ricchezza nel tempo

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Barometro Oro: 12.Ott.2013

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L’oro ha aperto la settimana a $1.310,50 e ha chiuso a $1.273,20.
Al Comex di New York, i contratti futures sull’oro, per consegna dicembre sono quotati a $1.272,60. [/panel]

Resistenze e supporti: Prima resistenza posta a $1.300,00, seconda a $1.309,00 e terza a $1.315,00 – primo supporto posto a $1.270,00, secondo a $1.255,00 e terzo a $1.215,00.

Analisi settimanale

Questa settimana, nonostante il ritorno attivo dei grandi investitori cinesi (dopo la pausa festiva della scorsa settimana), il prezzo dell’oro e’ scivolato sotto la soglia psicologica dei $1.300,00 l’oncia.

A livello tecnico il metallo giallo ha formato un tracciato discendente (downtrend line) a partire dal massimo raggiunto il 28 agosto, di $1.433,00.

L’indicatore “Momentum” (Momentum indicator) individua una possibile china fino a un minino di $1.255,00 e potrebbe perfino suggerirci un ulteriore ribasso a breve termine.

Non solo l’oro ha sofferto le pressioni ribassiste, ma tutti i metalli preziosi. L’argento ha chiuso in ribasso a $21,34, il platino in forte contrazione ha chiuso a $1.367,00

Jeff Currie di Goldman Sach’s ha dichiarato che le quotazioni dell’oro rimarranno assai deboli, estendendo la previsione anche all’anno prossimo.

Secondo Currie gli effetti combinati della chiusura degli Uffici Federali (shutdown) e dello stallo sull’innalzamento del tetto del debito (debt ceiling) freneranno ulteriormente il ritmo gia’ estremamente fiacco dell’economia a stelle e strisce, impattando direttamente anche sul metallo giallo.

La pubblicazione dei verbali del FOMC (il braccio operativo della FED) non ha destato particolare interesse tra gli operatori.

La decisione di non ridurre gli acquisti di assets (titoli obbligazionari), da parte della FED, presa in settembre, dovrebbe spingersi anche nei prossimi mesi, visti i possibili “danni” all’economia derivanti dallo shutdown e dal debt ceiling.

Il Presidente USA, Barack Obama, ha scelto una donna per sostituire l’uscente Ben Bernanke dalla FED. Si tratta di Janet Yellen, alla Federal Reserve dall’autunno del 1977.

Wall Street e i media mainstream la reclamavano e Obama l’ha acclamata prossimo Presidente della FED.

La CNN si era addirittura spinta rabbiosamente a invocare il nome della Yellen per la Presidenza della Banca Centrale USA. La Yellen e’ una “seguace” di Bernanke per quanto riguarda le politiche ultra-espansive, le quali hanno creato una bolla speculativa dietro l’altra.

Non abbiamo dubbi in proposito; la Yellen seguira’ pedissequamente il suo maestro Bernanke.

In realta’, secondo Time Magazine la Yellen sarebbe piu’ interventista di Elicottero (Helicopter) Ben.

Con il pretesto di combattere la disoccupazione, Janet pensa che un buon Presidente della FED deve “pensare fuori dagli schemi”, acquistare tutti gli assets tossici (e non) che il sistema finanziario ha accumulato, acquistando titoli dallo Stato (indebitando quest’ultimo verso la FED).

Tutta questa politica monetaria di cui sopra, atta a scampare il sistema finanziario dal collasso, e’ giustificata dalla Yellen come politica per “abbassare i tassi d’interesse a breve termine e favorire l’aumento della disoccupazione”.

Ora, se le parole della Yellen rispondessero alla verita’, per quale ragione le banche che prendono beneficio dal denaro facile dalla FED, non rimettono in circolazione lo stesso nel sistema economico? Abbiamo risposto noi di Deshgold con i fatti, non con le parole di Janet.

Ma i media mainstream la acclamano. Secondo loro e’ addirittura in grado di prevedere le future condizioni economiche degli USA. Avrebbe delle facolta’ divinatorie.

Ma davvero?

Nel Febbraio 2007, prima dell’imminente crisi immobiliare accaduta in agosto, rilasciava interviste nelle quali dichiarava che “i timori per un eventuale crollo dell’edilizia abitativa, tale da creare una recessione, sono diminuiti. Il futuro dell’immobiliare rimane incerto, ma ci sono ragionevoli possibilita’ che detto mercato si sia stabilizzato”.

Cinque mesi piu’ tardi, iniziava la crisi immobiliare, propagatasi dagli USA in tutto il pianeta, a causa dell’implosione per insolvenza dei mutui edilizi detti “subprime”. Fantastica previsione, Yellen.

