ribassisti a supporto del “probabilmente” ci porterà sotto il minimo di Dicembre 2013,
      è “possibile” come ogni cosa ma ad oggi ciclicamente non “probabile”
      anzi, l’unico vincolo ribassista che ad oggi osservo è invece sul ciclo INVERSO, con la rottura il mese scorso del max precedente 1075 del settembre 2013 (2° annuale ribassista quindi ….)
      solo la rottura al ribasso di 911 prima e del minimo di Dicembre 2013 poi avrà il potere di mutare la situazione e ad oggi ciclicamente non è l’ipotesi più “probabile”.
      sempre salvo errori ed ommissioni…..

  9. Ciao Gennaro, in questo momento in cui, a leggere dai commenti, inizia a serpeggiare un sentimento misto di preoccupazione/sfiducia/depressione potresti, cortesemente, darci un aggiornamento sull’attuale momento facendo anche riferimento ai motivi ( ancora validi?) in base ai quali a Giugno 2014 , in un articolo del blog, parlavi già di “storica ripartenza dei metalli preziosi”. Quello scenario è confermato o sono emersi elementi diversi? Grazie. Ciao

  10. L’intromissione e’ molto ben accetta, filomeno, e forse e’ anche un’occasione per far chiarezza sui termini. Da quanto ho letto in passato su questo blog, so’ che tu ti occupi di cicli in senso stretto, e credo anche con una certa competenza.

    Io mi cimento (diciamo cosi’) con la teoria delle onde, che tu senzaltro conoscerai, e per ciclo intendo la sequenza delle cinque onde impulsive alle quali seguono le tre correttive. Come ben saprai, questo sarebbe uno schema frattale che va’ dal brevissimo al molto lungo periodo (scusami se non mi esprimo da “addetto ai lavori”, che in effetti non sono).

    Ora, io seguo queste costruzioni frattali dalle piu’ brevi fino al ciclo che dovrebbe durare in media una quindicina di anni, ed e’ proprio considerando questo ciclo che vedo la discesa dell’oro partita ad inizio ottobre 2012 come fase correttiva (che a sua volta costituirebbe un ciclo di quattro anni circa). Sono partito da questa ipotesi poco prima della fine del 2013, quando l’oro (in €, questo forse e’ fondamentale) non aveva ancora fatto il minimo che poi si e’ avuto.

    Da allora, ho avuto solo conferme e nessuna smentita di quell’ipotesi, per cui continuo a seguirla. In pratica, a dicembre 2013 si e’ compiuta quella che secondo Elliott e’ l’Onda A; da dicembre 2013 a gennaio 2015 l’Onda B (che credo sia terminata); e se i conti non sono errati e’ partita l’Onda C.

    Per identificare queste onde come tali, e’ necessario che rispettino una certa conformazione, cosa che fino ad ora e\\’ avvenuta. E\\’ questo il supporto al “propabilmente ci portera’ sotto al minimo di dicembre”, salvo, come anche tu saggiamente concludi, errori od omissioni.

  11. Quotazione Oro Grafico Bullionvault
    03 Gennaio 2004 EUR10.368,28/kg EUR322,49/oz
    Quotazione Oro Grafico Bullionvault
    05 Gennaio 2015 EUR35.401,46/kg EUR1.101,11/oz
    Questi valori si commentano da soli . In 10 anni un aumento di capitale di € 20.000,00 Con un interesse medio del 20 % circa a me non sembra poco . Io mi sino interessato da poco all’oro, e non capisco ancora le onde ed i cicli, ma se fra 10 anni avrò ottenuto le performance sopra descritte sarò molto molto contento . Vista la storicità dei prezzi dell’oro da 200 anni a questa parte credo che la storia a lungo termine si ripeta . Se le mie valutazioni da uomo della strada sono sbagliate vi prego di darmi delucidazioni in merito perché ne va dei miei risparmi . Grazie .