Nel dicembre 2007, la Yellen ci dono’ un’altra delle sue perle di saggezza: “per quanto concerne le prospettive di crescita del PIL, la mia opinione e’ che nel quadro di una politica monetaria appropriata, l’economia sara’ in grado di raggiungere una crescita del PIL sopra il 2,5% con una tendenza a riassorbire il tasso di disoccupazione, fino a giungere al 4,75%, un livello a nostro avviso sostenibile”.

Le facolta’ di chiaroveggenza della Yellen non la hanno aiutata a prevedere la crisi finanziaria del 2007-2008.

La stessa Janet, nel 2010,  riferisce alla Commissione d’inchiesta sulla crisi che “per parte mia, non riuscii ad afferrare in pieno i rischi della cartolarizzazione di mutui; non riuscii’ a percepire il problema, offuscata forse anche dai giudizi delle Agenzie di Rating. Non riuscii a comprendere il ruolo del sistema bancario ombra (shadow banking).”

Se non e’ riuscita a prevedere la crisi in arrivo nel 2007-2008, come fara’ a prevederne la prossima?

Come si puo’ credere alla Yellen e alla FED, la quale sta distruggendo sistematicamente il valore del dollaro americano per salvare una manciata di gigantesche e corrotte banche proprietarie della stessa Banca Centrale USA?

La FED e le politiche governative USA, dal 2000 in poi, hanno portato all’esplosione del debito pubblico e all’asservimento sistematico del popolo americano al pagamento degli interessi sul debito.

La FED, i suoi Presidenti (Greenspan, Bernanke e ora la Yellen) non sono i salvatori del popolo americano. Sono addirittura la causa dei principali problemi economici degli USA.

Sono loro ad aver “finanziarizzato” l’economia, ad aver deregolamentato il sistema finanziario, giunto all’implosione e “salvato” indebitando sistematicamente lo Stato asservendone il popolo al servizio del debito a interesse.

Ma Wall Street e i Media Mainstream desiderano che crediate il contrario.

Date un’occhiata al grafico qui sotto. Rappresenta il tetto del debito USA, il debito pubblico e il prezzo dell’oro. Tutti e tre sono correlati.

L’aumento del debito e’ correlato al successivo “aumento” del tetto del debito da parte del Congresso; a questi due fattori e’ correlato l’aumento del prezzo dell’oro.

Dal 2011 a oggi, il prezzo dell’oro ha mostrato una divergenza rispetto alla linea del debito pubblico e a quella del tetto del debito. E’ un chiaro segnale che il metallo giallo, in prospettiva, e’ destinato ad accrescere il suo potenziale, in termini di livelli di prezzi.

 

 

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Riccardo Gaiolini

Riccardo Gaiolini

Appassionato di mercati finanziari e di analisi tecnica intermarket, integro queste materie con lo studio della strategia geopolitica, estendendone i concetti in un’unica materia interdisciplinare.
Riccardo Gaiolini

Riccardo Gaiolini

Appassionato di mercati finanziari e di analisi tecnica intermarket, integro queste materie con lo studio della strategia geopolitica, estendendone i concetti in un’unica materia interdisciplinare.

17 risposte

  1. Hanno convinto tutti che gli asini volano… perchè la FED può stampare e controllare tutti i mercati in quanto sostituto di Dio, lei e i suoi angeli della morte (goldman vampire in testa). Questa ha fatto prima fallire aziende e poi gli Stati(e c’è gente che dice che “loro sono i più bravi”). Bene gli asini voleranno anche grazie al buio pesto causato dall’oscurità della loro manipolazione d’informazione e dei mercati ma quando tornerà la luce resteranno bruciati dalla verità. Se continuano a fare buio sui mercati e sulla reale situazione economica finisce che divento evangelista dei metalli preziosi, prendo la licenza per vendere bigiotteria come ambulante e offrirò monili in oro e argento a chiunque volesse acquistare questi metalli che non valgono più nulla e che nessuno più vuole.

    1. Mi chiedo dove si arriverà alla fine col prezzo dell’oro;davvero, credo che la bigiotteria fra poco varrà più dell’oro e argento. Come reputavo un mese fa, è tutto truccato dagli Statunitensi e tra l’altro pure legale!Angelo, a quanto pare avevi previsto bene che ci dovesse essere un nuovo minimo tra fine Ottobre e inizi Novembre. Se scrivi un libro avvisami che lo compro io.

      1. Si, Angelo aveva visto bene. Come navigatore del web ho scoperto, questa mattina, uno studio sui cicli del gold che prevedeva un minimo in maggio che invece è arrivato a giugno. Tramite questo studio ho trovato conferma che Angelo aveva ragione. Avremo un altro minimo in ottobre ma come anche lui ha detto sarà superiore ai 1180 $ oz. In novembre proseguirà il rialzo iniziato a luglio e in primavera 2014 avremo un massimo di rilievo, poi a luglio 2014 un nuovo minimo. In base al rialzo della prossima primavera potremo capire a che fase del ciclo ci troveremo. Una volta Angelo ha parlato di un ciclo annuale… anche di questo ho trovato conferma.