    1. Bah io, ripeto, non credo per nulla a questa storia dei cicli, lascia il tempo che trova. Noto invece che ad oggi 20 febbraio 2015 siamo ancora nell’euro, una moneta sopravvalutata rispetto alla nostra economia, che ci ha portato ad una grave crisi, ma che ci ha permesso (ai piu’ fortunati che se lo sono potuti permettere) di comprare oro. Scordatevi di poterlo fare ancora in massa tra un po’, quando l’euro implodera’….per cui, chi puo’ compri oro finche’ e’ in tempo….e non ho neanche parlato del sistema monetario fiat farlocco e dei debiti impagabili.

  12. di Elliott ne mastico solo un po’, troppo poco quindi per considerarmi “affidabile”
    comunque con tutta umiltà ti lancio ipotesi alternative (anche se credo tu le abbia già vagliate):
    e se invece non fosse uno zig zag 5,3,5 ma un flat 3,3,5 o un triangle già chiuso ? (frattale ai vari indici azionari dal 2007 in poi)
    oppure se onda C si fosse già chiusa a dicembre 2013(B da giugno a settembre?) e ora fossimo già ripartiti?
    troppe ipotesi ancora sul tavolo ecco perché preferisco evitare i “probabilmente” salvo conferme naturalmente (e credo che anche Elliott abbia range di prezzo a conferma di validità delle varie ipotesi)

    segui i cicli di 15 anni di media, giusto? e dal 99 a fine 2013 ?
    non potremmo essere già in un nuovo quindicennale?
    è solo un’ipotesi e ciclicamente, con solo un annuale positivo e senza nuovi max assoluti, sarebbe confermata solo la ripartenza di un quadri/quinquennale ma finchè i minimi fatti tengono l’ipotesi di lunghissimo rimane “possibile”
    lingue di bayer permettendo…

    1. Da ottobre 2012 il calo e’ stato verticale, non e’ stato laterale, non mi sembra abbia le caratteristiche del flat.
      All’ipotesi che onda C sia chiusa da dicembre 2013 consegue che onda A (da ottobre 2012 a giugno 2013) dovrebbe essere divisibile in cinque sotto-onde e non lo e’ (fino a quella data sembrerebbero tre onde 5-3-5); considerando invece l’onda A fino a dicembre quelle che riesco a vedere
      sono cinque onde a loro volta divise in 5-3-5-3-5 (i prodromi di una correzzione piu’ profonda). I prossimi tre-quattro mesi dovrebbero portare un po’ di chiarezza.

      Riguardo la durata dei cicli, quello che ipotizzo e’ che le cinque onde impulsive maggiori si siano compiute a ottobre 2012 (in € un+485% da agosto 1999) realizzando anche un doppio massimo con il picco di settembre 2011, e che da li’ sia partita la fase correttiva che potra’ protrarsi fino a tutto il prossimo anno.
      Comunque i dubbi che instilli sono senzaltro salutari, e anche se leggendo ricavi l’impressione che in chi scrive ci siano solo certezze, posso garantirti
      che non e’ assolutamente cosi’; su diverse delle onde che traccio ci sono punti interrogativi grossi come case. Apprezzabile l’implicito suggerimento ad evitare i “probabilmente”, ne terro’ sicuramente conto.
      Cordiali saluti.

  13. Buonasera mi rivolgo a tutti ma come e\’ possibile con tutta questa instabilita\’ politica sociale e venti di guerra il bene rifugio per eccellenza(oro)si deprezza grazie in anticipo per le informazioni cordiali saluti

  14. I complottisti dicono che il prezzo è manipolato, della serie: \”facciamo credere a tutti che non vale niente e ce lo arraffiamo a basso prezzo\”.I diversamente scettici dicono che il rallentamento globale della produzione industriale fa calare la domanda ma non l\’offerta (stesso discorso pure per il petrolio), di conseguenza cala anche il prezzo.Vedi tu a cosa credere.

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