      2. Grazie Andrea ma non scriverò nessun libro, se fossi bravo come dici non avrei comprato oro e argento a prezzi decisamente superiori ma così è, con molta onestà.
        Ti aggiorno brevemente la situazione attuale. Ribadisco che per fine ottobre-max. inizio novembre l’oro dovrebbe realizzare l’ultimo minimo in area 1195-1220 (il target indicato non è così importante ai fini della mia analisi), quello che conta invece è che non dovrebbe rompere il minimo del 28 giugno a 1180 USD pena la riattivazione del trend ribassista di fondo.
        Avremo così realizzato un ampio doppio minimo superiore GIUGNO-OTTOBRE dal quale i prezzi dovrebbero ripartire. Se questa previsione dovesse confermarsi esatta ( personalmente assegno una probabilità superiore all’80%) in base a quale sarà il valore effettivo dell’ultimo minimo che a breve verrà raggiunto comunicherò il PRIMO target al rialzo che oro e argento dovrebbero raggiungere.
        Saluti.

        1. Hai comprato a prezzi più altri come tra l’altro ho fatto anche io insieme a tanti altri lettori del sito, poichè nessuno pensava a una discesa così rapida del gold d tra l’altro nemmeno le statistiche di Deshgold(non per loro colpa) hanno previsto che tale ribasso dovesse durare così a lungo!Sai cos’è, i Cinesi e i Paesi orientali hanno fame d’oro più che mai e solo quando la loro fame si sarà placata comincerà a risalire il prezzo.
          Complimenti per le tue analisi cmq, forse più che leggermi un libro effettivamente è molto più facile seguire le analisi che fai tu.Non disperare se hai comprato a prezzi più alti, come diceva Gennaro anche le esperienze negative sono utili, purchè non vengano ripetute come tali. Volevo soltanto chiederti come mai attendi che venga superato una certo valore superiore ai 1400 USD per comprare gold, quando invece secondo me sarebbe più conveniente acquistarlo a prezzi inferiori ora anche se sicuro che il prezzo continuerà a calare.Non avresti cmq una plusvalenza maggiore forse?

          1. Ciao Andrea, se il prezzo dovesse continuare a scendere e dovesse arrivare diciamo a 1000 USD per poi iniziare a salire dai grafici dovrei individuare un nuovo livello di ingresso SICURO a livelli ben più bassi di 1434 USD. Però come ti ho detto credo che il ribasso stia per finire, infatti si denota da qualche mese un ribasso con buoni volumi in acquisto, segno che chi è short stà ormai chiudendo le posizioni per mettersi LONG.
            Comunque per i più spregiudicati già la rottura al rialzo di 1350 USD sarebbe un primo segnale rialzista, meno sicuro comunque rispetto a 1434 livello che al momento decreterà ufficialmente l’avvio della seconda fase rialzista dell’oro. Saluti.

  2. A proposito di BAIL IN:

    There is now in the news that there is discussion of a 10% seizure of ALL deposits in all of Europe to cover this failed experiment called the Euro. In the Greek newspaper HEMPHΣIA, what is being reported today on Sunday is that the new deal that Merkel is in power will be the seizure of 10% of ALL deposits to go toward the Sovereign Debt Crisis because the European politicians refused to creat a single currency with a single debt. This who thing is just getting out of hand. The West is imploding just as Communism imploded. Enough is enough. We need serious reform before this people create World War III.

    SALUTI A TUTTI……..E’ rimanete tranquilli….mi raccomando.

      1. Col traduttore ho capito solo che ci dovrebbe essere il sequestro del 10% di tutti i depositi d’Europa per risanare l’euro?Ho capito bene?Cioè vogliono toglierci i soldi dai nostri depositi?Pregherei Mattocci di far chiarezza sulla questione.

        1. Buon pomeriggio Andrea, nella riunione del 12/10/2013 il F.M.I. Ha discusso e proposto un prelievo forzoso del 10% su TUTTI i conti detenuti da i cittadini europei, per ristrutturare il debito pubblico europeo e non solo….Europa, Stati Uniti e Giappone oggi hanno una media sul debito pubblico pari al 110%, ovvero il 35% in piu rispetto al 2007. Tali livelli di debito sono senza precedenti, escluse le due guerre mondiali ed e’ insostenibile per il F.Mi. Pertanto onde evitare che i vari debiti implodono e di conseguenza avere il fallimento dell’euro, stanno solo aspettando il momento giusto per effettuare il BAIL-IN GENERALE.
          Vedi anche il D.L. approvato nel dicembre 2012 dal governo italiano, per ridurre il debito pubblico ed evitare la CLASS ACTION…….
          Bisogna togliere i dindini dal sistema finanziario italiano e non solo, chiaramente x chi ci CREDE….VEDI ANCHE IL PRELIEVO FORZOSO DI AMATO….
          SALUTI A TUTTI.

  3. Ragazzi vi riporto un importante articolo tratti da zero H, x chi ancora avesse poca fede sul futuro rialzo del GOLD.Massive Sell Order Sends Gold To Three Month Lows

    Friday, October 11, 2013
    Zero Hedge

    In what world is it rational to decide that dumping 800,000 ounces of notional gold into the London Fix (or COMEX open) makes sense? In the space of 4 minutes, almost 2 million ounces notional were flushed into the gold futures markets dumping the price of gold to 3-month lows. This is the 4th down-day in a row and yet another “spike” around the open/close that regulators remains ignorant of.

    [Note: Most investors, when they sell, attempt to get the highest price possible.  Such is not the case when it comes to gold (and silver).  Over the past 10-12 years, huge quantities of the metals have been dumped in what can only be efforts to manipulate prices lower, action that is not unprecedented.

    [In the late 1960s, the London Gold Pool was formed by eight Western central banks in an effort to keep the price of gold from rising.  Although the Pool officially lasted for eight years, it collapsed as other central banks turned in paper dollars for hard assets, draining the gold allocated to the Pool.

    [In the 1970s, the US Treasury and the International Monetary Fund made another effort at suppressing the price of gold, driving it from the $200 level to just about $100.  However, that effort also failed, and by 1980 gold had hit $850 (and silver $50).

    [Undoubtedly, the Treasury and the Fed have passed the wand to the bullion banks that now act as proxies in keeping the price of gold from rising and calling attention to the problems with the dollar (and other fiat currencies).  This effort will fail also.  It’s just a matter of time.]

  4. e’ incredibile, tutti sanno tutto di questi oligarchi criminali, e nessuno muove un dito. sembra quasi un incantesimo in cui le vittime anche se consapevoli di cosa sta’ succedendo sono come paralizzate e impotenti a reagire. spero che questo incantesimo venga sciolto.

  5. Le banche americane hanno esportato in tutto il mondo la criminalità finanziaria e il loro bail out del 2008 ha messo in ginocchio il mondo intero. Non ci deve sorprendere che producano distorsioni enormi nei mercati. In India oggi l’oro è scambiato a 1652 $ oz. La carta in India la usano nel WC. Il GOFO è tornato negativo e il comex rischia sempre di più il default. C’è una cosa però che non riesco a capire. Se grazie alle enormi liquidità del QE le banche criminali USA giocano short con i metalli preziosi chi è che acquista i dollari? malgrado la discesa da 0.8 del rapporto $/€ oggi sta salendo ed è tornato a 0.74. Come fanno ad acquistare dollari con dollari? ci deve essere la complicità di altre nazioni.

  6. Buon pomeriggio Luigi, ricordati sempre che i cross valutari sono TUTTI E sempre controllati dalle banche CENTRALI mondiali, regolano i rapporti di cambio tra di loro con partite di giro già CONCORDATE TRA DI LORO, in finanza NIENTE E’ CASUALE………
    SALUTI A TUTTI.

    P.S. SECONDI TE CHI CONTROLLA L’andamento dei vari futures sugli indici u.s.a. E non solo?
    Chi possiede la liquidità per quotare secondo per secondo i vari indici?
    Vedi a chi sono intestati i vari conti dai quali alimentano le quotazioni dei futures e poi capirarai chi controlla TUTTO E TUTTI….
    BYE BYE.

    1. Se è così allora l’unica speranza che abbiamo è che qualcosa sfugga al loro controllo o che qualche giocatore (banca centrale) esca dal gioco.
      Oppure per i mistici del metallo giallo, e ce ne sono, che sia proprio il gold a dargli una dura lezione come nella storia ha sempre fatto.
      Buon pomeriggio anche a te.

  7. In occasione dell’ultimo ribasso del gold guardate cosa è successo al tasso GOFO: http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/the-rc-gold-report-n-10-16-ott-2013-gofo-negativo-again-che-crollo.html. E’ tornato negativo su livelli di prezzo oz superiori. Questo è un segnale importante che anticipa il futuro rialzo. La presunzione delle banche centrali(USA in testa) è convinta di poter controllare la situazione ma stanno svendendo il passato dell’occidente(l’oro incamerato in secoli) all’oriente che lo sta immagazinando a ritmi vertiginosi. E’ il trasferimento della ricchezza reale da occidente ad oriente.

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